Come fare pace con la ex o l’ex fidanzato, quando c’è ancora amore

Come fare pace con la ex o l'ex fidanzato, quando c'è ancora amore
Portrait of couple standing back to back. Pair of lovers Come fare pace con la ex o l'ex fidanzato, quando c'è ancora amore

Si litiga, ci si lascia e ci si riprende, questa è la realtà della vita e della coppia. Talvolta pur amandosi non si va per nulla d’accordo. Spesso è questione di incompatibilità di carattere, di vedute diverse, di traumi, difficoltà economiche, o di punti di vista che non convergono e che non ci si impegna a far convergere. La convivenza, non è mai una passeggiata, e anche nelle coppie collaudate può attraversare momenti di crisi che talvolta possono sfociare in rotture. Ma vediamo come fare pace con la ex o l’ex fidanzato, quando c’è ancora amore e quando dunque vale la pena tentare e darsi un’altra opportunità.

Come fare pace con la ex o l’ex fidanzato, strategie e riflessioni

Fare pace quando c’è amore non è da tutti: ma è da persone intelligenti che sanno mettersi in discussione e che riescono a comprendere che lavorare per una riappacificazione farebbe bene ad entrambi. Purtroppo, la maggior parte delle volte l’orgoglio prende il sopravvento specie se ci si sente feriti, e la rottura diventa definitiva, con tutti i problemi conseguenziali che sorgono, in special modo quando ci sono i figli.

I puniti cardini per ricostruire una storia tra coniugi o fidanzati che sembra finita sono due:

  1. STRATEGIE
  2. RIFLESSIONI

Strategie per riavvicinarsi

Le strategie servono a valutare bene il tipo di rapporto che abbiamo costruito negli anni con il nostro ex o la nostra ex e mettere sul piatto i pro ed i contro di questo rapporto. Potate alla mente i ricordi: cosa ci ha fatto innamorare? Questo è molto importante, perché evidentemente in quella persona avevamo individuato elementi che ci piacevano.

Allo stesso modo dobbiamo cercare di fare una lista dei motivi che hanno portato alla rottura e cercare di capire quali di questi possono essere smussati con intelligenza, comprensione, o magari con l’aiuto di un professionista del settore. Qualcuno in grado di metterci difronte ai nostri fallimenti reciproci, e che sia in grado di trovare la soluzione di alcuni o la mediazione per altri.

Ammettere di amare ancora e aiutare l’ex

A volte ammettere di essere ancora innamorati dell’ex non è facile, ma se vi trovate a giustificare il vostro ex o la vostra ex, in tutto, o quasi, evidentemente lo siete ancora. Se poi riconoscete nella vostra ex o nel vostro ex delle incapacità relazionali, affettive, di maturità etc. che però pensate non dipendano da lei/lui, ma dalla sua infanzia, perché non lavorarci sopra? Esistono bravi psicologi, psichiatri, e gruppi di sostegno di vario tipo.

I problemi di natura psichica sono esattamente come un cancro: una malattia. Tutti fanno curare i propri compagni di vita (o quasi tutti), e si impegnano quando la propria moglie o il proprio marito se sono fisicamente malati, ma in pochi ricorrono alle strutture preposte e ai professionisti del settore quando la patologia è di ordine psichico comportamentale; la domanda è: perché?

Viviamo ancora in una società che realmente non è in grado di accumunare i disturbi della personalità, sempre più in crescita, ad una malattia… questa è la vera realtà! Altre volte, i problemi di coppia sono dovuti a sensibilità ed empatia diverse, alla capacità di ognuno di prestare attenzione verso l’altro, al modo in cui ci si lascia andare e si ama.

Ecco dunque che le strategie andranno messe in campo a seconda di quali sono le problematiche di entrambi che hanno portato alla rottura. Se ce la fate la coppia ne uscirà rinforzata e più matura.

Riflessioni e iniziative positive per la coppia

Le riflessioni servono proprio per riuscire a compiere un’attenta valutazione della situazione senza estremizzare nulla.

