Gli abiti femminili medievali cambiano nel tempo a seconda del periodo storico di basso, medio, o alto medioevo, risentendo delle influenze culturali e sociali. Come si vestivano le donne nel medioevo? Al di la del ceto sociale che ne marca la differenza, e del periodo, gli abiti medioevali femminili erano lunghi, accessoriati da copricapo che si differenziava tra donne nubili e donne sposate, così come le acconciature dei capelli e altri dettagli: vediamo quali sono!
Come si vestivano le donne nel medioevo: abbigliamento ed accessori
Nel medioevo i vestiti permettevano di riconoscere le persone e il loro ceto sociale. Nel periodo che va dal 300 all’anno 1000 il costume viene coinvolto da una rivoluzione. All’abito lungo, usato da donne e uomini, si affianca un altro capo, i calzoni o brache. Possiamo approfondire l’argomento abbigliamento medievale in questo articolo: Come erano gli abiti medievali, basso e alto medioevo.
Abbigliamento femminile medioevo
Ma nello specifico, ci occuperemo del solo abbigliamento femminile medievale. Le donne e gli uomini del primo medioevo rimangono fedeli al mantello, il peplo, realizzato in lana. Indossavano una sorta di sottoveste denominata chemise, interula o sotano con scollatura quadrata. Non indossavano intimo, quindi non portavano le mutande.
Sopra alla sottoveste indossavano la tunica, un abito lungo con scollo con maniche ampie, di tradizione bizantina. Infine, portavano la guarnacca, una sopravveste aperta sul fronte. Cordoncini, cinture e calze completavano l’abbigliamento.
Il mantello nel medioevo
Uno dei capi in uso sia per le donne medioevali ma anche per gli uomini, utilizzato in varie fogge e tessuti è il mantello. Un capo d’abbigliamento medievale indossato prevalentemente in inverno per proteggersi dal freddo. Le donne avevano un mantello ampio e, con un lembo di quest’ultimo, si coprivano il capo. Altre volte i mantelli erano dotati di cappuccio.
Oltre al mantello in lana e tessuto, le classi benestanti facevano uso di mantelli in pelliccia come il Rennone e la Crosna. I ricchi utilizzavano mantelli in zibellino, mentre il Re, indossava l’ermellino. I mantelli dei ricchi e nobili erano foderati con una stoffa di panno o saia pregiata, chiamata “Vermillione” di color rosso.
Abito femminile medioevale per tutti i giorni
Nei giorni normali le donne del medioevo indossavano una camicia e una gonna ampia e lunga fino ai piedi, decorata o ricamata, spesso drappeggiata, provvista di cintura che segnava il punto vita e, talvolta, di corpino stretto. Non vi era molta differenza d’abbigliamento sostanziale nell’alto medioevo, (o primo medioevo) tra uomini e donne, ricchi e poveri, se non per i dettagli il tipo di rifiniture ed il numero di abiti.
Ai piedi le donne del medioevo indossavano delle scarpe in seta, anch’esse ricamate, o scarpette in pelle. I tessuti delle classi sociali benestanti, con il tempo, divennero decisamente più belli e ricercati. Con il Vaio, tessuto medioevale, si realizzavano calzature, berretti ed infine, polsini e colli per gli abiti.
Donne e uomini, nobili e servi, indossavano gli abiti che riconducevano nei colori le tinte degli stemmi della casata. Nel 1100 si diffonde il bliaut una sopravveste più eaborata.
Abiti medievali donne secondo medioevo XII e XIII secolo
L’abbigliamento si evolve e si modifica nel tempo. Nel secondo medioevo la sopravveste si allunga molto fino a formare uno strascico importante. Si diffuse l’abitudine di afferrarne un lembo e tenere così sollevato una parte dello strascico che adornava la veste, anche per motivi pratici e per non sporcarlo.
I tessuti, da prima semplici come lana e lino, divengono sempre più sofisticati e colorati gettando le basi per una distinzione sociale sempre maggiore tra abiti popolari e abiti della nobiltà. Il commercio verso l’Europa, proveniente dal Medioriente, diffonderà anche l’uso della seta e del cotone. Nel 1300 la sopravveste si modellò al corpo e al busto mentre le maniche del bliaut, divennero molto ampie ad ali di angelo (foto sotto).
Capelli donne secondo medioevo
Anche le acconciature medievali risentono del trascorrere degli anni e delle mode ed è così che avviene una distinzione ben precisa tra i capelli delle donne medievali nubili e quelle sposate.
1 – Le donne nubili portavano i capelli sciolti, talvolta intrecciati e li lasciavano crescere lunghi. Utilizzavano fasce, nastri e ornamenti per arricchirli di bellezza.
2 – Le donne sposate, nel medioevo utilizzavano dei copricapo rotondi che venivano fermati sotto il mento dal soggolo. Spesso portavano i capelli raccolti, ma comunque, erano prevalentemente coperti da cappucci, veli e cappelli, così come suggeriva la chiesa.
