L’organo che ci permette di comunicare con l’ambiente, imparare, ricordare, pensare e provare dei sentimenti è il cervello, il quale rappresenta la “nostra centrale di comando”, pesa poco più di un chilo, acquisisce, conserva e rielabora tutte le informazioni che gli pervengono.
Memoria a breve e lungo termine: come funziona
Il cervello è diviso in due emisferi, destro e sinistro, ognuno dei quali controlla la parte opposta del corpo.
I due emisferi, destro e sinistro, possiedono delle funzioni specifiche:
- Destro, coordina i movimenti e presiede a tutte quelle che sono le attività artistiche e creative dell’individuo.
- Sinistro, è l’emisfero “dell’intelligenza”, in quanto regola il pensiero logico matematico, scientifico ed il linguaggio.
ogni emisfero risulta diviso in varie zone, ognuna delle quali possiede delle proprietà, troviamo la zona che presiede ai movimenti semplici degli arti, e quella dei movimenti complessi, la zona del tatto, della vista, dell’equilibrio e coordinazione muscolare, dell’udito del linguaggio, dell’intelligenza e delle emozioni, se una di queste aree viene danneggiata sarà penalizzata la funzione specifica a cui è destinata.
La memoria primaria
La memoria primaria è definita a breve termine, ci permette di trattenere un’informazione il tempo strettamente necessario per utilizzarla, come, ad esempio, comporre un numero di telefono dopo averlo letto.
La memoria a lungo termine, invece può immagazzinare molte informazioni in maniera permanente, è grazie a questo tipo di memoria che possiamo avere ricordi lontani sia emozionali che conoscitivi, è questo tipo di memoria che utilizziamo per studiare e memorizzare le informazioni, che vengono trasferite dalla memoria primaria a quella a lungo termine.
Per quanto riguarda la paura e le emozioni, riveste un ruolo primario l’amigdala, una piccola parte che si trova all’interno del cervello, questa zona scatena delle reazioni chimiche che fanno aumentare la sudorazione, il battito cardiaco, il respiro l’afflusso di sangue ai muscoli, reazioni di difesa che dispongono l’organismo ad uno stato di all’allerta (lotta o fuga).
La zona del cervello in cui nascono le emozioni lavora in stretto contatto con la parte che regola il pensiero.
La memoria sia a breve che a lungo termine è differente da individuo ad individuo, esistono persone dotate di una grande memoria ed altre, invece, scarsamente dotate, anche se questa capacità si può amplificare con l’esercizio.
Un test semplice da fare in casa per verificare la capacità di memoria di un individuo consiste nel mostrare queste 7 lettere per tre secondi e chiedere di riscriverle nello stesso ordine:
K W V G L R M
Un altro semplice esercizio consiste nel mostrare ad una persona, per circa un minuto, 10 oggetti di uso comune, ad esempio, una matita, un pettine, una bottiglia, in seguito chiedere di elencarli tutti ed annotare quanti ne ricorda.
Ricordi scolastici per me 🙂