Molti lo sanno, altri se lo chiedono ed hanno dei dubbi, altri ancora hanno davvero le idee confuse: Chi è l’influencer e cosa fa esattamente? Una nuova figura professionale spesso additata come nulla facente scatta selfie!
Il web ed il marketing web, sono prerogativa di figure professionali le quali, conoscono bene cosa c’è dietro al lavoro di una blogger, come me, o di un influencer. Due figure distinte che sempre più spesso camminano sugli stessi binari e si coadiuvano tra di loro.
Chi è l’influencer e cosa fa esattamente? Chiacchiere e luoghi comuni
E lo dico con il cuore in mano: benedetta ignoranza! L’ignorante non è solo sviscerata da colui che scrive in Italiano in modo non corretto, colui che non sa mettere la lettera “H” al posto giusto o coniuga male i verbi. Ignorante è colui che “ignora” … ossia è scarsamente informato ed ha ridotta conoscenza, od errata conoscenza, rispetto ad un argomento (o più argomenti), ma che, nel caso specifico, è quello riguardante gli influencer, nuove figure lavorative strategiche della nuova frontiera del mondo digitale e del web. Un tempo la pubblicità la si faceva in TV, attraverso le emittenti radio, i canali cartacei come giornali, volantini e cartelloni pubblicitari: ma oggi?
Oggi tutto è immediato, diretto, e diverso. Soprattutto, diverso. Se gli scettici sapessero i miliardi che investono i brand e le agenzie per la pubblicità online che si attua attraverso i canali social come Facebook ed Instagram, (vi ho parlato già dei migliori tolls per Instagram) e attraverso blog e blogger come me, gli prenderebbe un vero colpo!
E’ nato un nuovo mondo per quel che concerne la pubblicità: non esiste solo Totti che fa la reclame in TV, ma tutta una serie di figure professionali che vanno dal piccolo influencer all’influencer super noto come la Ferragni. Un mondo che ha creato un business vero e proprio attraverso queste figure chiamate influencer.
Ma cosa fa un influencer?
Blogger ed influencer “non si girano i pollici”, fidati! Devono specializzarsi in molti ambiti, da quello SEO, a quello delle conoscenze di tools e strumenti online, sia free che a pagamento, questo per comprendere cosa il mercato richiede, come lo richiede, e in che modo esaudire nel modo corretto tali richieste.
Un influncer deve saper scattare foto, fare video, ma non di livello amatoriale, bensì più professionali possibile (non sempre si può avere un fotografo dietro, chiuso nella propria valigia). Un infuencer deve avere estro, capire quali linee e colori usare, giudicare se quello scatto o quel video può “bucare lo schermo social”, scrivere in poche righe testi accattivanti, saper usare i tag #, attirare l’attenzione e piacere.
Dietro a tutto questo deve esserci una certa dose di capacità imprenditoriale, una spiccata sensibilità ed un’acutezza percettiva non da poco e, soprattutto, tanto tempo. Capire cosa offre la concorrenza e come muoversi.
Quando l’infuencer social è anche blogger
Se poi quest’ infuencer è anche un blogger, allora il discorso si complica. Non basta saper scrivere qualche riga, si deve saper scrivere per il web e, nello specifico, per Mister Google, quel motore di ricerca che, tra spider ed algoritmi, negli ultimi anni, sta facendo impazzire i web master ed i SEO specialist più rinomati: figuriamoci i piccoli blogger!
Un bravo blogger, uno che conta solo su se stesso, deve essere multitasking, c’è poco da dire! Altrimenti si rischia di veder sfumare i guadagni di un mese di lavoro in parcelle (web master, specialist SEO, fotografo e procacciatore o venditore, ossia Pr) Si! Perché dietro a tutto questo, molti blogger ed influencer hanno delle agenzie e dei PR che gli procurano il lavoro dietro compenso.
Fai tutto da te? Bene! Allora impara a dormire poco, leggere molto, e lavorare anche di sabato, di domenica ed in vacanza! 🙂
Sei pronto? Sappi che ti stimo!
Una mia amica mi ha detto: ” Se mio figlio mi dicesse che vuol fare l’influencer gli direi di andare a scuola ed imparare un mestiere”!
Lo so, morireste dalla voglia di vedere la sua faccia quando le ho risposto: “io sono una blogger” nata come tale, ma anche, causa forza maggiore, “un infuencer”. 🙂
Momento di imbarazzo generale. Poi le ho spiegato, riassumendole, alcune delle cosine che vi ho scritto qui, ossia, che si tratta di un lavoro gratificante, autonomo, duro, ma se fatto bene, anche ben pagato.