Medioevo: castelli, feudi e monasteri: come evolve il costume e l’abbigliamento
Lo status sociale si afferma sempre di più e le differenze tra abbigliamento medioevale dei popolani e quello dei ricchi e nobili che vivevano in feudi e castelli, si differenzia in maniera ancora più spiccata. A ciò contribuì anche l’emanazione delle leggi suntuarie anno 1000 che delinearono uno stile ben preciso di abbigliamento a cui la popolazione dovette, obbligatoriamente, fare riferimento.
Le leggi suntuarie rimasero in uso fino al 1700, e rappresentano un documento utile per poter conoscere la storia della moda in ogni epoca, in quanto dettata da disposizioni legislative che investirono uomini e donne, obbligandoli ad indossare capi d’abbigliamento specifici in relazione al gruppo sociale di appartenenza.
Anche la quantità di capi d’abbigliamento da possedere era dettata dalle regole comuni: una nobildonna doveva possedere almeno 4 abiti mentre una popolana non poteva averne più di due.
Come vestivano le donne nel tardo medioevo
L’influenza delle leggi dettò le regole sull’abbigliamento delle donne del medioevo, e con esse, anche lo svilupparsi dell’artigianato e del commercio. Stoffe pregiate, accessori, e usanze, contribuirono a rendere gli abiti femminili della nobiltà del medioevo eleganti e fastosi.
Lo sviluppo delle tecniche di taglio e cucito, così come della sartoria, permisero di creare modelli di abiti sofisticati ed elaborati fino ad arrivare all’alta sartoria del 800 – 900. La varietà di forme e linee dei costumi dell’epoca medioevale lascia spazio alla fantasia dei sarti.
Nel XIII secolo le scollature degli abiti femminili diventano profonde e sensuali, la vita si allunga, e le maniche vengono realizzate in varie fogge, talvolta allungate e a punta, tipiche degli abiti in stile gotico.
I corpetti intrecciati, la gonna lunga con strascico, sono caratteristici del periodo medioevale tra XIV e XV secolo. I colori si fanno vivaci e, specie in inverno, il velluto diventa il tessuto preferito. Abiti in seta e broccato erano riservati ad eventi importanti e cerimonie.
All’inizio del 1400 si diffonde un tipo di abito di corte che enfatizzò la silhouette della donna: si distinse per corpetti a V, maniche allungate a V, strascico e scollatura.
Il mantello del tardo medioevo
Come visto, il mantello nel tardo medioevo è uno di quei capi d’abbigliamento immancabili. Ma anch’esso subisce delle evoluzioni. Le donne indossavano un abbondante mantello trasformabile in sopravveste e dotato di maniche. I tessuti di lana, vengono soppiantati da materiali più belli e pregiati, come velluto e pelliccia. A partire dal XII secolo i mantelli si chiusero con asole e due bottoni che potevano essere realizzati in osso, avorio, corno o metallo.
Scarpe
Anche le scarpe nel XIV secolo, subiscono delle modifiche e diventano sofisticate realizzate in pelle o velluto dotate di punte lunghe talvolta imbottite (pigash). Le scarpe delle donne però si mantengono corte ed eleganti.
Acconciature donne tardo medioevo
L’uso del mantello e del copricapo è diffusissimo. Le donne sposate indossano berretti, foulard fasce e cappucci dei mantelli, tra essi si colloca il gorj un copricapo bizzarro dalla forma insolita, a pipa e l’hennin che poteva essere anche molto alto.
Le donne nubili invece, acconciano i capelli in trecce lunghissime che spesso andavano a cingere il capo. I copricapo erano decorati con perle e ricami, così come gli abiti che talvolta, si arricchivano di dettagli. I gioielli erano di moda e si sfoggiavano collane, anelli bracciali e orecchini.
Ma anche questi dettagli vennero influenzati dal luogo di origine. Ad esempio, in Scandinavia la donne del medioevo indossavano cuffie e veli per coprire il capo.
Nel XII e XIII secolo vi era l’abitudine di indossare una fascia circolare chiamata corona turrita, che cingeva il capo ed era ornata da pietre, perle ed altro.
L’abbigliamento delle donne nel medioevo risentì anche delle influenze locali. E’ per questo che in Italia si trovano differenziazioni rispetto magari alla Francia o alla Spagna che amò da sempre colori sgargianti.
Considerazioni: medioevo e moda
Abbiamo visto come si vestivano le donne nel medioevo; ma il Medioevo comprende un periodo vasto che va dal V secolo al XV secolo.
Si comprende come la moda ed i modi di vestire delle donne del medioevo possa aver subito notevoli modifiche di secolo in secolo, e di come, da una paese all’altro, le usanze locali in termini di abbigliamento femminile si possano differenziare anche di molto.
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