Caldo i problemi i rischi e le precauzioni

Caldo i problemi i rischi e le precauzioni
Caldo i problemi i rischi e le precauzioni

Il caldo eccessivo non è solo tipicamente fastidioso, ma può portare sa tutta una serie di problematiche più o meno pericolose per la salute. Vi sono dei rischi oggettivi che si corrono con il caldo. Un esempio è la piccola neonata di 4 mesi che di recente, in Canada, è deceduta per il caldo eccessivo durante una comune gita in barca. Per questo bambini e anziani, ma anche le persone riconosciute come fragili, dovrebbero adottare una serie di precauzioni onde evitare spiacevoli inconvenienti. Il Ministero della salute con i suoi 10 consigli sul caldo che troviamo a fine articolo, così come i media raccomandano di stare in casa nelle ore più calde che sono poi quelle che espongono a maggiori rischi.

Caldo i problemi i rischi e le precauzioni

Anche stare in casa non preserva da tutti i rischi, ed eccovi dei “consigli per rinfrescare la casa in estate“. La casa non è sicura, non scongiura i rischi, a meno che non si prendano precauzioni per stare più freschi con l’uso di ventilatori, ombreggiamenti e aria condizionata.

Il caldo eccessivo fuori casa, o in casa, può esporre a tutta una serie di problemi e rischi più o meno marcati. Seguire le istruzioni del Ministero della Salute può rivelarsi davvero utile per scongiurare tanti rischi.

Tra i problemi più comuni dovuti al caldo troviamo sicuramente la disidratazione, i crampi ma anche l’esaurimento da calore ed il colpo di calore. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Caldo eccessivo e Disidratazione

Il caldo non va mai sottovalutato neanche quando si sente che c’è una certa ventilazione perché la pelle si asciuga facilmente ma si suda e si perdono comunque liquidi.

L’eccessiva perdita di liquidi comporta secchezza della bocca, sete, mal di testa, senso di stanchezza, talvolta anche crampi. Nei casi più gravi la perdita eccessiva di liquidi e la disidratazione possono comportare danni ai reni e coma portando rapidamente alla morte.

E’ consigliabile bere sempre molto quando il caldo incombe e se possibile, rinfrescarsi di tanto in tanto.

Crampi e caldo

I crampi, nello specifico, non sono tipicamente associati alla perdita eccessiva di liquidi e alla disidratazione ma piuttosto alla perdita con la sudorazione di sali minerali. Anche l’eccessivo sforzo muscolare può indurre l’insorgenza di crampi.

I crampi sono dovuti al calo di sodio e potassio e se reintegrati con bevande specifiche che li contengono, integratori o mangiando una banana tendono a non comparire e /o a regredire.

Esaurimento da calore

L’esaurimento di calore è un mix pericolosissimo composto dalla disidratazione citata e uno squilibrio elettrolitico. Le due componenti associate mettono a rischio la vita delle persone. I sintomi che compiono sono anche in questo caso debolezza, vertigini, mal di testa, mal di stomaco, nausea e diarrea. Può verificarsi anche una perdita di coscienza.

La soluzione anche in questo caso è idratare bevendo molto e reintegrare i sali minerali che si perdono quando si suda molto o si svolge attività sportiva in situazioni di caldo eccessivo.

Colpo di calore

Ne abbiamo sentito parlare spesso: ma cos’è esattamente il colpo di calore? Quando il corpo non riesce più a regolare la temperatura corporea e questa sale oltre i 40 gradi si ha il colpo di calore, una vera e propria emergenza medica che causa confusione, perdita di coscienza, disorientamento, convulsioni e persino morte.

Il colpo di calore speso si verifica in spiaggia quando ci si espone al sole per troppe ore o nelle ore più calde si finisce per avere mal di testa, febbre ed altri sintomi.

Colpo di calore negli animali

Il colpo di calore può colpire gli umani ma anche i cani, specie quelli di taglia piccola, attenzione dunque a quando li si porta a passeggio nelle ore afose o al mare. Come spiegato, è consigliabile proteggerli dal caldo, tenerli all’ombra, e farli bere molta acqua dolce, e non di mare.

Chi è a rischio maggiore con il caldo?

Lo abbiamo accennato: i bambini piccoli, le persone fragili e gli anziani ma sostanzialmente a temperature alte di 35 – 38- 40 gradi, ed oltre, sono tutti a rischio di avere un malore.

Chi soffre di pressione bassa può avere un calo eccessivo.

Chi soffre di pressione alta può andare incontro a ictus ed altre problematiche. Il caldo eccessivo è nemico della salute e come tale va affrontato.

Inoltre le persone con condizioni di salute critiche e malattie croniche come quelle cardiache, renali, polmonari e coloro che assumono determinati farmaci sono a maggior rischio.

Ovviamente, come raccomanda il Ministero della Salute circa il caldo, è bene evitare di uscire nelle ore più calde, consigliabile invece, bere molto, evitare cibi pesanti, alcolici, caffè, rinfrescare gli ambienti ed il corpo sono tutti accorgimenti che mettono al riparo dai rischi citati.

Perché i bambini piccoli sono più a rischio con il caldo?

Purtroppo, il triste caso della neonata morta per il caldo ne è la testimonianza: i bambini sono maggiormente a rischio e vulnerabili ai problemi del caldo in quanto hanno una superficie corporea che è maggiore rispetto al loro esiguo peso e per questo motivo tendono a perdere i liquidi più rapidamente rispetto ad un adulto.

Cosa evitare e cosa fare

Fare impacchi di acqua fredda, docce tiepide o fresche, aiuta ad abbassare la temperatura corporea. Bere molto serve a reintegrare i liquidi persi. Integrare la perdita di sali minerali è utilissimo specie in determinate condizioni.

Detto questo, sono da evitare le attività fisiche faticose nelle ore in cui il caldo incombe e mettere in atto tutti gli accorgimenti citati sia tra le mura domestiche che fuori dalle stesse, seguendo le istruzioni consigliate dal Ministero della Salute.

Anche i viaggi in auto vanno effettuati con attenzione evitando le ore più caldo, portando acqua da bere, accendendo l’aria condizionata ed evitando soste al sole o comunque a rischio lasciando in auto bambini, animali, e persone in genere.

In caso di problemi alla salute di qualcuno, si consiglia di chiamare un ambulanza o il 112.

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