I chiodi di garofano sono conosciuti in quanto spesso utilizzati in cucina ma in realtà hanno anche spiccate proprietà fitoterapiche. Si tratta di un sempreverde della famiglia delle Myrtaceae: vediamo le caratteristiche e gli utilizzi dei chiodi di garofano e della pianta che li produce.
Chiodi di garofano o Eugenia caryophyllata fitoterapica e spezia
Si tratta di un albero sempreverde che non perde le foglie, alto anche una decina di metri, ma può raggiungere anche i 15 metri. Presenta un tronco con corteccia dal colore giallo bluastro. La pianta può vivere anche oltre i 60 anni di età.
E’ presente in zone dal clima mite del medio ed estremo oriente europeo, e asiatico e in Brasile. Si coltiva con facilità anche in Italia, in quanto è sì un esotica, ma anche una parente stretta delle bacche di Mirto sardo, appartenenti entrambe alla medesima famiglia delle Myrtaceae (o mirtacee).
Coltivazione
Cresce bene nelle zone più calde del sud, mentre al nord, richiede coltivazione in vaso per essere protetta al chiuso in inverno. Ama substrati acidi ed annaffiature regolari. Si concima in primavera e, per assistere alla fioritura si deve attendere che l’esemplare abbia superato i 5 anni di età.
Descrizione
Le foglie sono ovali ed appuntite e presentano un picciolo lungo. La pagina fogliare è liscia e verde con nervatura centrale accentuata. Le foglie sono cosparse di ghiandoline trasparenti ricche di olio essenziale.
Le infiorescenze si presentano sui rami terminali come un’ ombrella di corimbi riuniti in una ventina, o poco più, di fiori con 4 sepali. Il frutto della pianta dei chiodi di garofano è costituito da una bacca di forma ellittica con due piccole logge opposte tra loro contenenti numerosi semi. Questi frutti sono comunemente denominati “chiodi di garofano”.
Composti chimici e parti utilizzate
Si raccoglie prima della fioritura. Le parti utilizzate sono i noti chiodi di garofano. Contengono eugenolo utilizzato anche in campo odontoiatrico, cariofillene, tannino, resina, mucillagine, ed infine gomma. Utilizzati anche nella preparazione di tisane per la tosse, catarro e raffreddore.
Raccolta e conservazione
I boccioli rosati dei fiori si raccolgono prima che si schiudano, la raccolta va effettuata a metà estate, in tarda estate, e a metà autunno. Vengono raccolti i boccioli e fatti bollire immergendoli in acqua bollente per pochi minuti. Successivamente vengono fatti asciugare e conservati in barattoli di vetro scuri e / o al buio.
Proprietà e modalità d’uso
Tra le proprietà dei chiodi di garofano e delle sostanze estratte ricordiamo quelle carminative, antifermentative, eupeptiche, analgesiche ed antisettiche. Viene utilizzato sotto forma di essenza ma anche di infuso. L’olio essenziale è facilmente reperibile in erboristeria in piccole boccettine di vetro scuro con contagocce.
Curiosità ed utilizzi dei chiodi di garofano
- L’essenza di chiodi di garofano viene estratta con una percentuale media del 18% di eugenolo. L’essenza di eugenolo, come anticipato, entra a far parte di molti preparati odontalgici per via dell’alto potere antisettico.
- Viene usata anche in liquoreria ed in profumeria come anche nella fabbricazione degli inchiostri.
- Attualmente si preparano degli anestetici a base di estratti di chiodi di garofano.
- Originaria delle Molucche nell’Oceano Indiano, giunse in Europa tra il IV ed il V secolo successivamente si diffuse in Olanda e Portogallo, per poi giungere in Francia e da li, poi in tutta l’Europa. I chiodi di garofano non hanno nulla a che vedere con i “garofani” ma derivano dai fiori in bocciolo poi essiccati di questa pianta.
- Usati sia in cucina per preparare ricette dolci e salate, conosciuti in odontoiatria, i chiodi di garofano trovano ampio utilizzo anche in altri ambiti. Ad esempio, inseriti in un limone tengono lontane le mosche per due e più giorni. Bruciati nel camino eliminano i cattivi odori, sono degli ottimi antitarme naturali. Con l’essenza si possono profumare gli ambienti attraverso umidificatori e vaschette dei caloriferi.
non conoscevo tutte queste proprieta’ dei chiodi di garofano grazie
Uso i chiodi di garofano in cucina ma non conoscevo le sue proprietà. Molto interessante l’articolo.
Conosco da anni i svariati usi dei chiodi di garofano in cucina , li uso anche per profumare la casa assieme alle bucce d’arancia , ma non conoscevo tutte le loro proprietà . Grazie per questo intertessante articolo . Un saluto, Daniela.
Mai usati i chiodi di garofalo non conoscevo tutte queste proprietà mk hai proprio incuriosita