I gerani sono piante di facilissima coltivazione, fioriscono per lunghi periodi nell’arco dell’anno e si riproducono con facilità. Le specie di grani sono più di una: geranio tre specie a confronto, ma la riproduzione del geranio per talea non è difficile da effettuare. Vediamo come riprodurre i gerani: talea di geranio tecniche e materiali utili.
Come riprodurre i gerani
Le piantine di quasi ogni specie possono essere riprodotte in casa o in cassoni all’aperto mediante la semina processo usato anche per le coltivazioni oltre che per fiori e piante. Ma se si vuole riprodurre una pianta con le stesse caratteristiche della pianta madre si deve procedere attraverso la talea, la margotta o la propaggine. La margotta si utilizza su piante legnose o verdi con fusti significativi. Le talee si adattano a moltissima piante da fiore come le ortensie ed i gerani.
Talea di geranio
La tecnica per riprodurre le piante da talea è sempre la medesima. Alcune specie vegetali, come le rose, potranno essere sollecitate a radicare da talea attraverso l’utilizzo di ormoni radicanti. Ma, per specie come le ortensie, ed i gerani, la radicazione avviene con facilità, basta ricordarsi di tenere il terriccio umido, mai troppo asciutto, porre le tale in posizione semi ombreggiata ed attendere che le radici facciano capolino. E’ possibile creare un microclima umido utilizzando sacchetti di plastica posti a protezione. [vedi foto sotto: clicca sulla foto per ingrandire]
Geranio come scegliere il ramo da talea
La scelta del ramo è importante, e può avvenire in vari modi:
- Tagliando una rametto apicale con almeno due foglie, 3 nodi lunghezza 10 – 15 centimetri
- Tagliando un ramo più grande con alcune diramazioni che presto produrranno nuovi fiori.
Come procedere: talea geranio
In genere preferisco il secondo metodo, specie se asportiamo il ramo da una pianta molto grande che va contenuta. Sono anni che non acquisto gerani ma mi limito a riprodurre i gerani da sola, sia in primavera che in autunno. Spesso effettuando la talea in primavera riesco ad avere piccole piante di geranio fiorite dopo poco tempo. Qualunque sia il metodo prescelto per la riproduzione del geranio, è consigliabile effettuare il taglio del ramo obliquamente e lasciare che la talea di geranio abbia almeno 3 nodi sul rametto.
E’ consigliabile utilizzare un terriccio soffice, mescolato a terra da giardino o sabbia, che non asciughi troppo velocemente tra una innaffiatura e l’altra. Per produrre più piante da talea insieme, potete utilizzare una cassetta, o un vaso dal diametro grande. Una volta che le talee avranno radicato, potrete trasferirle in vasi singoli. Le talee di gerani potranno anche essere poste in numero di due o tre per vaso per agevolare il riempimento dello stesso da parte della pianta, in maniera più rapida.
Affinché i grani fioriscano a lungo, una volta cresciuti, è buona norma concimarli ogni 15 giorni, asportarne i fiori e le foglie secche e qualora si rompa un rametto, in queste fasi, procedere ad una talea del geranio generando una nuova piantina.
Curiosità sul geranio ed utilizzi fitoterapici curativi
- Oltre ad essere una bella pianta da fiore il suo profumo tiene lontani gli insetti e, in special modo le zanzare. Alcune specie più profumate riescono egregiamente in questo compito.
- Purifica l’aria ed uccide i batteri ed i germi nocivi nell’ambiente: Usare 4 o 5 gocce di olio di geranio per purificare l’aria.
- Il profumo rafforza il sistema nervoso, ed aiuta nei disturbi depressivi, combatte insonnia, ipertensione, malattie dell’apparato gastrointestinale e cardiaco.
- Le foglie contengono olio essenziale. L’olio di geranio regola il metabolismo ormonale, e se usato in una lampada aromatica stimola i sensi. Può essere utile vedere come preparare l’olio essenziale di geranio.
- Una foglia di geranio applicata al punto dolente allevia il dolore sia nelle otiti di media entità che nel mal di denti lieve esattamente come la malva.
Uso in fitoterapia del geranio: medicina officinale
Come visto il geranio è un antisettico e antibatterico naturale con la spiccata capacità di distruggere diversi germi e batteri. C’è chi gli attribuisce proprietà anti-glicemiche così come sembra essere in grado di controllare l’insorgenza delle palpitazioni. In erboristeria è possibile reperire diverse preparazioni a scopo curativo.
Geranio utile per:
- Combatte mal di testa e raffreddore.
- Diuretico, utile per rimuovere l’edema.
- Drenante depurativo per reni e fegato utile per alleviare alcuni disturbi intestinali.
- Ha un effetto antidolorifico.
- Blocca l’irritazione e il sanguinamento della gola. È usato per gola infiammata, mal di orecchi e mal di denti.
- È benefico per la pelle. Aiuta a far guarire le ferite ed è utile a ridurre lividi e gonfiori.
Geranio: preparazioni con foglie e fiori
In fitoterapia si usa ogni parte del geranio: fiori e foglie. L’olio si trova facilmente in commercio, mentre, per uso domestico possiamo usare foglie e fiori schiacciandoli o facendoli bollire in maniera molto semplice. Si tratta di quei rimedi domestici antichi ben noti alle nostre nonne.
- Le foglie schiacciate con un mortaio possono venire applicate direttamente sulle ferite e su aree gonfie e doloranti, contuse od anche per lenire prurito e bruciore derivante da punture di insetti. L’acqua in cui bollite dei fiori e delle foglie può essere utilizzata per umidificatori e diffusori per profumare l’ambiente.
- Far bollire in un bicchiere d’acqua 3 – 4 foglie di geranio ed usare l’acqua stiepidita per fare gargarismi in caso si mal di gola, impacchi oculari nel caso di congiuntivite, mal di denti (usare anche le foglie cotte), ottimo da porre su zone infiammate.
Il geranio è una pianta resistente, economica, facile da riprodurre e coltivare sui balconi e nei giardini e si rivela perfetta per curare molti piccoli fastidi e malattie di stagione.