Genere botanico verde, composto da numerose specie sempreverdi (circa 500), il Papiro è una pianta di facile coltivazione originaria dell’Africa nord orientale. Si adatta a vivere con facilità e senza problemi sia in casa che all’aperto.
Perfetta per decorare laghetti, stagni e vasconi. Il papiro è una pinta verde molto versatile adatta ad essere collocata sia all’esterno che in casa. Bella, sia come esemplare unico che coltivata in gruppi, tende ad assumere un comportamento infestante, specie se trova l’ambiente a lei favorevole.
Papiro “Cyperus papyrus” descrizione e norme di coltivazione
Pianta di origine paludosa, richiede un ambiente molto umido, per questo motivo può essere coltivata completamente in acqua, tramite coltivazione in idrocoltura o in terra piena o in vaso. Il papiro non ama le temperature rigide e necessita di una buona illuminazione. L’ingiallimento della punta delle foglie è indice di scarsa umidità.
Ma la sua semplice coltivazione permette di coltivarla in casa qualora all’esterno le temperature non siano idonee, purché si mantenga il terreno umido e si ponga un po’ d’acqua nel sottovaso, utili le nebulizzazioni. Non posizionare vicino a fonti di calore.
Le foglie sono filiformi e in base alla specie, più o meno sottili, risultano disposte a rosetta, lunghe anche 30 centimetri, sostenute da stelli sottili che possono raggiungere anche i 2-3 metri di altezza, alcune specie raggiungono anche i cinque metri.
Presenta i fusti lisci, di colore verde scuro, si formano da un rizoma verde, grosso e legnoso. I fiori, delle infiorescenze piumose lunghe fino a 25 cm, si formano all’estremità superiore dei fusti.
Papiro riproduzione e fioritura
Non è una pianta dalla fioritura particolarmente significativa, comunque sia questa avviene da luglio a settembre ed è insignificante.
Le piantine si riproducono alla base degli steli in maniera naturale e spontanea, sia se allevato in terra che in acqua, ma possiamo riprodurre facilmente altre piante di papiro tagliando lo stelo a circa 15 cm dalle foglie, tagliare riducendo le foglie a metà per poi immergere il tutto in un contenitore pieno d’acqua con le foglie rivolte verso il fondo.
In poche settimane, nei punti di congiunzione tra stelo e foglie compariranno i nuovi germogli, lasciate che si sviluppino un po’ e successivamente piantateli in terra mantenendo il suolo costantemente umido.
Papiro pianta da laghetto decorativa
Tra le piante verdi adatte ai laghetto o a formare zone suggestive, visivamente morbide e leggere, ma che schermano al tempo stesso e riempiono, il papiro si colloca tra le specie migliori sia per bellezza che per resistenza e versatilità.
Il papiro la pianta dell’antico Egitto
In effetti il popolo egiziano era evoluto in molte cose, dall’abbigliamento egizio, alla gioielleria e cosmesi e cura del corpo, la medicina, le arti, la matematica e l’architettura, ed anche per la produzione di alcuni cibi nonché la carta di papiro.
Sappiamo bene che questa pianta, la specie con foglie filiformi, cresceva in maniera spontanea sulle rive del Nilo, in Egitto, I popoli dell’poca impararono a produrre, attraverso il papiro, dei fogli di papiro consistenti sul quale poter scrivere e dipingere.
La carte di papiro rappresentò per il mondo intero, una scoperta rivoluzionaria in quanto era facile da trasportare, piegare o arrotolare: una vera innovazione! Il papiro infatti, come narra la storia, divenne il materiale di supporto principale per la scrittura per circa quattro millenni sia in Egitto, che nel mondo.
Un tempo ce l’avevo a casa mia…..
Io cel’ho vicino al laghetto