Appartiene alla famiglia delle Pittosporacee, il termine “Pittosporum deriva dal greco e significa semi e rivestimento resinoso.
Originaria di Cina e Giapone. Il Pittosporum Tobira è la varietà più conosciuta e diffusa, ma ne esistono circa 150 specie differenti tra cui il Pittosforum Tenuifolium, originario della Nuova Zelanda, presenta un portamento molto ramificato e cespuglioso. I rami hanno la corteccia di un bel colore rosso cupo con foglie verdi-argentate e lucide.
Pittosforum Classifolium, originaria della Nuova Zelanda, fiorisce in primavera con fiori di colore rosso cupo – marroncino.
E’ una specie molto rustica, resistente agli ambienti salini per cui può essere coltivata con successo lungo i litorali. I rami sono ricoperti da una leggera peluria biancastra così come la pagina inferiore delle foglie. Il suo legno è molto duro ed è utilizzato per fare intarsi.
Pittosforum Eugenioides, questa pianta può raggiungere i 10 metri di altezza, le foglie sono lucide sottili allungate e ondulate i fiori molto profumati. Viene utilizzata per la realizzazione di gomme da masticare, tinture, colluttori e pot pourri.
Pittosforum Tobira, come già detto è la specie più coltivata e diffusa in tutto il mondo diffuse ed utilizzate, soprattutto come siepi e bordure, elemento singolo decorativo. Sono piante sempreverdi, molto rustiche, a portamento arbustivo ed arboreo, con la chioma compatta e abbastanza cespugliosa.
Presenta foglie coriacee, ovali o lanceolate, alterne, lucide, di un bel colore verde scuro nella pagina superiore che diventa più chiaro nella pagina inferiore con screziature più o meno evidenti a seconda della varietà, con nervatura centrale incisa, nella varietà “Tobira Variegatum” le foglie sono screziate di bianco argenteo,; infine esiste una varietà “Tobira nana”, con portamento molto contenuto, raggiunge massimo i 60 cm di altezza e presenta foglie più piccole.
I fiori sono bianchi giallastri, ma a seconda della specie possono essere bianco crema, giallastri, rossastri, marroncini quasi neri a seconda della specie e della varietà disposti singolarmente o riuniti in infiorescenze terminali. Nella maggior parte delle specie sono profumati emanando un gradevole profumo che in alcune specie ricorda i fiori d’arancio. La fioritura del Pittosporo inizia nella tarda primavera e dura parecchie settimane. Sono specie ad impollinazione entomofila.
Prediligono esposizione in pieno sole o mezz’ombra, , terra normale da giardino mista a torba e sabbia, annaffiature regolari più abbondanti nel corso dell’estate.
Che bello, anche questo non lo conoscevo.
Sicuramente lo conosci è comunissimo…magari non sai che si chiama così