Il Pino così come L’Acero ed il Ginepro è una delle piante più utilizzate per fare i bonsai. Il Pino coltivato a bonsai in particolare, è molto indicato per il suo caratteristico tronco, molto adatto a diversi stili di bonsai e, in particolare, allo stile bonsai bunijn. Il tronco del Pino bonsai è l’elemento fondamentale di questo stile, associato all’impalcatura arborea piuttosto rada delle conifere. Vediamo le caratteristiche principali del bonsai di Pino la sua coltivazione, potatura, legatura e tutto ciò che riguarda questi esemplari coltivati in miniatura.
Bonsai di Pino coltivazione e specie
Come visto, uno degli stili che si adatta maggiormente ai bonsai di Pino è il bunijn, il cui nome tradotto “letterati” proviene proprio dagli studiosi dotti giapponesi che ci hanno lascito in eredità splendide rappresentazioni di conifere dal tronco contorto, prostrato e piegato dal vento.
Le specie più usate per fare i bonsai di conifera (pino) sono Pinus Contorta, Pinus Bianco giapponese, Pino Mugo, Pino Nigra, Pino Parviflora o Pentafilla (Pino nero e pino bianco giapponese sono i più utilizzati). Inoltre, Pino Strobus, Pinus Virginiana e Pino Sylvestris, albero fitoterapico che va ducata con legature e filo metallico.
Bonsai di Pino esposizione, annaffiatura e concimazione
Sono piante che in natura, vivono in media quota (abeti alta quota), alcune in pianura, tutte piante tendenzialmente resistenti.
- ESPOSIZIONE
- Il Pino ama il sole, la luce diretta e l’aria. E’ un bonsai che vive all’aperto, quindi da esterno che non teme luce diretta, ma attenzione a non far seccare troppo il pane di terra.
- ANNAFFIATURA
- Ai pini non piace il terreno troppo bagnato ma in estate le irrigazioni dovranno essere regolari anche quotidiane. In inverno evitare che il terreno asciughi troppo.
- CONCIMAZIONE
I pini necessitano di concimazioni per un lungo periodo che va dalla primavera, all’estate, fino all’autunno. Concimare ogni 3 o 4 settimane, Sospendere le concimazioni in inverno.
Bonsai di Pino, rinvaso, legatura, potatura e moltiplicazione
I rinvasi dei bonsai di Pino si effettuano come per altre piante, in primavera.
RINVASO – Per quanto riguarda il rinvaso dei bonsai di Pino va detto, che a differenza di altre specie bonsai, non richiede frequenti rinvasi. Per i bonsai di Pino ci si dovrà regolare a seconda dell’età:
- 1) meno di 5 anni (da 1 a 3 circa) rinvaso annuale;
- 2) da 5 a 10 anni rinvaso biennale / triennale;
- 3) Dopo, regolarsi in base allo sviluppo radicale (anche ogni 4- 6 anni).
- LEGATURA
- Per dare una forma estetica gradevole ed invitante ai bonsai di Pino si procede con le legature utilizzando il filo metallico e formando il tronco. Il periodo più indicato per le legature è l’inverno. Per evitare fuoriuscite di resina, applicare su eventuali ferite la cera per innesti.
- POTATURA
- Le potature del pino bonsai si effettuano in primavera eliminando le “candelette” ossia le crescite verticali nuove. Ciò stimola la produzione di nuove gemme più piccole. Eliminare i coni per evitare il dispendio di energie che deriva dalla produzione dei semi.
- MOLTIPLICAZIONE
- Il sistema migliore per moltiplicare il pino bonsai è sicuramente la margotta, specie per il Pino bianco ed il Pino Nero giapponese. In alternativa, si potrà procedere con la riproduzione del Pino mediante innesto nei mesi invernali di Dicembre, Gennaio o Febbraio.
Bonsai di Pino Malattie e parassiti
I pini europei come i Mugo, Strobus e Sylvestris (molto meno quelle orientali), sono soggetti alla caduta degli aghi dovuta ad una malattia fungina. Funghi di altra natura possono attaccare le radici di tutti i bonsai di Pino, sia in primavera che in autunno.
Queste malattie fungine non vanno confuse coni comuni funghi bianchi che vivono in simbiosi con le radici permettendo ad esse maggiore areazione. Se controllando l’apparato radicale scorgete le radici completamente nere, vuol dire che la pianta non sta bene.
PARASSITI – I parassiti che possono attaccare i bonsai di pino sono cocciniglia cotonosa, afidi e ragnetto rosso.
Abbiamo visto come coltivare i bonsai di Pino, le norme giuste per mantenerli in salute e, coltivare senza problemi questi graziosi bonsai da esterno sempreverdi.
Curiosità sul Pino e sul pino bonsai
Come visto, uno degli stili più noti in cui si allevano i bonsai di Pino è stile bonsai bunijn un nome derivante dai dotti studiosi dell’ élite giapponese che hanno lasciato numerose rappresentazioni di questi alberi.
Altra curiosità circa i Pini riguarda il fatto che la resina che producono è sempre stata raccolta per vari usi. In particolare modo la pece greca veniva usata per calafatare lo scafo delle navi e forse, in nome scientifico PINUS deriva proprio dal latino PIX ossia pece.