Le piante ornamentali con bacche rosse, nere, arancioni commestibili ve ne sono moltissime. Imparare a conoscerle evitando le bacche velenose è molto utile.
Avere un giardino ricco di piante ornamentali con bacche rosse, nere o arancioni magari anche commestibili può sicuramente costituire un valore aggiunto per noi e per le specie animali che abbiamo in giardino, uccellini inclusi, anche se quest’ultimi, si cibano anche di bacche che per noi non sono commestibili.
Nel giardino si possono piantare arbusti, alberi e alberelli che dopo la fioritura danno vita a delle drupe, talvolta dolci e succose, altre volte aspre e acidule ed altre ancora, adatte per insaporire arrosti, pesce, primi piatti come ad esempio le bacche di ginepro.
Bacche rosse, nere e arancioni commestibili
Abbiamo visto in questo articolo alcune bacche commestibili autunnali. Vedremo, nello specifico 20 tipi di piante da bacche commestibili, alcune molto note altre meno. Alcune specie botaniche sono molto utilizzate per la produzione di marmellate, altre per i distillati ed altre ancora hanno proprietà fitoterapiche che le rendono adatte per la cura di malanni o come integratore naturale. Bisogna saperle riconoscere, ma è necessario anche sapere quando raccogliere le erbe così come le bacche.
In precedenza in questo articolo abbiamo esaminato di una trentina di bacche sia commestibili che velenose e le abbiamo messe a confronto. Ora vedremo solo alcune specie commestibili e tra esse, piante sempreverdi con bacche rosse o nere, altre con foglia caduca e bacche colorate di vario genere.
Amelanchier o pero corvino: pianta bacche rosse
Un arbusto originario dell’Europa meridionale e del continente americano. Di dimensioni contenute, non supera quasi mai i tre metri. Alcune specie si trovano in natura allo stato spontaneo.
Presenta delle foglie verde opaco, ovali e numerosi grappoli di fiori bianchi primaverili, molto profumati e decorativi che compaiono prima delle foglie.
L’ Amelanchier produce bacche rosse commestibili estive che, a maturazione, diventano anche porpora. In autunno le foglie prima di cadere regalano una splendida colorazione rosso, arancione.
Aronia melanocarpa
Splendido arbusto originario dell’ America. Presenta foglie decidue ed è un alberello di medie dimensioni con caratteristiche foglie ovali appuntite di colore verde, le quali, in autunno virano piacevolmente al rosso scuro.
L’Aronia melanocarpa è una pianta che da luogo a piccoli fiori bianchi estivi a cui seguono polpose bacche nere commestibili con superficie cerosa, riunite piacevolmente come le ciliegie in tanti grappoli.
Il sapore delle bacche è molto simile a quello dei mirtilli. Con i frutti si realizzano ottime marmellate. Le bacche edibili rimangono sulla pianta per tutta la stagione invernale e sono molto gradite anche agli uccelli come molte altre bacche.
Biancospino crataegus
Un arbusto con rami spinosi che raggiunge grandi dimensioni, e presenta fogli verdi e fiori primaverili banchi. Sono, tra le bacche del bosco commestibili, alcune delle più note e possono essere raccolte per realizzare delle ottime marmellate dal vago sapore di cioccolato molto buona, ricca di flavonoidi e di zuccheri naturali, perfetta per migliorare la circolazione e rafforzare il cuore e le pareti delle vene.
Le bacche del biancospino hanno un alto valore nutrizionale. Per molti secoli queste ed altre bacche, hanno rappresentato per i popoli antichi una fonte di sostentamento molto preziosa. Utilizzata anche per sciroppi e gelatine. Alcune popolazioni dell’America Latina impiegano le bacche di biancospino per preparare una bevanda nota molto energetica, chiamata pemmican.
Ginepro
Le bacche viola di Ginepro sono in realtà glabuli caratterizzati da una pellicola opaca detta pruina che le ricopre.
Le bacche mature, sono dolci e succose, mentre il loro profumo ricorda decisamente quello del gin.
Molto indicate le bacche di ginepro, bacche nere commestibili, per aromatizzare carni, salumi e arrosti, patate e pesce e per preparare distillati e acquavite. Tra le piante selvatiche le bacche di ginepro carpino e rosa canina sono tra le più note.
Berberis Thunhergii
Si tratta di un arbusto molto decorativo a foglie decidue, di piccole dimensioni, originario del Giappone e dell’Asia orientale, molto usato in Cina e in Nord America. Il Berberis conta centinaia di specie. Il suo nome Berberis Thunhergii deriva dal giapponese e tradotto significa Crespino rosso, varietà più debole e piccola rispetto ad altre ideale per decorare i giardini coltivandole in siepi spinose. Presenta dei rami molto spinosi e fiori gialli, insieme a foglie verdi che virano al porpora se posta in pieno sole.
