Mara: origini significato e numerologia del nome

Significato e origini del nome MARA, colore, pietra numerologia e metallo

 

Deriva dal caldaico Marà e significa “afflitta, amareggiata”.

Narra la storia che Noemi (felice e allegra), personaggio biblico perdendo tragicamente il marito e i due suoi figli, volle cambiarsi il nome in Mara  (amareggiata): “Non chiamatemi Noemi, chiamatemi Mara perché l’Onnipotente si è comportato in modo amaro con me”.

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Mara: origini significato e numerologia del nome

 

Mara secondo la Mitologia Indiana

 

Nella mitologia indiana Mara è il Dio della lussuria e della morte e viene raffigurato con cento, braccia a cavallo di un elefante.  L’antico termine Mara, in sanscrito, deriverebbe dal verbo mar=morire, come in lingua lettone; infatti sia nella antica mitologia lettone che  in tutta quella Europea Slava, ha una valenza positiva, perché la piena coscienza della morte era ritenuta indice di saggezza.

Nel Buddismo, in ogni caso, Mara non è un principio metafisico del male, né una divinità dotata di poteri superiori alle leggi del karma, essendo anch’esso sottoposto alle leggi di causa-effetto. Non la si può nemmeno ricondurre nemmeno alla sola personificazione della morte, essendo in seguito questa più spesso identificata con Yama (dio della morte).

 

Nel Buddismo vengono dati ben 4 significati differenti alla parola Mara:

  • Klesa-mara, o Mara come la materializzazione di tutte le emozioni non capacitanti.
  • Mrtyu-mara, o Mara come morte, nel senso dell’infinito ciclo di nascita e morte
  • Skandha-mara, o Mara come metafora per l’interezza dell’esistenza condizionata
  • Devaputra-mara, o Mara come figlio di un dio definito deva, che significa, Mara come un essere obbiettivamente esistente piuttosto che una metafora.

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L’onomastico viene festeggiato il 3 agosto in memoria di Santa Marana, martire  insieme a Santa  Cira, in Siria.

Il numero fortunato associato al nome Mara è il 6 mentre il metallo è il Berillo il segno zodiacale corrispondente è quello dei pesci ed il metallo connesso a questo nome è il rame  così come l’arancio rappresenta il colore  relativo a tale nome. Molti i personaggi storici  e i luoghi, che hanno portato tale nome.

Significato: amareggiata, infelice, triste.
Onomastico: 3 agosto (San Marana)
Origine: Ebraica

Numero fortunato: 6

Colore: Arancio
Pietra: Berillo
Metallo: Rame

Segno zodiacale connesso: pesci

Numerologia secondo le tavole di Pitagora

M-A-R-A = 4-1-9-1=  15 = 7

VEDI IL NUMERO 7>

 

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Berillo:

In base alla presenza di varie sostanze, il Berillo, può apparire di diversi colori ed assumere  denominazioni differenti. Il ferro dà il colore azzurro / celeste  originano la varietà nota come varietà acquamarina, il cromo dà il colore verde dando luogo alla splendida varietà nota come  smeraldo, mentre il colore giallo o dorato da luogo è tipico dell’ eliodoro e  del crisoberillo, mentre il colore rosa  è tipico della  morganite. Le varietà più preziose, a livello gemmologico e largamente utilizzate  nel campo della gioielleria, sono:

  1. lo smeraldo
  2. l’acquamarina

 

Inoltre il nome Mara è:

  • Mara, un comune della provincia di Sassari
  • Mara, un comune della Spagna
  • Mara, una località del Sudafrica
  • Mara, un torrente insubrico
  • Mara, un fiume della pianura di Serengeti, in Africa Orientale
  • Mara, un fiume della Romania
  • Mara, un fiume del Canada
  • Regione di Mara, una delle regioni della Tanzania

 

  • Mara, uno Yakṣa  (ossia un demone), celebre nella mitologia induista per il ruolo di disturbo svolto contro Gautama Budda esistono femmine e maschi Yaksa ed originariamente erano le divinità protettrici di foreste e villaggi, poi considerate protettrici della terra e dei tesori sepolti. Nella mitologia buddista, sono servi di Vaiśravaṇa, equivalente del dio indù Kubera, Guardiano del Nord, un Dio benefico che protegge i fedeli devoti al sutra del Loto mentre Yaksa maligni sono ritratti come terrificanti guerrieri o nani robusti e corpulenti. Le femmine Yaksa vengono rappresentate come bellissime giovani con facce tonde e gioviali, seno grosso e fianchi larghi.
  • Mara, una dea della mitologia lettone
  • Mara, una creatura del folclore nordeuropeo, responsabile degli incubi
  • Mara, il Dio della morte nella mitologia bielorussa
  • Mara, è il nome preso da  Noemi, nel Libro di Rut.
  • Mara, un leggendario capo indigeno  che combatté contro i Conquistadores spagnoli e da cui potrebbe derivare il nome della città Maracaibo  (anche se la veridicità della notizia è incerta).

 

Inoltre La ragazza di Bube  un romanzo scritto da Carlo Cassola tra il 1958 e il 1959 e che vinse  il Premio Strega nel 1960, anno in cui fu pubblicato dalla casa editrice Einaudi, in cui vengono illustrati, attraverso la storia di ragazzi innamorati, i problemi politici e sociali del dopoguerra, in questo libro la protagonista, ossia la ragazza di Bube si chiama Mara.

 

 

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6 COMMENTS

  1. Attendo di leggere l’articolo sul nome “Eleonora” che è quello che ho scelto per la mia bimba in arrivo! So soltanto che è di etimologia incerta e nient’altro. 

  2. Bella la trattazione del nome Mara, che era poi il nome anche della mia insegnante delle elementari … sicuramente dalle 100 braccia, visto che riusciva a tenerci a bada tutti e 30 !!. Anche il
    nome Eleonora per la bimba di Stefania mi piace molto.

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