Le scuole per influencer
Peccato per gli scettici che devono fare dietro front per quel concerne le loro idee malsane sul popolo degli influencer e dei blogger. Molti paesi esteri stanno avviando delle vere e proprie Università di formazione per questa professione che richiede, non molte, ma moltissime competenze ed a 360 gradi.
Le prime scuole universitarie volte alla formazione dell’influencer nascono a Madrid in Spagna e seguono l’esempio altre nazioni, tra cui troviamo anche l’Italia con sede a Milano e con docenti ed esperti di tutto rispetto provenienti dalla Sda Bocconi School of Management: ancora siete convinti che l’influencer scatti due selfie ed il blogger scriva due righe (tanto per)?
Seguire i social in modo giusto, e pubblicare foto ed argomenti idonei, saper fare campagne sponsorizzate sui social o in Adwords, saper interagire con siti web, hosting, codici html e molto altro, non è esattamente una cosa che si impara in un giorno. Ci vogliono anni e tanto impegno. Non si finisce mai, anche perché l’evoluzione è continua e rapida, ci si deve continuamente aggiornare. Se vi dico Search Console, MOZ, Seozoom, o SEMrusch, Analytics, GDPR adeguamento blog, o magari Java, html 5: mi capite? Facce da puffo blù! 🙂 Dai, lo so che non mi capite!
E se vi dico DA, PA e ZA sapete di cosa sto parlando? No? Ok vi tolgo la curiosità, questi ultimi 3 sono dei valori per giudicare la qualità di un sito agli occhi di Mister Google e di conseguenza anche delle agenzie di marketing.
Ecco perché serve una scuola per imparare ad essere un influencer e blogger (considerando che molti influencer sono anche blogger), perché le competenze da sviluppare in materia, sono moltissime, e neanche troppo semplici. Talvolta, davvero difficili. Inoltre si deve diventare il manager di se stessi, sviluppare contatti utili che permettono di lavorare con aziende, piccoli e grossi brand, agenzie di marketing etc.
L’ignoranza regna sovrana: ecco cos’è il marketing nel mondo web
Si, purtroppo è così. Questa nuova realtà lavorativa richiede molte competenze e dedizione, la voglia di aggiornarsi continuamente e di lavorare molto. Esiste però, un pubblico di ammiratori e non, che ha le idee confuse in merito. Una professione spesso sotto-considerata, che appare semplice, ma semplice non lo è affatto! Una professione che può trasformarsi in una fonte di guadagno normale, medio ed elevato, a seconda del livello di specializzazione che si raggiunge, del proprio aspetto, dell’ impegno profuso, delle competenze acquisite e di un pizzico di fortuna. Attenzione però, un bravo blogger può tirar su un ottimo portale e non aver necessità di “apparire” più di tanto ma, anche in questo caso, ciò che scrive e pubblica nel web, attraverso il suo blog ed i canali social, diviene uno strumento di influenza che le aziende ed i brand ricercano e apprezzano.
Un nuovo modo di fare pubblicità che genera diffusione e conversione
Un nuovo modo di fare pubblicità con un elevatissimo tasso di conversione determinato dal fatto che le persone girano sempre di più con il naso sul cellulare, sul tablet e sul PC, rispetto che alla TV.
Ciò che “attira e tira oggi” è il web: l’apparire, il guardare, e l’essere guardati. Quindi, se vostro figlio vuol fare l’infuencer mandatelo a scuola si, ma a “scuola di infuencer“. Strano a dirsi ma, di questi tempi magari, avrà meno possibilità di fare la fame ed essere disoccupato rispetto ad un geometra, un architetto, un laureato in letteratura, in arte, e così via. Attenzione, qui nessuno dice che diventerete come la Ferragni, ci sono tante vie di mezzo e livelli tra il Top, ed il nulla. Sicuramente di Chiara Ferragni ce n’è una sola. Inoltre, come in ogni professione e lavoro, ci si deve impegnare tanto per avere risultati seri: nulla è semplice!
Il mondo cambia!
Ti potrebbe interessare
Blogger per lavoro e per passione: perché ho scelto questa professione
Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e molto non sanno nemmeno della nascita di nuove figure professionali come ad esempi l’influencer
Si in effetti è proprio questo il punto
Articolo interessantissimo sebbene il termine influencer non riesca proprio a sopportarlo!
articolo davvero interessante
un articolo davvero pieno di info preziose
un argomento molto interessante e poco conosciuto
[…] di più a livello social sono quelle delle immagini e soprattutto dei video. Lo sanno bene gli influencer grandi o piccoli come me, ed i blogger che l’impatto visivo ha il suo peso: sempre e comunque. […]