Una delle bellezze più note di Barcellona, fiore all’occhiello per la Spagna, situato nel cuore della città, Parco Guell, dichiarato dall’ Unesco, patrimonio per l’umanità, realizzato da Antonì Gaudì, al suo interno un insieme di opere realizzate in simbiosi ed armonia con la natura, un magico giardino in cui colori e linee si mescolano perfettamente con l’ambiente circostante dando vita ad uno dei più bei parchi del mondo.
Parco Guell e le sue bellezze artistiche
Parco Guell fu edificato intorno agli anni 20, geograficamente si trova alle pendici del monte Tibdabo, fu commissionato ad Antonì Gaudì nel 1903 da Eusebi Guell Bacigalupi. Il progetto originario, in realtà prevedeva l’edificazione, su 60 lotti, di una grande città giardino con edifici realizzati in rigoroso stile inglese, ma tale progetto, non ebbe un successo e, dopo la realizzazione delle due prime case, in una delle quali vi soggiornò, la famiglia Gaudì, per diversi anni, fu abbandonato.
Inseguito, più o meno intorno agli anni 20, il comune di Barcellona decise di acquisire la proprietà acquistandola. La destinazione del parco fu orientata verso la costruzione di un vero e proprio giardino arricchito dalla bellezza di numerose opere d’arte.
All’interno del parco, vennero realizzate numerose opere murarie, tutte molto particolari, scalinate, grotte, muri e soffitti decorati, troviamo inoltre, una splendida fontana sulla quale troneggia imperioso, un geco multicolori, che come si sa rappresenta il simbolo di Barcellona.
Inoltre all’interno del parco è presente una tipologia inusuale di tempio, caratterizzato dalla presenza di numerose colonne, chiamato appunto, “Sala delle 100 Colonne” (ma al suo interno, se ne trovano in realtà 85).
Suggestivamente dalla Sala Delle Cento Colonne si diparte una scalinata che termina, biforcandosi, in una vasta piazza di forma circolare delimitata da un lungo muro di circa 150 metri, realizzato in forma sinuosa, molto caratteristica, sulla cui struttura è stato ottenuta un’ unica grande panchina rivestita interamente in mosaico policromatico. Nella piazzetta vengono realizzate attualmente, numerose rappresentazioni teatrali ed eventi culturali di vario tipo.
Su Ispirazione di questo parco sorgerà, in Italia ed esattamente in Toscana (a Garavicchio), L’incantevole Giardino dei Tarocchi, realizzato da Niki De Saint Phalle, tra il 1979 e il 1996.
La particolarità del Parco Guell, oltre alla sua indiscutibile bellezza e originalità artistica, consiste nella grande capacità del suo autore nell’aver ricercato e trovato un’armonia ed un connubio tra opere d’arte e natura, riuscendo a dar vita ad un’atmosfera fortemente fiabesca dove, la bellezza dei mosaici, la scelta dei colori, la morbidezza delle linee rispettano completamente l’ambiente circostante fondendosi abilmente, con esso.
Parco Guell è stato dichiarato per ovvi motivi, dall’Unesco patrimonio del’umanità, costituisce per la Spagna un prezioso gioiello artistico ed esprime completamente lo stile artistico e profondamente la natura religiosa di Antonì Gaudì. Un opera spettacolare nella sua maestosità e nella sua bellezza. Uno spettacolo che passo dopo passo si concretizza davanti agli occhi del visitatore.
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