Notte di angoscia
il dolore dilania le mie carni
mi accartoccio su me stessa come una foglia
caduta dal suo albero,
aspettando…
aspettando che il dolore passi.
Non ci sono lacrime,
non ci sono lamenti.
Combatto in silenzio
questo nemico ostile.
E’ l’alba
rimane solo l’ombra del dolore.
Inizia un nuovo giorno
da “vivere”.
(Dedicata a chi per vari motivi convive con il dolore fisico)
Ottobre 2008
Mara Mencarelli