La strega è una donna ritenuta dedita all’esercizio della stregoneria ovvero, secondo vasta credenza popolare tradizionale appartenente a molte culture, una donna che si ritiene sia dotata di poteri magici misteriosi e occulti.
Solitamente le streghe si distinguono in due categorie, streghe nere e streghe bianche, secondo la tradizione, le prime hanno più probabilità ad avere contatti con il male, mentre alle seconde, vengono attribuiti dei poteri di guarigione. Scopriamo di più su Streghe o Wicca tra mitologia leggenda e realtà la storia antica e moderna.
Streghe o Wicca: tra mitologia leggenda e realtà
Nella storia della letteratura la figura della strega e quella della maga sono spesso intrecciate partendo da la nota Medea che è oltretutto sacerdotessa di Ecate ed una guaritrice o avvelenatrice. Non dimentichiamoci della maga Circe che nell’Odissea, tramutava gli uomini in porci, fino ad arrivare nell’Orlando Furioso ad Alcina, tutte dotate di particolarità e poteri occulti.
Nell’antichità la strega veniva identificata come una donna che rinunciava a Dio per compiere i suoi malefici a danno del genere umano. Per questo furono perseguitate dal Cristianesimo e finirono arse vive sul rogo, anche se le loro origini sono di gran lunga precedenti al Cristianesimo. Le streghe possono essere paragonate agli sciamani presenti in molte culture. E in un certo senso, anche alle fate, buone o cattive.
Lo Sciamanesimo
Lo sciamanesimo è diffuso non soltanto presso le culture orali dell’Asia centrale, dell’America settentrionale e dell’Oceania, ma anche verso culture più strutturate, come la religione cinese e lo scintoismo giapponese.
Nell’antichità, le stregonerie venivano praticate in giorni ben precisi e secondo un calendario che rispettava un ciclo naturale.
Al giorno d’oggi, in ambito religioso si intende per “strega” il seguace sia esso maschio o femmina, nella moderna stregoneria il nome di strega o stregone è attualmente Wicca o Wikka, anche se l’origine del nome è discussa, è sicuramente, di probabile natura inglese.
La Vecchia Religione
Un altro nome attraverso cui viene indicata la Wicca è quello di Vecchia Religione, denominazione ereditata dalla stregheria e tutt’oggi condivisa sia da questa tradizione, sia dalla Wicca. Tale definizione è radicata nella convinzione sull’effettiva veridicità delle teorie di un ipotetico culto ancestrale della derivante dalla Dea Madre (divinità femminile primordiale presente in quasi tutte le mitologie esistenti), universalmente diffuso nell’Europa preistorica e trasversalmente nelle spiritualità pagane del mondo classico, da cui la religione wiccan discenderebbe. Idee di questo tipo trovano oggi diversi detrattori. L’ etichetta ” Wicca” non è accettata da molti aderenti.
Il libro delle Ombre e la dottrina Wiccan
Nucleo della dottrina Wiccan è costituito dal “Libro delle ombre” testo religioso contenente i precetti fondamentali insegnati da Gerard Gardner. Del libro ne esistono molte versioni, dato che ogni tradizione (e ce ne sono molte) tende a revisionarlo, e ad enfatizzarne alcuni contenuti, o modificarli totalmente.
A seconda delle diverse correnti, cambia spesso l’aspetto rituale, quello iconografico e, in certi casi, alcune impostazioni teologiche la Wicca Cristiana, che si distingue da questa attitudine, in quanto dottrinalmente è molto diversa da tutte le altre forme della Wicca, tanto da non venirne considerata parte.
Nel tempo, ha sincretizzato una visione del mondo di “origine wiccana”, con quella “cattolica cristiana”, tra cui la credenza stessa in Gesù Cristo, ma adottando una visione “panteistica” che identifica la Divinità con l’essenza universale dell’universo.
Wicca cristiana
La wicca cristiana adotta inoltre concetti provenienti dall’ebraismo e precisamente dalla Cabala, fusi insieme allo Gnosticismo Cristiano, (movimento filosofico religioso del II e III secolo), il termine significa: “dottrina della salvezza tramite la conoscenza”.
La dottrina etica principale, cristiano-wiccana è fondata sui principi del Rede, (un canto in cui sono raccolti i principi sui quali è fondata “la Wicca”), come vale per le altre correnti della Wicca, e in particolare sulla massima del “fare ciò che si vuole senza fare del male agli altri” ma la Wicca cristiana arricchisce però il significato della frase in ” non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te”.
Le iniziazioni alla wicca sono di varia natura, alcune molto impegnative, dipendono ovviamente dal “tipo di Wicca” e dalla congregazione. Il modo più semplice, usato da secoli, quello di tramandare la Wicca da sacerdotessa madre a figlia; solo in questo caso l’iniziazione non avviene perché trasmessa per “sangue”, quindi ereditata.
