Gli stili di formazione dei bonsai determinano un aspetto particolare e differenziato. Tra gli stili di bonsai noti troviamo anche quello su roccia, decisamente molto estetico e decorativo. Ma per ottenerlo occorre far sviluppare le radici in maniera adeguata procedendo con una tecnica che spiegheremo più avanti e che prevede comunque l’utilizzo di un vaso profondo, un contenitore che sia abbastanza alto per ospitare la piantina, le sue radici e la roccia. Vediamo come ottenere lo stile su roccia per un bonsai.
Bonsai stile su roccia e nella roccia
Come anticipato, occorrerà dotarsi di un contenitore molto alto per il bonsai su roccia; o di un sasso grande con incavo per lo stile bonsai nella roccia. Utile anche potare in modo appropriato sia le radici che i rami di una piantina che abbia almeno due o tre anni di vita. Lo stile pianta su roccia viene chiamato anche Ishitsuki.
Far crescere un bonsai nella roccia: tecnica
Dietro ad ogni bonsai ci sono tecniche che consentono di formarlo nel modo più appropriato. Potatura della chioma, rinvaso e potatura delle radici, ma anche la legatura dei rami assumono un ruolo importante nella crescita e formazione delle piantine di bonsai.
Nel caso dello stile bonsai nella roccia è indicato preparare con dell’argilla un piccolo spazio in un incavo del sasso di dimensioni discrete, per poi porvi la pianta e riempire con del composto. Data la scarsa quantità di terreno presente nell’incavo non si deve dimenticare di fertilizzare periodicamente. Oltre a questa tecnica troviamo poi la pianta con crescita su roccia che potrà dare successi o insuccessi in base all’adattamento nei mesi a seguire.
Bonsai su roccia come fare
In questo caso invece la pianta crescerà nel vaso ma si arrampicherà sulla roccia con un effetto estetico diverso dal precedente. Per ottenere tale stile di bonsai serve un contenitore profondo dove porre la piantina riempendo il tutto con un composto leggero. Via via che le radici si approfondiscono nel terreno andrà scoperta la parte superiore delle stesse.
Quando le radici avranno raggiunto la lunghezza adeguata alla roccia scelta, si dovrà togliere la pianta dal contenitore e disporla con una certa attenzione sopra alla roccia, in modo che la le radici la circondino. Un processo che richiede l’adattamento lento della pianta e il giusto ricovero in relazione alla stagione.
Dove collocare i bonsai, quali sono le posizioni giuste
Fissare le radici del bonsai e proteggerle
Una volta inserita la roccia sotto al bonsai si potrà fissarne le radici con dell’argilla umida. Il bonsai con la roccia andrà collocato in un vaso e poi, riempito il tutto con il composto, facendo in modo che la parte inferiore delle radici sia coperta dalla terra.
Per i primi mesi dopo questo trapianto su roccia è bene proteggere la pianta sia dal freddo invernale che da possibile disidratazione estiva ponendo la pianta in luogo protetto e, eventualmente, avvolgendo le radici poste sopra alla roccia con delle garze umide o, in alternativa con del muschio.
Quindi, come visto, la tecnica, non è complessa, anche se non sempre si ottiene il risultato sperato. A questo punto se la pianta è viva ed ha resistito al clima, si potrà ottenere un bel bonsai su roccia in salute, in circa sei mesi. E’ questo infatti il tempo medio necessario perché il procedimento diventi definitivo e sicuro.
Si deve ricordare che al di la dello stile le varie piante da interno o da esterno da bonsai dovranno essere curate mese per mese, seguendo quelle che sono le indicazioni per ogni specie, tenendo sicuramente conto delle esigenze di coltivazione della specie, ma anche in relazione al clima. A tal proposito vi lasciamo un elenco di articoli che indicano le cure a cui sottoporre i bonsai in base alla stagione, mese per mese, inclusi quelli coltivati su roccia.
- Bonsai a settembre e ottobre
- Bonsai Novembre e dicembre
- Bonsai a gennaio e febbraio
- Bonsai Marzo coltivazione
- Bonsai Aprile coltivazione
- Bonsai Maggio e Giugno coltivazione
- Bonsai Luglio e Agosto coltivazione