Pasta di Maizena e “mollica”: come porcellana!

Pasta di maizena e mollica come ceramica
Pasta di maizena e mollica come ceramica

Le appassionate di pasta di sale, sanno bene a quali inconvenienti si incorre nella lavorazione di questo semplice materiali, igroscopico, assorbe altamente l’umidità, la causa di ciò è costituita dall’elevato quantitativo di sale in essa contenuto.

Oltre a questo problema, la pasta di sale è soggetta a rottura, e presenta una superficie non molto liscia, inoltre richiede la cottura in forno o una lenta essiccazione non priva di fastidiosi inconvenienti specie quando si lavora pezzi di dimensioni notevoli.

Pasta di Maizena e mollica: come porcellana!

Un’alternativa a questa ricetta è ottenuta dalla mescola di più ricette esistenti:

  • Pasta di sale
  • Pasta di maizena
  • Pasta di mollica

Tutti coloro che amano armeggiare con questi materiali avranno provato, nel tempo a modificare la ricetta alla ricerca di un “prodotto migliore”, anche per me è stata la stessa cosa, così nel tempo ho sperimentato una ricetta a mio avviso ottima.

Dopo molti anni i lavori ottenuti senza usare nessun isolante sono ancora intatti e ben conservati come potete vedere dai fiori della foto.                                        .

Il fiore in questione non è stato sottoposto a cottura, è molto resistente ed ha mantenuto inalterate le sue caratteristiche, quindi spero che, per la gioia di molti, questa “ricetta  segreta” vi possa rimanere utile.

Pasta di Maizena e Mollica

L’elemento principale è costituito anziché dalla tradizionale farina, dalla farina di maizena (la troviamo tranquillamente nei super-mercati), altri elementi sono colla vinilica in alta percentuale, mollica di pancarrè, olio di vasellina, succo di limone.

Dosi:

  • 1 tazza di maizena
  • 1 tazza di colla vinilica
  • 1 cucchiaio di olio di vasellina (o olio di semi)
  • 1 cucchiaio succo di limone
  • 2 fette di mollica di pancarrè senza il bordo.

Versa le dosi consigliate in una pentola antiaderente  e mescola bene il prodotto, su fuoco basso quando la consistenza è omogenea e la pasta aderisce alle pareti senza attaccarsi  è pronta. Lasciala raffreddare e manipola la pasta fino ad eliminare tutti i grumi. Dividila in panetti  e colorali con  dei semplici colori a tempera.
L’impasto così ottenuto può essere conservato in frigo ponendolo in sacchetti di plastica, vanno benissimo quelli per congelare i cibi.

Gli oggetti realizzati con questo impasto non necessitano cottura basta farli seccare all’aria per 48 ore. I prodotti ottenuti sono resistenti all’umidità e alla rottura. Volendo possiamo lucidarli con spray  e dipingerli colorandoli, oppure lasciarli così.

Buon lavoro 🙂

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9 COMMENTS

  1. Quella della mollica non la sapevo, io uso lo stesso procedimento ma senza pancarrè… proverò anche la tua ricetta, grazie del consiglio!!

  2. Grazie della ricetta, ci provo anch’io…provo ad usarlo al posto del fimo di cui ne faccio un largo consumo e costa!!Julie

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