La nave da crociera Concordia, con a bordo 4229 persone era partita dalle coste di Civitavecchia circa tre ore prima dell’incidente.
In seguito all’impatto con degli scogli distanti alcune miglia dell’isola del Giglio, la nave ha riportando uno squarcio della lunghezza di circa 70 metri. La nave ha proseguito la navigazione ed è stata riportata in prossimità dell’isola del Giglio dove si è girata su di un fianco lentamente consentendo le opere di soccorso e di sbarco dei naufraghi.
La tragedia e le vittime
Le vittime sono, per il momento 3, due francesi e un peruviano. numerosi dispersi ( una ventina), vari feriti, uno di essi ,rischia la para
lisi.
Si accenna a una responsabilità del capitano, il quale si difende dicendo che lo scoglio in questione non risulta segnalato.
il Ministero ha aperto un’inchiesta per far luce sulle responsabilità della vicenda.
Errore umano o avaria degli strumenti elettronici?
Il danno ecologico incombe nelle acque dell’isola del Giglio, per il momento sono state attuate manovre atte a garantirne “la sicurezza”, è previsto lo svuotamento dei serbatoi di carburante
Aggiornamento 20-01-2012
Le vittime salgono ad 11, recuperati altri 5 corpi intrappolati nella nave, i dispersi ammontano ancora a 22, tra cui diversi italiani (6).
Sono stati aperti dei varchi su un alto della Concordia tramite esplosivo, necessari per permettere ai sommozzatori di esplorare tutte le parti della nave in cerca di altri cadaveri.
La probabilità di trovare in vita altre persone, si fa ogni giorno meno probabile.
La nave è stata circondata da barriere anti-inquinamento, per il momento non so no state rilevate perdite di nafta, ma il rischio di danno ambientale è elevato oltre 2380 tonnellate di combustibile devono essere rimosse dalla nave.
L’Enea sta studiando l’andamento delle correnti marine per determinare la direzione di dispersione di materie inquinanti in caso di perdita, sembra che la nafta, con buone probabilità, sarebbe spinta a nord dell’argentario, mentre una buona parte finirebbe depositata sul fondale marino. La Simil (ditta olandese) sta organizzando un piano di intervento atteso a svuotare i serbatoi della nave Concordia.
Intanto la nave ha operato una rotazione di circa un metro con consequente temporanea sospensione delle operazioni di recupero.
Responsabilità civile e penale
Per il momento gli indagati sono due, il Capitano della nave Schettino accusato di omicidio colposo plurimo e e il primo ufficiale della plancia Ciro Ambrosio (attualmente in libertà), non si esclude, che nei prossimi giorni venga presa in considerazione la responsabilità di altre persone, gli inquirenti stanno indagando.
Che disastro…:(
Gia magari si poteva evitarlo 🙂