E’ di questi giorni la notizia che riguarda la sperimentazione che sta avvenendo all’università di Tor Vergata e che riguarda i tumori. Si tratta di un sofisticato apparecchio elettronico sul quale si sta lavorando ormai dal 1995 e che ultimamente, messo a punto sta dando ottimi risultati e si sera possa continuare, evolvendosi, a migliorare aprendo nuove prospettive diagnostiche in campo tumorale.
Tumori: un naso elettronico li identifica-sperimentazione a Tor Vergata
Il progetto è di Eugenio Martinelli, ricercatore sostenuto dalla nota fondazione Veronesi.
Il naso elettronico è dotato di un sofisticato sensore in grado di riconoscere gli odori che provengono da alcune cellule tumorali, il melanoma della pelle, i tumori polmonari, ma anche quelli che provengono dalla prostata e dalla vescica. La semplicità estrema del test ed il costo notevolmente ridotto, lo rendono un apparecchio in grado di supportare o sostituire gli attuali costosissimi esami (TAC a spirale).
Il progetto
Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Veronesi e portato avanti dalla facoltà di ingegneria elettronica di Tor Vergata di Roma.
Il primo tumore ad essere stato riconosciuto diversi anni fa dal naso elettronico fu proprio un melanoma, un tipo di tumore della pelle piuttosto invasivo. Un innovazione dunque, quella del naso elettronico, che apre a strada a nuove tecniche diagnostiche non invasive e alla diagnosi precoce di alcune forme tumorali.
[…] sta affrontando un brutto momento ma che si sta riprendendo dopo la chemioterapia conseguente al tumore, e ha iniziato a mangiare. I fan che vogliono lasciare un messaggio per lui, possono inviarlo in […]