Cane e gatto puntura di ape, vespa, vipera sintomi, cosa fare

Cane e gatto puntura di ape e vespa sintomi, cosa fare
Cane e gatto puntura di ape e vespa sintomi, cosa fare

La puntura di un’ape, di una vespa, o il morso di una vipera, non è una cosa piacevole per noi umani tantomeno per i nostri amici a quattro zampe, specie se si tratta di un cane di piccole dimensioni, di un cucciolo, o di un gatto. Il veleno dell’ape e della vespa può causare anche problemi seri e richiedere un intervento d’urgenza. Ancora più grave la situazione se il cane è stato morso da una vipera.

Non si tratta solo del dolore e del bruciore che la puntura dell’insetto “ape”, “vespa”, “vipera” che sia, può causare, ma anche il rischio che l’animale possa manifestare allergia o shock anafilattico, pericoloso per la vita. Altra cosa importante è la sede della puntura dell’ape. Vedremo perché. Vediamo cosa fare se cane o gatto sono stati punti da una vespa o da un’ape.

Cane e gatto puntura di ape o vespa, i sintomi

Talvolta, il proprietario assiste alla puntura del suo cane, operata dall’ape, ma spesso, se ne accorge in un secondo tempo, quando la parte punta inizia a gonfiarsi e il cane, o il gatto, iniziano ad avere i sintomi tipici.

Altre volte il cane guaisce per il dolore e magari, abbiamo la fortuna di vedere il pungiglione che, nel caso dell’ape, rimane infilzato e può essere rimosso evitando così che altro veleno penetri.

Cane e puntura d’ape 3 cosa fare

Se il nostro cane non ha grande dolore e problemi, possiamo utilizzare acqua e bicarbonato per lenire la zona. Ma se compaiono sintomi come vomito e salivazione o, peggio ancora difficoltà di respirazione è bene portare il nostro pelosetto, cane o gatto che sia, velocemente dal veterinario o in una clinica.

I sintomi possono variare in base alla reattività dell’animale, ma anche in virtù della zona in cui è stato punto il cane. Cosa fare:

  1. Estrarre il pungiglione qualora visibile, utilizzando una pinzetta.
  2. Se non vi sono grossi sintomi e la puntura è sul dorso o su una zampa utilizzare un antistaminico per alleviare il dolore.
  3. Monitorare l’animale assicurandosi che non intervengano peggioramenti come vomito, eccessivo gonfiore, difficoltà respiratoriaa e scialorrea; e qualora si verificassero recarsi subito dal veterinario.

Puntura d’ape o vespa in bocca o gola

Si tratta di un’evenienza per nulla rara e piuttosto pericolosa. Il nostro cucciolone vede ronzare un’ape e la prende in bocca, come fa con le mosche, ma in questo caso si ritrova una sorpresa per nulla piacevole, la puntura dell’insetto.

La puntura di api e vespe nel cavo orale, o in gola può essere molto pericolosa, in quanto la zona è delicata e gonfiandosi può compromettere il passaggio dell’aria.

In genere il cane è sofferente, tende a deglutire di continuo come se avesse un sasso o un osso di traverso in gola. La salivazione tende ad aumentare e spesso, compare anche vomito.

Il pericolo di anafilassi è dietro l’angolo, ma anche quello di rimanere soffocato o di disidratarsi per la continua scialorrea (perdita di saliva).

Generalmente, in questi casi si rende necessario il ricorso alla clinica o al veterinario che tempestivamente, metteranno in atto una terapia a base di cortisone e farmaci per attenuare la salivazione e lo stimolo a vomitare.

Di solito, 18 – 24 ore di osservazione possono rimanere utili per scongiurare complicanze e aggravamenti e sincerarsi dell’efficacia della terapia messe in atto. Nei giorni a seguire il nostro cucciolo potrebbe avere meno fame del solito, e sentirsi spossato, ma in breve tempo si rimetterà e tornerà a correre e mangiare come prima.

L’evenienza della puntura d’ape in bocca o sul muso è abbastanza frequente nella bella stagione, per questo se si è in vacanza, è previdente portare con se un kit di pronto soccorso con anche dei famaci cortisonici da usare nel caso si verifichi questa pericolosa evenienza.

La tempestività è infatti un elemento molto importante in caso di puntura d’ape in zone a rischio come bocca, gola, muso, o in soggetti allergici.

Cane morso da vipera cosa fare?

I serpenti possono essere velenosi e letali, tra essi anche la vipera. Il morso di una vipera è molto meno frequente rispetto alla puntura d’ape ma anche il morso di vipera può verificarsi e mettere a rischio il cane o il gatto. Nel caso di morso di vipera dovrete recarvi con urgenza al centro veterinario più vicino dove il vostro amico a quattro zampe ricevere le giuste cure e il siero antivipera.

Cosa fare e cosa non fare

Mentre raggiungete la clinica veterinaria o il veterinario, fate in modo che l’animale si muova il meno possibile e cercate di tenerlo calmo in modo che il veleno vado in circolo più lentamente. Non serve succhiare il veleno, ne mettere un laccio emostatico ne del ghiaccio.

Arrivati presso il centro veterinario, gli somministreranno il siero, e verrà messa in atto una terapia per ripristinare la circolazione in maniera corretta, e diminuire il dolore, monitorando i parametri vitali del cane e la coagulazione del sangue. In genere il cane viene ricoverato per alcuni giorni.

Cane anemico cosa fare

Il recupero

Il recupero del cane potrebbe avvenire in poche settimane o mesi per il morso di una vipera, mentre si tratta di pochi giorni per quello di un’ape. I primi tempi di convalescenza (un paio di settimane per la vipera), va evitato che si affatichi.

Spesso, in ambedue i casi, (vipera e ape), quello che fa la differenza è la tempestività con la quale si interviene.

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