Produce delle piccole bacche commestibili la cui forma è allungata ed il colore è rosso intenso. Le bacche di Berberis hanno proprietà diuretiche e antinfettive. Con esse si prepara un aceto da utilizzare in cucina. In alcuni paesi ne fu vietato l’impianto in quanto si scoprì, verso la fine dell’800, che era uno dei principali vettori della Puccinia graminea un tipo di ruggine che attacca le piante. Ma attualmente le varietà in commercio sono ibridi che non hanno più questo problema.
Corbezzolo
Un bell’arbusto sempreverde di grandi dimensioni con proprietà officinali. Il corbezzolo. Il corbezzolo è caratteristico della macchia mediterranea. Presenta foglie lanceolate lucide e verdi scure.
I fiori sono pendenti a forma di campanula dal colore bianco (bianco rosato). Compaiono sulla pianta insieme ai frutti: grosse bacche gialle, che maturando divengono arancioni e rosse. Ottime dal sapore dolce perfette da consumare fresche o in marmellate. Dal nettare di corbezzolo si ricava un ottimo miele. Tipico della macchia mediterranea e delle zone marittime, soffre il freddo e andrebbe posto in posizione riparata.
Callicarpa japonica
Il genere Callicarpa comprende circa 140 specie di arbusti e alberelli alti fino ai 2 metri. La Callicarpa Japonica è un arbusto di medie dimensioni (1,5 metri), a foglia caduca. E’ originario del Giappone; molto usato anche in Italia per il valore ornamentale e soprattutto, per le belle bacche dolci di Caillacarpa.
Presenta foglie lanceolate verdi (ingialliscono in autunno) e fiori rosa, raggruppati in pannocchie decorative. Ai fiori seguono tante bacche piccole dalla forma tonda e dal colore rosa, violaceo che permangono sulla pianta per tutto l’inverno. Bell’esemplare decorativo del quale le bacche sono commestibili e gradite agli uccelli
Chaenomeles japonica nota come cotogno giapponese
Uno splendido arbusto a foglia caduta dalle dimensioni contenute, che può raggiungere i due metri di altezza e 1,20 di larghezza.
Presenta una crescita medio lenta. Caratterizzato da foglie scure verdi lanceolate e una fioritura primaverile con fiori rosa corallo molto belli.
Produce piccoli frutti, bacche commestibili dalla forma simile alle mele cotogne. Le bacche, gialle a maturazione, presentano un sapore aspro e si utilizzano per marmellate e gelatine, o in quanto ricche di pectina anche come addensante aggiungendole ad altre tipologie di confetture
Cornus kousa
Un altro splendido arbusto dal portamento elegante, di grandi dimensioni raggiunge i 5 – 6 metri di altezza. Un albero con bacche rosse deciduo. Presenta foglie verdi, ovali e appuntite, che diventano porpora in autunno, per poi cadere. I fiori che produce sono piccoli verdi e appariscenti, molto decorativi per via di brattee bianche che li circondano. Le bacche autunnali rimangono sulla pianta fino alla primavera, sono sferiche di color rosso e commestibili
Olivello spinoso o hippophae
Un altro arbusto di grandi dimensioni, deciduo, che presenta dei rami spinosi, foglie grigio-argento, con crescita spontanea in Italia. Un vero tesoro di nutrienti le cui foglie e rametti si usavano per cibo da dare ai cavalli. Predilige le zone costiere ed i terreni rocciosi. Diffuso in Europa, in Asia in Cina e in Mongolia. Raggiunge i 5 – 6 metri di altezza e necessita di posizioni assolate, sopporta zone aride, salsedine e vento. Esistono esemplari maschio e femmina.
Il frutto dell’olivello spinoso è una drupa di colore arancio brillante di forma simile alle olive (di cui il nome) sono bacche arancioni commestibili. Con i frutti si preparano sciroppi e succhi ed anche un prezioso olio da usare in cosmetica. I frutti sono un concentrato di vitamina C (circa 20 30 volte più degli agrumi) e per questo alla pianta vengono riconosciute proprietà fitoterapiche importanti.
Contiene anche acidi grassi insaturi, vitamina E e B e minerali importanti come ferro, calcio, fosforo, magnesio zinco e potassio, un vero integratore naturale con proprietà lenitive, cicatrizzanti e ricostituenti.
Alloro o Laurus nobilis
Fin dai tempi antichi le piante di alloro riscossero grande successo. Albero sempreverde, l’alloro è spesso coltivato a siepe che raggiunge dimensioni di albero. E’ una delle piante con bacche nere.
Presenta foglie scure e coriacee, lanceolate, usate in cucina per le proprietà aromatizzanti, usate per carne e pesce. Infiorescenze ascellari gialle e poco significative ad aprile a cui seguono bacche che maturano solo sulle piante femminili. Sono simili ad olive dal colore nerastro edibili. Vi si producono ottimi liquori casalinghi.
Mahonia Japonica
Arbusto sempreverde di medie dimensioni, proveniente dalla Cina. E’ una pianta ornamentale con bacche rosse, alta circa 1, 5 metri presenta foglie lucide, coriacee e verdi scure che con il freddo virano al rosso scuro.
