Le famiglie ogni mese hanno a che fare con delle spese fisse. Si pensi, ad esempio, ai costi derivanti dai consumi energetici, i quali tra l’altro, negli ultimi mesi, stanno crescendo sempre di più. Proprio per questo, le persone cercano metodi per poter risparmiare in bolletta senza dover cambiare drasticamente le proprie abitudini quotidiane. Il modo più semplice per poter ottenere una bolletta più leggera è prestare attenzione ai costi imposti dal proprio fornitore e, nel caso in cui questi dovessero risultare troppo alti, trovarne uno che offra prezzi più convenienti, semplicemente utilizzando un comparatore luce. Ci sono, poi, altri “trucchi” intelligenti da poter seguire, come ad esempio quello di utilizzare prevalentemente elettrodomestici di ultima generazione, con un ridotto impatto energetico. Ma vediamo come risparmiare in bolletta.
Utilizzare correttamente elettrodomestici ed apparecchiature
Il primo consiglio per risparmiare sulla bolletta è quello di utilizzare tutte le apparecchiature domestiche con criterio. Ad esempio, il climatizzatore non va impostato a più di 5-6 gradi di differenza rispetto alla temperatura esterna. Inoltre, per la lavastoviglie e la lavatrice, sono consigliati i programmi “eco”, cioè quelli a basso impatto energetico.
Ovviamente, tali elettrodomestici vanno azionati solo a pieno carico. Non bisogna sottovalutare, poi, i piccoli accorgimenti. Il frigorifero andrebbe scelto ed acquistato in fascia energetica di basso consumo in quanto sarà smpre attaccato. Inoltre non va tenuto aperto troppo tempo: anche quello è uno spreco, così come il raffreddamento degli alimenti caldi inseriti al suo interno (che causano la brina e la condensa).
Per quanto riguarda la televisione, la stampante, il PC e tutti gli apparecchi che possono rimanere in stand-by, occorre prestare attenzione a spegnerli completamente se sono inutilizzati.
Trovare l’offerta giusta
A volte, le bollette dell’energia particolarmente salate sono dovute anche a un contratto di fornitura non adeguato alle proprie esigenze di consumo. Per questa ragione, potrebbe essere utile confrontare le diverse proposte dei fornitori utilizzando un comparatore luce, ovvero un apposito strumento web che consente di paragonare le offerte in base ai parametri impostati.
In genere, le tipologie di tariffe dei fornitori sono due: quella monoraria e quella bioraria. Nel primo caso, il prezzo dell’energia non varia durante la giornata, mentre la seconda tariffa prevede un prezzo inferiore durante le ore serali (di solito dalle 19 alle 8 del giorno seguente). La tariffa monoraria è più indicata per chi lavora da casa, per gli studenti che seguono le lezioni in didattica a distanza oppure per i nuclei familiari in cui ci sono persone che trascorrono molto tempo tra le mura domestiche.
Viceversa, quella bioraria permette di risparmiare se si trascorre molto tempo fuori casa e si è soliti rientrare nel tardo pomeriggio, oppure se si ha la possibilità di attivare gli elettrodomestici a distanza a un determinato orario. In ogni caso, prima di utilizzare uncomparatore tariffe e valutare tra le due tipologie di offerta, è fondamentale avere a portata di mano una bolletta per avere un’idea chiara sui propri consumi.
Scegliere lampadine a risparmio energetico
Un altro importante trucchetto per una bolletta più leggera è utilizzare delle lampadine adatte a ogni ambiente da illuminare al di la delle lampade e lampadari che si usano. Infatti, la luce costituisce più del 10% dei consumi elettrici domestici. Attualmente, la soluzione migliore è rappresentata dalle lampadine a LED, che consentono di ottenere un risparmio che va dal 70% al 90%.
Le lampadine a LED, infatti, hanno una luminosità maggiore con una potenza in watt inferiore. Ciò significa che anche se il costo di tali lampadine è maggiore rispetto a quello delle altre tipologie, si tratta di un investimento nel lungo periodo che permette un risparmio considerevole.
Inoltre, per evitare di dimenticare le luci accese a lungo, potrebbe essere consigliabile utilizzare anche l’istallazione di un timer a spegnimento automatico nei luoghi meno frequentati, come le cantine, le soffitte e i garage.