Tra mitologia storia e fantasia hanno avuto origini molti personaggi delle serie fantasy, sia televisive che letterarie, la stessa Befana che regala doni ai bimbi il 6 di Gennaio è una strega con la sua “scopa volante”.
Il tribunale dell’Inquisizione e le streghe
Quel che è certo è che nei secoli la caccia alle streghe ha causato tante morti tra le donne condannate dal tribunale dell’Inquisizione. Ne parliamo in questo articolo: Matteuccia di Todi strega bruciata seguono 110mila donne.
Un tempo per essere dichiarata strega, bastava poco: magari si trattava semplicemente di donne che in un epoca in cui la medicina non era molto sviluppata erano dedite all’erboristeria.
Una delle caratteristiche delle Wicca antiche e moderne sono i canti ed i rituali. Tra essi troviamo la RENDE WICCA, un canto assai noto.
La Rede Wicca (canto)
- Osservare la Rede noi dobbiamo
- Con tutto l’Amore e Fiducia che abbiamo
- Vivi e poi vivere sappi lasciare,
- onesto nel prendere e giusto nel dare.
- Devi tre volte il cerchio segnare
- Perché i maligni si faccian cacciare.
- Incatena la formula, incatenala bene
- Esprimila in rima come conviene
- Dolce lo sguardo e tocco leggero
- Parla pochissimo e ascolta davvero.
- Deosil segue la Luna in crescendo
- e Runa di Streghe va ripetendo
- Widdershin’ ‘vece su Luna Calante
- canta una Runa male augurante.
- Quando la Luna Nuova poi sorge
- bacia la mano alla Madre che porge
- E quando Piena la Luna rimane
- le attese del cuore non saran vane
- Attento alla forte tempesta del Nord:
- ammaina le vele e chiudi le porte
- Quando l’Austro incomincia a soffiare
- l’amor sulle labbra ti vuole baciare
- Quando sibila il vento a Ponente
- i morti non trovan riposo per niente.
- Se il vento dall’Est comincia a tirare
- ci son novità e feste da fare.
- Nove legni sotto il paiolo a bruciare
- Infiammali e dopo fai consumare
- Sia il sambuco l’albero eletto
- non lo bruciare o sarai maledetto.
- Quando la Ruota incomincia a girare
- comincino i fuochi di Beltain a bruciare.
- Quando il giro a Yule è compiuto
- accendi il ceppo e regna il Cornuto
- Bada tu al fiore, al cespuglio e al boschetto
- e dalla Signora tu sia benedetto.
- E dove l’acqua si va ad increspare
- getta una pietra ed il vero traspare.
- Quando un vero bisogno tu avrai
- non ascoltar l’avidità altrui.
- Con degli sciocchi il tuo tempo è sprecato
- e come loro sarai giudicato.
- In gioia il venire, in gioia l’andare
- anima il volto e il cuor fai scaldare.
- Ricorda la Legge del Triplo: è fatale
- ritorna tre volte sia il bene che il male.
- Se la fortuna da te è distante
- segna una stella blu sulla fronte.
- E che tu sia leale in amore
- o anche il tuo amante sarà ingannatore.
- Son otto parole la rede per noi:
- Se male non fai, fai quello che vuoi
La Dea Madre o Signora
- * Per Signora, citata nella “Reda Canto” si intende La Dea Madre: o Grande Dea, una divinità femminile primordiale presente in varie forme diversificate in tantissime culture dalla preistoria, periodo paleolitico e neolitico. Nascita, creatività, fertilità e femminilità sono attributi delle dea Madre.
- Alcuni esempi di Dea Madre: nei Fenici, Ashtoreth; in Mesopotamia Ishtar; in Arabia Atar; nella mitologia andina Pachamama; tra gli aborigeni australiani nota come Kunapipi; nel popolo Egizio Hathor; nei Greci e nei Romani nota come Afrodite ed altri ancora, identificabile nella Vergine Maria.
Un argomento che mi interessa da sempre (anche se un tempo non si parlava di Wikka) 🙂
No ma il termine Wikka è più antico di quanto si pensi… “La Wicca cristiana sposa bene i tempi attuali”
Un tempo eravamo solo streghe… (mi è partito il tasto). 🙂
In che senso eravamo solo streghe? intendi il nome???
No…. comunque eravmo anche guaritrici sia in europa che in africa o in “cuba”…
No no, intendevo che come termine non si usava molti anni fa, era sconosciuto ai più 🙂
si si è vero!…
anche io mi sento un po’ Wicca ^_^
Weeee Lisanna
grazie!
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