Il vostro ex è in difficoltà e ciò ha portato alla rottura? Avete una responsabilità, quello di non averla/o aiutato.

Siete voi ad essere in torto e ad avere delle difficoltà? La consapevolezza è già un passo compiuto in avanti!


La vostra ex (lei o lui che sia) non ha più come sostentarsi? Ricordatevi che avete delle responsabilità in tal senso, specie se ci sono dei figli di mezzo.

I genitori assumono per i figli un ruolo ed un significato importante e profondo. Un genitore che non sostiene l’altro, pur essendo separati, finirà per essere colpevolizzato dai figli, specie se al coniuge dovesse accadere qualcosa, compresa una vita di indigenza o altro.

Probabilmente non vorrete parlare con il vostro ex dopo la rottura. Almeno per i primi tempi accade spesso così. Si litiga ci si “vomita” addosso tutte le frustrazioni vissute, le colpe, i torti subiti, e non ci si parla più. Ma a lungo termine, dovrete fare pace con il vostro ex.

Dovrete farlo per voi, per lui/lei e soprattutto per i vostri figli (se li amate). Se prenderà il sopravvento l’orgoglio e l’egoismo questo non servirà a far crescere serenamente i vostri figli ne, a dargli, della vita di coppia e della famiglia, un giusta visione e un buon ricordo. Ci sono tante famiglie separate che vivono intelligentemente la separazione della coppia, ed altre invece, che sono in grado di fare solo danni a se stessi, e ai figli.

Coppia e conflitti: come riuscire a pacarli

Evitare i problemi: valutare le esigenze di entrambi

Quando si ha una relazione, è facile trascurare le cose che non funzionano. Per una vita di coppia sana e funzionale è necessario prendere decisioni che tengano conto delle esigenze di entrambi, economiche, lavorative, affettive, sociali, relazionali, e gestionali, questo perché se riuscite a concordarle sin da subito, o anche in fase di riavvicinamento, ci saranno meno problemi in seguito.

Lo stesso discorso riguarda le coppie separate gli ex: le decisioni devono tenere conto delle esigenze di entrambi e delle difficoltà soggettive, oltre che delle esigenze fisiche, economiche ed affettive dei figli. Solo in questo modo avrete con l’ex un buon rapporto, starete meglio voi e farete star meglio i vostri figli, piccoli o grandi che siano, e magari, senza rendervene conto darete il via ad un processo di riavvicinamento.

Se l’amore c’è va salvato

Forse avete voltato pagina, ma l’ex è ancora nella vostra vita. Dovete imparare a fare pace con il vostro ex partner, o finirete per distruggere anche eventuali nuove relazioni. O forse non sarete mai pronti per averne altre di nuove e durature. Magari non riuscirete mai ad innamorarvi di nuovo perché la vostra testa, e soprattutto il vostro cuore, è altrove.

Pensateci, 🙂 perché forse è arrivato il momento di mettere da parte l’orgoglio, di dimenticare tutte le parole offensive che vi siete detti reciprocamente e di concentrarvi sulla creazione di un rapporto migliore piuttosto che continuare a ripetere le stesse discussioni, e ad essere infelici entrambi.

Avere la volontà di rivalutarsi e rivalutare il rapporto è già il primo passo verso la coppia ed il benessere di entrambi, figli inclusi. Cominciate a lavorare sulle cause della rottura e sulle problematiche che l’hanno determinata. Provate a supportare la ex o l’ex, analizzatevi profondamente ammettendo le vostre responsabilità, specie se alla base di tutto, vi sono dei problemi che necessitano dell’intervento esterno, di un lavoro di coppia, e di un professionista del settore: date al vostro rapporto e alla vostra vita una seconda opportunità, se c’è amore ne vale la pena sempre!

Vi lascio riflettere e vi consiglio un’altra lettura: 10 regole per far funzionare un rapporto di coppia

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