Pierrot è una maschera nata intorno ai primi del 500 in Italia. Il suo nome Pierrot deriva unicamente dalla commedia italiana dell’arte, ed è semplicemente un “francesismo”, alcuni attribuiscono le origini di Pierrot alla Francia per via del suo nome, ma in realtà non è così. Pierrot fu una delle prime maschere ad essere interpretata da Giovanni Peledrini nelle vesti dell’allora Pedrolino, successivamente, il personaggio fu importato in Francia nel 1673 grazie a Giuseppe Geratoni. Il vero primo grande Pierrot, che rispecchia la maschera attualmente conosciuta in tutto il mondo, fu interpretato in teatro, un italiano, Fabio Antonio Sticotti e in seguito esportato in Germania grazie anche al figlio di Sticotti.
Pierrot in teatro: Fabio Antonio Sticotti
Gli Sticotti reinventarono e diedero nuova vita al personaggio di Pierrot, adattandolo al gusto dei francesi e poi del pubblico delle corti europee. Nella versione francese Pierrot perse le caratteristiche di astuzia e doppiezza proprie dello “Zanni” ( Il nome Zanni, come Zuan, è una versione veneta del nome Gianni, un nome molto diffuso nel contado veneto-lombardo da dove venivano la maggior parte dei servitori dei nobili e dei ricchi mercanti veneziani), ma in seguito diventerà il mimo triste innamorato della luna, sensibile e solitario simile a quello che compare con il nome di Gilles nel celebre quadro di Antoine Watteau.
Storia di Pierrot: maschera di Carnevale romantica
Negli anni seguenti (intorno all’800), il personaggio fu interpretato dal mimo Jean Bernard Debureau, il quale ne definì quelle che sono le attuali caratteristiche, un cappello nero aderente al capo, un ampio abito bianco costituito da una casacca con grande colletto ed enormi bottoni neri, maniche larghe, un ampio pantalone, mentre il viso risulta dipinto di bianco, caratteristica tipica dei mimi, spesso ritratto con gli occhi truccati e messi in risalto da una sottile croce nera sempre presente la caratteristica lacrima che riga una gota del personaggio, mentre la bocca risulta di piccole dimensioni e dipinta di un rosso acceso. Le calzature sono rigorosamente bianche, talvolta presenti anche su di esse, dei grandi bottoni neri. Il disegno di Pierrot è scaricabile e lo si può colorare in bianco e nero o con un po’ di colore.
Carattere di Pierrot il mimo romantico
Caratterialmente, il personaggio di Pierrot è intelligente, sentimentale, furbo e molto romantico, la sua indole e la sua espressività emergono, in maniera preponderante, dagli atteggiamenti coadiuvati da un trucco ben curato ed incisivo, le sue origini di personaggio di mimo, sono conservate in modo fedele.
Diversi artisti, nel corso della storia hanno dedicato un’opera a questo personaggio, tra di essi ricordiamo l’opera del pittore spagnolo Pablo Picasso, un olio su tela di cm 92 x 73 eseguita nel 1918 e conservata nel museo of Modern Art di New YorK.
il simbolo della malinconia…
Di una romantica malinconia..
Grazieeeee, sei un angelo, troppo gentile :D. Bellissimo, è bellissime le immagini che hai scelto. Un bacione grandissssssimo ^_______^
Grazie Laura..te lo avevo promesso no????