Le rose hanno necessità di varie potature annuali, alcune di contenimento altre di mantenimento, potature volte all’eliminazione di fiori appassiti e di eventuali polloni che si formano sulla pianta. Potare le rose in modo giusto in autunno e nella stagione primaverile, permette di mantenere degli arbusti belli, vigorosi e ricchi di fioritura. Inoltre, la potatura delle rose può essere sfruttata per la riproduzione, mediante tale di nuovi esemplari. Vediamo come potare le rose in autunno, e nello specifico, nei mesi autunnali più idonei di ottobre e novembre.
Come potare le rose in autunno, ottobre e novembre e in primavera
Potare le rose non è difficile, a differenza di altre specie, la potatura delle rose è abbastanza semplice da effettuare, e permette di produrre nuovi esemplari da talea. Il mese migliore per la potatura da riproduzione delle rose da talea sono: Ottobre in autunno, e Maggio in primavera.
Ogni gruppo e specie di rose, dalle Floribunda, le Tea, le Lillipuziane dalle proporzioni mini, ai rosai antichi profumati, alle rose rampicanti come la Paul Scarlet, fino alle sarmentose, richiedono potature leggermente diverse tra loro, per cui, le tecniche da adottare sembrano tante e lasciano un po’ sgomenti ma, come vedremo, la potatura generale delle rose si rivela molto più semplice di quel che sembra.
Potatura delle rose: come fare e come riprodurre rose
Le rose sono piante con il tipico esempio di ramificazione basitona: producono generalmente getti forti alla base che tendono a sottrarre il nutrimento ai rami vecchi, i quali, si esauriscono seccando e morendo. A loro volta, i getti basali verranno sostituiti da altri, secondo un processo naturale di auto-potatura che consente alla pianta di rinnovarsi continuamente, anche se in modo lento.
Con la potatura manuale, effettuata da parte dell’uomo, non si fa altro che accelerare questo processo naturale di potatura delle rose. Andranno eliminati i rami più vecchi, diventati improduttivi e che non fioriscono più o danno scarse fioriture, in questo modo, si regola la crescita della pianta si stimola la rosa a produrre nuovi getti basali.
Riproduzione delle rose da talee con i rami potati
I rami tagliati, specie se di buone dimensioni, possono essere utilizzati per dar vita a nuove piante da talea. Basterà schiacciarli un poco alla base ed immergerli in terreno soffice che andrà mantenuto umido. Presto radicheranno dando vita a nuove piante. Per facilitare a radicazione si potranno usar anche degli ormoni radicanti reperibili nelle agricole. I mesi migliori per la riproduzione da talea di rose ed altre specie sono Ottobre e Maggio.
Rose innesti e portainnesti: la rosa canina
Per la potatura autunnale delle rose si deve considerare che quasi tutte le rose sono innestate su porta innesti selvatici generalmente di rosa canina che produce bacche commestibili, ben note. I porta innesti di rosa canina, tendono a produrre polloni e succhioni che vanno prontamente eliminati. Li si riconoscono per vigore vegetativo e presenza di numerose spine e per il fatto che non producono i fiori.
Potatura delle rose alcune varietà: Floribunda, ibridi di Tea, cespuglio, rosa nana e alberello
Altre varietà di rosa, come le Floribunda e gli ibridi di Tea si rosa producono spesso alcuni getti “ciechi” ovvero che non fioriscono. Anch’essi vanno eliminati quando si potano le rose, in quanto sottraggono nutrimento alla pianta ed impediscono la fioritura delle gemme e dei fiori più in basso. Alcuni approfondimenti su come potare i rosai a cespuglio, alberello o rosai mini:
Come si pota un rosaio a cespuglio, alberello o nano
Potatura delle rose in autunno e in primavera a che serve?
Riassumendo, gli obiettivi della potatura delle rose sono più di uno:
- Servono a ringiovanire le pianta, qualsiasi sia la specie e tipologia, eliminando il vecchio e dando vigore al nuovo.
- Le potature delle rose regolano lo sviluppo della chioma, in modo che all’interno entri aria e luce per evitare che si sviluppino malattie fungine (come curare le rose malate), e per far si che, tutte le parti della pianta, siano in grado di effettuare al meglio i processi di fotosintesi e gli scambi tra ossigeno e anidride carbonica.
- Tuttavia, la potatura delle rose non deve essere troppo forte (salvo casi particolari come i rosai rampicanti e sarmentosi o piante molto invecchiate o malate). Un eccessiva potatura infatti, potrebbe stimolare un eccessivo rigoglio vegetativo a scapito della fioritura.
Fioritura e sbocciolatura delle rose
Un altro procedimento utile per aumentare le dimensioni dei fiori di rosa è la sbocciolatura; troverete spiegato bene come fare in questa guida: Come eseguire al cimatura e la sbocciolatura di camelie, rose, crisantemi e dalie.
Potatura delle rose cosa occorre
Per potare le rose in autunno o in primavera è necessario utilizzare un minimo di attrezzatura che, a grandi linee, è la stessa che si adotta per gli arbusti ornamentali.
- Guanti
- Cesoie ben affilate
- Taglia-rami dal manico lungo (Svettatoio per sarmentose e rampicanti)
- Seghetto per i rami legnosi più grossi
- Filo speciale per effettuare eventuali legature
- Sostegni per le rose rampicanti e sarmentose.
Potatura rose, rischi
La potatura delle rose va effettuata a norma, utilizzando i giusti attrezzi per evitare tagli fatti male. Le lame degli attrezzi devono essere ben affilate in modo da permettere tagli netti e puliti. Tagli irregolari schiacciati e sfilacciosi provocheranno l’avvizzimento dei rami, favoriscono il marciume e l’insorgenza di funghi.
Abbiamo visto tutte le regole di base che spiegano, come potare le rose in autunno, ottobre e novembre e in primavera e come riprodurre le rose da talea in modo da creare nuovi esemplari.
Bouquet di rose rosse e rose stabilizzate