Una ricetta magica non c’è! Esiste il buon senso. Ci sono famiglie con problematiche interne, coppie che non si amano più, parenti che hanno litigato e non si parlano, famiglie separate in cui i bambini e ragazzi, diventano a Natale, un pretesto per litigare solo per decidere con chi dovrebbero stare. le famiglie allargate e sensate sono davvero poche. Eppure si può tentare di vivere il Natale in modo sereno: vediamo come fare!
Come vivere un Natale sereno con tutti
I problemi che possono colpire il singolo, o le famiglie, sono molteplici, i più tragici sono sicuramente quelli legati alla scomparsa di un nostro caro. Ma malgrado ciò, la vita continua sempre a progredire, e si deve andare avanti nel migliore dei modi. La vita è un attimo! Un soffio di vento che passa e non ritorna più. Per questo è importante viverla nel modo più sereno possibile, lasciandosi alle spalle problematiche familiari e liti. Un ricetta magica non ci sarebbe, ma in realtà dipende solo da noi, perché tale ricetta può avvicinarsi alla parola tolleranza, rispetto, empatia.
Le regole di amicizia e amore: Empatia e tolleranza
L’Empatia smuove le montagne e la tolleranza sana l’80 % delle crepe affettive, e guarisce le ferite che si creano nel corso della propria vita.
- Siete stati traditi e vi siete separati?
- Avete litigato con fratelli e sorelle per un’eredità?
- Avete subito ingiustizie e discriminazione a livello familiare?
Se è vero che gli affetti ce li possiamo anche scegliere nel mondo tra amici e parenti, è altresì vero che i rapporti di parentela, quelli dettati dal sangue, rimangono comunque sempre molto forti nella nostra mente, specie se essi hanno fatto parte della nostra infanzia radicandosi nella nostra vita. Rifiutare un genitore, un fratello, una sorella non vi renderà felici. Le regole dell’amore e dell’amicizia le detta l’amore ma anche l’orgoglio, purtroppo; dunque, sì! Si deve volere bene a se stessi e proteggersi, ma è necessario anche aprirsi e cercare di comprendere gli altri.
L’orgoglio andrebbe sempre messo da parte perché dietro al rifiuto c’è sempre una forte dolore ed un senso di mancanza; anche se spesso lo neghiamo. E’ ovvio che in alcuni casi gravi sfociati magari in tragedie, questi discorsi decadono, ma valgono per tutti coloro che invece hanno una situazione di normalità e problematiche comuni. Quando si litiga la colpa non è quasi mai totalmente da una sola parte, dunque, con un po’ di empatia, potremmo cercare di comprendere meglio e superare la chiusura affettiva diventando tolleranti e predisponendoci magari ad un Natale diverso, migliore.
I bambini ed il Natale
I genitori si separano con estrema facilità ed i bambini spesso ne pagano loro malgrado le conseguenze. Se è vero che una coppia senza amore può e deve separarsi e anche vero che i bambini non devono MAI pagare per gli errori degli adulti: dunque a Natale anziché litigarsi i figli si dovrebbe cercare di stare insieme in un ‘ottica allargata dimenticandoci dei torti subiti. Stare in pace con gli altri e con il mondo aiuta a stare in pace con se stessi. La felicità è un bene ed una ricchezza soggettiva, c’è chi è felice di avere un buon pasto caldo ogni giorno e chi invece di potersi comprare una nuova Ferrari… tanto per fare un’esempio.
Così viaggiano anche i problemi sulla scia, appunto, della tolleranza e dell’empatia. Non sempre i “drammi” hanno un peso oggettivo e con essi le problematiche e le litigi. Talvolta si litiga, si discuto, e si chiudono i rapporti per delle stupidaggini che sembrano invece problematiche insormontabili. partendo dal punto di vista che ogni persona ha un carattere e dei limiti, è più facile comprendere e comprendersi.
Felicità ed ex
E’ più facile essere felici sapendo di avere un ex moglie o un ex marito che non ci ama ma ci rispetta, ed ama i suoi figli; un fratello ed una sorella su cui contare, due genitori che malgrado gli errori commessi, ci amano anche se talvolta a modo loro. Trovare un giusto equilibrio con tutti può sicuramente aiutare ad essere felici e a trascorrere un Buon Natale in famiglia.
I colori del dolore
Non è sempre tutto bianco o nero… riguardate vecchie foto in cui siete state/i felici con persone che ora odiate… parenti, fidanzati, amici, fratelli, etc. chiudete le ferite, e provate ad aprirvi ad un nuovo “incontro” affettivo e comunicativo. Certo per un buon risultato si deve sempre essere in due ma l’insistenza nel tempo in genere ripaga.
Per essere felici e far felici gli altri quest’anno sotto l’albero metteteci una buona dose di tolleranza ed un bel pacchetto di empatia.
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e si il natale e’ la festa piu bella in assoluto ma quando mancano le persone care non e’ piu’ e non sara’ piu la stessa cosa purtroppo….
Il periodo piu’ magico dell’anno che spesso porta anche molta malinconia quando mancano le persone care!
grazie mille per questi consigli, da noi il Natale anche quest’anno sarà molto difficile per una perdita inattesa che è appena successa ma l’amore di noi che rimaniamo è più forte e spero tanto che porti un po’ di serenità e soprattutto di unione tra noi rimasti
Bel articolo per il quieto vivere in società ma anche in famiglia
Io penso che il Natale sia la festa dell’ipocrisia….auguri finto, invito finti….. non vedo l’ora che siano passate le feste
Per me invece Natale è una festa…si sta tutti insieme ma lo si fa anche durante l’anno solo che a Natale si è svincolati dal lavoro, si può fare tardi, ci si scambia regali..e si sta insieme di più è evidente che i tuoi Natali non siano al top