La Sterlizia è una pianta che produce un fiore molto particolare, alcuni la chiamano impropriamente “pappagallo” perché richiama le fattezze e la policromia di questo volatile.
Sterlizia Reginae caratteristiche e norme colturali
Appartiene alla famiglia delle Musaceae, ed è originaria dell’Africa meridionale, in vaso raggiunge circa un metro di altezza.
E’ formata da foglie dure e consistenti di forma ovale oblunga di circa 30 – 40 centimetri.
La fioritura della Sterlizia Reginae avviene a partire dall’età di 6 anni, generalmente in primavera, il fiore è costituito da una brattea carenata verde che si trova in posizione quasi orizzontale dalla quale spuntano i fiori eretti di color arancio vivo, ma esiste una varietà che producono un fiore giallo pallido (Farinosa).
Vive bene in ambienti luminosi a temperatura ambiente, ma in inverno deve trascorrere alcuni mesi intorno ai 13 C° per favorirne la vegetazione e la fioritura.
Nel periodo vegetativo richiede concimazioni ogni 15 giorni annaffiare regolarmente lasciando asciugare il terriccio tra un’ innaffiatura e l’altra.
Sterlizia Reginae propagazione
La propagazione della Sterlizia Reginae avviene per divisione dei cespi o per invasamento dei germogli laterali che nascono alla base della pianta. Da preferire la primavera.
Una pianta che ha la particolarità di avere un fiore che richiama la struttura di un uccello, come visto, molto bella e con esigenze di coltivazione, tutto sommato abbastanza semplici, Perfetta da coltivare in vaso che come fiore reciso la Sterlizia è sicuramente una pianta che potrà piacervi per la sua unicità.
Se ti piace il verde, i giardini e le piante in genere potrai trovare molti articoli nella sezione fiori e piante, inclusa una categoria dedicata ai mini alberi o bonsai.
Bella, mi piace 😀
Lauretta ciao…piace anche a me!