Fiorisce in inverno avanzato dando luogo all’apice dei rami, a piccoli boccioli gialli che attirano gli insetti impollinato.
Ai fiori seguiranno bacche blu violacee commestibili, piccole a forma ovale seguiti da piccole bacche blu violacee a forma di oliva, molto decorative e commestibili.
Pernettya mucronata
Sempreverde, proveniente dal Cile, un piccolo arbusto acidofilo con foglie acuminate di colore verde scuro, piccole di dimensioni, fiorisce in primavera.
I fiori bianchi danno vita a bacche sferiche bianche e porpora commestibili dai colori che variano dal bianco al porpora. La specie più utilizzata è la rosea. Le bacche maturano in autunno e se non colte, vi permangono fino alla primavera.
Pyracantha angustifolia
Un sempreverde molto usato per siepi, molto compatto che racchiude diverse specie: pianta ornamentale bacche rosse che presenta foglie ovali lucide, piccole e verdi. I fiori sono bianchi e profumati mentre i rami spinosi.
Arbusto che può raggiungere i due metri di altezza e oltre, proveniente dall’Asia di facile coltivazione e dal portamento compatto. Le bacche rosse commestibili sono tonde, il colore vira anche all’ arancio e sono oltre che decorative e spesso rimangono sulla pianta fino alla primavera successiva. A seconda della specie si trovano bacche rosse e bacche arancio come quella in foto.
Rosa rugosa
Rosa arbustiva originaria dell’Asia alta fino a 2 metri. Presenta dei rami con spine, foglie verdi. I fiori sono molto profumati, sbocciano da giungo fino all’autunno, cambiano colore in relazione alla specie. Dai fiori si originano delle bacche rosso corallo, allungate e commestibili. Ne esistono diverse specie ma la più utilizzata per i frutti, è la nota rosa canina. Con i frutti si preparano marmellate e sciroppi.
Corniolo
I frutti, detti “Corniole” sono bacche vinaccia, colorate, e grandi che maturano lentamente in circa 7 mesi, virando il loro colore dal verde, al giallo, fino a raggiungere il rosso e poi il color vinaccia. Il corniolo è molto diffuso nei boschi di latifoglie e nelle radure piane
Un alberello con foglie appuntite che fiorisce a febbraio con fiori giallo acceso. Il sapore della bacca è acidulo e zuccherino, perfetto preparare marmellate. Nella campagna emiliana e romagnola, l’uso di queste bacche è vasto: si usano per produrre aceti, liquori, dolci e gelatine.
Sambuco
Il sambuco (sambucus nigra) regala delle bellissime fioriture tra aprile e giugno. Anch’essa è una piante con bacche rosse.
Successivamente alla fioritura le bacche rosse di Sambuco maturano a fine estate, e si raccolgono a settembre. Sono succose e dolci.
Il sambuco è un arbusto che può mantenersi contenuto o diventare un vero albero che prediligi luoghi umidi. E’ una pianta officinale nota per le proprietà diuretiche e lassative.
Le bacche crude sono tossiche, cotte sono ottime per preparare marmellate e preparazioni gastronomiche. Con i fiori si preparano ottime frittelle di sambuco.
Come visto la natura è ricca di doni generosi adatti per ornare il giardino, dar cibo agli uccellini, e da portare in tavola. Le bacche son una risorsa culinaria, artistica e decorative che la natura mette a disposizione dell’uomo, e delle specie animali. Una ricchezza inimitabile tutta da scoprire.
non essendo una persona col pollice verde conosco davvero poco di questo mondo e delle piante
bellissime come ornamenti
Ce ne sono davvero ti tante specie diverse. Devo ammettere che fin da bambina quando si va in giro per le campagne se ne trovano diverse ma non ho mai mangiato nessuna di queste bacche per paura che potessero essere velenose. Grazie per i consigli molto utili
Non pensavo che ci fossero tantissime tipologie di bacche! Una vera scoperta, grazie per l’articolo ricco come sempre di informazioni utili e dettagliate.
eh si sono davvero moltissime. Sto facendo una bella collezione di quelle commestibili nel mio giardino
L’unica piante che riconoscevo è il sambuco. Non sapevo che esistessero una così vasta tipologia di bacche.
In realtà sono molte di più queste 20 sono tra quelle commestibili da usare in cucina o da mangiare fresche
Adoro colorare casa e giardino con le vive tonalità delle bacche… Erano protagoniste anche del mio bouquet da sposa!
Complimenti: una bellissima idea
Non conoscevo tutte queste varietà di bacche ancora meno quali fossero commestibili, un articolo molto interessante.
Io non potrei mai prendere l’iniziativa da sola se dovessi trovarmi difronte a delle bacche, non saprei distinguere quelle commestibili o meno. Il tuo articolo è sicuramente d’aiuto.
Se acquisti le piante e le poni nel tuo giardino o terrazzo puoi usufruirne in tranquillità.