Quando si ha una casa al mare, è importantissimo fare attenzione a come la si arreda. Pensare di poter scegliere a caso perché tanto ci si passa poco tempo è un grave errore. In questo periodo in cui si sta ritornando a investire nel mattone come bene rifugio appena si hanno a disposizione somme anche medie, il pensiero di affittare l’immobile in questione non deve essere escluso a priori.
Alla luce di ciò, è cruciale concentrarsi sui dettagli dell’arredamento, in special modo di quelli della zona giorno che, nelle case al mare, è oggettivamente quella più vissuta.
Attenzione alle pareti
Il focus sulle pareti quando si parla dell’arredamento della casa al mare è particolarmente importante. Dalla loro estetica, infatti, dipende tantissimo della bellezza e della salubrità dell’ambiente. Le pareti tinteggiate possono non essere il massimo per ragioni legate al rischio di muffa.
La carta da parati, pur essendo di gran moda in questo periodo, richiede, in alcuni casi, un dispendio rilevante di tempo per essere applicata. Diversa è la situazione quando, invece, si opta per i pannelli decorativi per pareti per avere interni più originali.
Questi ultimi, oltre a essere molto semplici da installare, hanno anche il grande vantaggio di essere fonoassorbenti. Il dettaglio in questione cambia la vita soprattutto al mare. Molte delle case nelle località marittime in Italia, infatti, sono appartamenti di metratura ridotta inclusi in condomini e molto vicini uno all’altro.
Per evitare di disturbare i vicini o di vedere inficiato il comfort dei propri ambienti domestici, i pannelli per pareti sono la scelta giusta in quanto contribuiscono ad aumentare l’isolamento acustico degli ambienti.
Non esagerare con la tematizzazione
Avere una casa al mare non vuol dire per forza colorare di azzurro i muri e appendere alle pareti quadri con nodi nautici. Si può richiamare il tema, su questo non ci sono dubbi, ma è bene non esagerare. Come mai? Perché, nel momento in cui si sceglie di usare la casa in famiglia, si rischia, anno dopo anno, di stancarsi
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Nei casi in cui si opta per l’affitto, un arredamento non troppo marcato stilisticamente ha più chance di incontrare i gusti dei potenziali inquilini.
Non dimentichiamo mai che uno dei principi cardine dell’home staging, ossia la disciplina che, dagli USA, è arrivata da tempo in Italia e ci insegna come allestire le case per aumentare le probabilità di affitto e di vendita, è proprio la creazione di un ambiente il più possibile neutro, dove ciascuna persona possa specchiarsi.
Tappeti? Sì, grazie!
I tappeti estivi o di lana sono complementi che fanno la differenza in tantissimi contesti living e questo vale anche per la zona giorno della casa al mare. Li si può usare per ottimizzare la divisione tra le varie aree – cucina, living, area studio etc. – e per dare quel tocco di colore che, in un ambiente domestico dedicato alle vacanze, ha sempre il suo perché.
Come già accennato, non è necessario focalizzarsi sul blu e sui toni di questa cromia. Per puntare su quell’originalità che rimane impressa nella mente di chi cerca una casa in affitto durante le vacanze, si può optare, per esempio, per un tappeto con dettagli rosso acceso, che possono essere abbinati ai cuscini e alla biancheria da tavola.
Sfruttare lo spazio in altezza
Mai come nella zona giorno di una casa al mare è cruciale sfruttare lo spazio in altezza.
Fissa al muro diverse mensole, che possono essere utilizzate sia per sostituire una libreria e risparmiare metri quadri sul pavimento, sia per posizionare, nella zona dedicata alla cucina, barattoli con spezie e vecchie pentole aventi ormai solo funzione decorativa.
La scelta di questi accessori si rivelerà vantaggiosa, sul lungo termine, anche dal punto di vista della riduzione dei tempi da dedicare alla pulizia della casa, plus non da poco in vacanza.