Le patate americane sono originarie dell’America centro meridionale, generalmente sono allevate per il sapore molto particolare dei tuberi, ma possono essere coltivate anche per la pianta la quale presenta un bel fogliame verde scuro trilobato, e dei fiori bianco-violacei a forma di campanula.
Patate americane: buone da mangiare, belle da coltivare
Sono delle piante erbacee perenni, denominate ipomoea batatas, si coltivano in luogo luminoso e ben soleggiato ad una temperatura non inferiore ai 15- 13 °C, richiedono annaffiature regolari nei mesi estivi e un po’ meno frequenti nei mesi invernali senza però lasciar asciugare completamente il terreno.
- Durante la stagione primaverile producono dei grandi fiori, alla base dei fusti si sviluppano grandi radici tuberose, di color giallo marrone, sono le patate americane, commestibili e molto buone.
- Possono essere coltivate in panieri appesi a scopo ornamentale, o in idrocoltura, esistono diverse specie, alcune delle quali producono dei fiori molto particolari e un fogliame decorativo. Vi sono tuberi marroni, rossi, viola etc.
- Il tubero della patata americana può essere cucinato al forno, lesso, fritto ottenendo sempre un prodotto culinario molto gradevole e non molto conosciuto dalle spiccate proprietà nutrizionali.
Durante la stagione primaverile producono grandi fiori a forma di campanella, di colore bianco o rosato, con gola in colore contrastante. Alla base dei fusti si sviluppano grosse radici tuberose, simili a lunghe patate, di colore giallo o aranciato, commestibili.
Sono molto indicate per la coltivazione in panieri appesi; in Italia si usa molto coltivare le patate dolci in acquacoltura, come avviene per i bulbi da forzare; questo tipo di coltivazione va effettuato solo ben conoscendo le tecniche, per evitare di ottenere una pianta dal ciclo di vita molto breve, anche perché può capitare con facilità che il tubero marcisca in caso di acqua troppo ferma.
Esistono anche varietà dalle foglie dal colore particolare, giallo o viola, che si utilizzano prevalentemente come annuali, tappezzanti o ricadenti. Alcune specie Dipomoea inoltre vengono coltivate come piante annuali da giardino, prevalentemente le specie con fiori particolarmente decorativi.
Facili da coltivare
Trattandosi di patate, sebbene siano di importazione e prediligano climi caldi, si adattano ad essere coltivate con estrema facilità. Possono essere poste in terra piena o in cassoni. Attualmente si trovano in vendita contenitori cilindrici creati proprio per la coltivazione delle patate. Se avete poco spazio potrete tentare con pochi esemplari anche in vaso.
In cucina: proprietà e costituenti della patata americana
Le patate americane sono un prodotto non troppo calorico ricco di amido e zuccheri ma anche di proteine che, a differenza delle comuni patate (consorelle) non fanno parte della famiglia delle solenacee, quindi, possono essere consumate con maggior tranquillità anche da coloro che evitano i cibi contenti la solanina.
Integratore naturale
La patata americana infatti appartiene alla famiglia delle Convolvulacelae da cui il fiore a campanula molto bello e grande. Ricche di fibre ma anche di Vitamine A, B6 e del gruppo C apporta una buona quantità di sali minerali come calcio, ferro, magnesio, zinco, potassio, manganese e fosforo tanto da poter essere considerata un vero e proprio integratore naturale.
Contiene carotenoidi in elevata quantità specie quella dalla polpa arancione, flavonoidi e antociani ed è dunque un cibo con spiccate proprietà anti-age, ossi è un potente antiossidante.
Quanto al loro indice glicemico quello delle patate americana è nettamente più basso rispetto a quello delle comuni patate. Nella buccia sono racchiuse numerose delle sostanza citate in quantità superiore rispetto alla polpa. Infine sempre nella buccia è presente una sostanza denominata cajapo in grado di ridurre il livello di colesterolo e trigliceridi.
Un tubero che sostanzialmente è un vero toccasana per la salute e che invece appare troppo poco spesso sulle tavole nostrane.
Sebbene la sua provenienza sia americana la si coltiva ampiamente in Italia. Note le specie coltivate in Veneto ed in Puglia.
Le calorie che si introducono per 100 grammi di prodotto sono circa 80, quasi 0 di grassi ed il 5 % di proteine. E’ dunque un alimento che può essere consumato anche da chi sta facendo una dieta.
che buone le patate americane le assaggia tanto tempo fa qui nel mio paese e’ difficile reperirle credo che le coltivero’ visto che e’ davvero semplice grazie dei consigli
Mia nonna coltivava la patata americana nel suo giardino, quando ero ragazzina…che bei ricordi!
Non ero a conoscenza di questa tipologia di patata, interessante. Grazie per l’approfondimento.
Non le compravo spesso ma ora che leggo che sono quasi ipocaloriche, ne farà una scorta