Generalmente per tappeto erboso si intende un prato ornamentale o sportivo,, negli ultimi anni è andata diffondendosi una nuova “moda” che proviene dall’Inghilterra; parallelamente al classico prato inglese si è sviluppata la tendenza alla realizzazione del cosiddetto “prato informale“. Il prato informale, dall’apparenza incolto, ha delle sue precise finalità estetiche e ideologiche, legate e al piacere delle cose e delle bellezze naturali. In realtà, anche questo tipo di prato ha bisogno di cure e manutenzione.
Evoluzione del prato informale
L’evoluzione del prato informale, non è semplice e va comunque difesa da alcune infestanti ma anche dalla nascita di rovi e arbusti di vario genere.
Va ben programmato il tipo di graminacee da seminare, supportate da fiori rustici e bulbose, alternati a piante perenni, in modo da favorire l’aspetto “paradisiaco” ricercato in questa tipologia di verde libero da schemi e ricco di fioriture.
I fiori
Possono andar bene, inseriti in questo contesto, i papaveri, le scabiose ed i ranuncoli molto adatti a prati tendenzialmente umidi, bocca di leone, sarà utile collocare piante che fioriranno all’inizio della primavera o ancor prima, quali: crocus e tulipani, mentre per il periodo a seguire sono molto adatti i tulipani le giunchiglie e le calendule. In questo modo si assisterà a diverse fioriture nel corso dell’anno.
Il prato informale richiede minor manutenzione, apparirà gradevole anche con l’erba alta, circa dai 20 ai 30 cm, ma se si vuole ammirare l’erba alta non bisogna calpestarla, altrimenti e meglio ricorrere ai tagli anche se non di frequente. Per questo motivo il prato informale non si adegua molto alle esigenze dei bambini in quanto va evitato il suo calpestamento onde preservare il suo aspetto estetico e la naturalezza dell’erba alta frammentata dal solo colore delle fioriture di stagione.
O bella, questo non lo conoscevo. 😀
Visto … a me piace molto ma bisogna avere ampi spazi
non avrei mai pensato di conoscere tanti tipi di manti erbosi…
quest’ultimo l’ho avuto per diversi anni nel giardino posteriore della casa di mio padre quando ero piccola…quanto mi piaceva