Tra i 22 Arcani maggiori il XIII Arcano è rappresentato dalla morte, preceduta dall’Appeso e seguita dalla temperanza.
Il pianeta legato intimamente a questa lama è Saturno, la cui cifra pitagorica è rappresentata dal numero 8.
l’elemento che la rappresenta è la terra, mentre la lettera ebraica è Mem.
Il suo signifivato è “la donna”, il simbolo esoterico che la rappresenta è la trasformazione, il suo valore occulto “Madre Segreta”, mentre il nome divino è Ehovah. Si identifica con “la grande Madre”, il suo amuleto è l’ambra, di cui tutte le grandi sacerdotesse del passato facevano un largo uso, così il tenebroso arcano della morte veniva illuminato dalla trasparenza dorata della morte. l’ambra sembra sia essere la sostanza più antica del mondo produttrice di una grande energia.
La Morte, questa grande “signora delle tenebre”, avvisa di un cambiamento, una trasformazione,un ciclo di rigenerazione, quando esce dritta indica un cambiamento nella vita in positivo, non è, quindi, una carta nefasta, come molti credono erroneamente, puo’ persino indicarci un’eredità in arrivo.
Puo’ avvisarci di un rischio che metterà a repentaglio la nostra salute se abbinata ad una carta di Coppe, Denari o Bastoni (cuori, quadri e fiori), mentre se abbinata ad una carta di spade (picche) sta ad indicare che subiremo un intervento chirurgico.
Se esce capovolta il suo significato diventa nefasto, indica una fatalità, un lutto o una grave minaccia che incombe sulla persona, ma puo’ anche esprimere uno stato di tristezza solitudine e depressione estrema, se abbinata alla Lama del Giudizio, puo’ presagire una interruzione di gravidanza, mentre se esce abbinata ad una carte di Spade o Bastoni (anch’esse rovesciate) indica una malattia mortale, una tragedia o un incidente molto grave. Talvolta sta a significare che un defunto vuole entrare in contatto con noi.
La Morte