Cos’è la moda? Sicuramente oggi come oggi un colossale business che alimenta diverse filiere produttive, da quelle del settore tessile, a quella delle tinture, accessori come bottoni, lampo, spalline, e ovviamente abiti, scarpe, borse, il settore dei pellami e delle lane, e molto altro. Ma la moda oggi, esattamente come un tempo, esprime uno status sociale anche se, in realtà non vi sono attualmente regole in tal senso: tutti possono indossare tutto (o quasi) se hanno voglia e disponibilità. Curiosi di sapere cosa significa MODA? O di sapere qual è l’origine della definizione della parola moda, e soprattutto, chi ha inventato la moda, “il primo stilista” che la storia ci ha regalato.
Cos’è la moda?
Cos’è la moda? La moda può essere definita come un vero e proprio fenomeno sociale di appartenenza. Un tempo, infatti, era proprio in base al ceto di appartenenza che era permesso vestire in un certo modo, specie tra le classi nobili.
La moda nella storia: dal Re sole alle Leggi Suntuarie
Il Re a corte utilizzava abiti di livello, e con lui, anche chi aveva un alto rango. Tant’è che Re Luigi di Francia, detto Re Sole, lanciò molti dei dettami della moda di quel tempo. La storia della moda e i vari stili dal Medioevo ad oggi, testimoniano propri questo fenomeno sociale.
Confermano ciò anche le Leggi Suntuarie, apparse in epoca romana e successivamente riproposte dalla chiesa nel 200, sono leggi che imponevo l’uso di alcuni abiti e ne vietavano altri, ciò in nome del ceto sociale e di canoni legati alla decenza, riferita all’epoca.
La moda oggi
La moda per secoli è stata vincolata a canoni sociali e regole ben precise, per poi liberarsi lentamente da queste imposizioni, rimanendo però ancorata ad un concetto di base della moda: ossia quello di fenomeno sociale di appartenenza, essere e apparire.
La moda è dunque un fenomeno sociale, imposto o libero che sia, mira comunque all’affermazione personale in ogni periodo storico, e in relazione anche all’area geografica in cui si vive, condizionata dalla cultura locale che impone modelli comportamentali ed estetici di un certo tipo.
La moda condiziona l’abbigliamento dei singoli spingendoli ad assecondarla per sentirsi parte di un gruppo sociale o di una collettività.
Proprio per questo, la moda esiste nei vari stili di moda, molto diversi tra di loro, ed espressione, ognuno, di una tendenza culturale e sociale tipica di alcuni periodi storici. Basti pensare alla moda Hippie degli anni 60, o alle pin up degli anni50, allo stile Preppy degli anni 70, o ancora alla moda Dandy style o alle tendenze no Gender che, negli ultimi anni, si stanno affermando sempre di più.
Definizione di moda
La definizione di moda, concettualmente, altro non è che un evento storico legato al momento, all’interno di una cultura specifica presente in un area geografia che riconosce dei modelli comportamentali ed estetici legati all’abbigliamento che mirano a farci sentire parte di un gruppo o una collettività.
Termine moda origini e significato letterale
Per quanto riguarda il termine MODA, significato letterale della parola moda: essa si origina dal francese mode e dal latino modus e significa letteralmente “modo” “foggia”, indicando appunto il modo di proporsi agli altri relativo agli abiti.
Chi ha creato la moda?
Difficile a dirsi. Chi ha creato la moda? Ogni popolo, nelle epoche anche più remote, ha dato vita ad un suo “modo di vestire“. Si pensi anche agli aborigeni di alcune popolazione dell’Australia praticamente nudi, che vestono in modo molto diverso, da un popolo all’altro, anche in virtù del clima del luogo. Basti pensare agli eschimesi, ad esempio, vestiti di pellicce, o agli indiani d’America, che vestivano abiti completamente diversi.
Anche il Re Sole nel XIV secolo (1650 – 1700) lanciò la sua moda, ma se vogliamo riferirci ai tempi più recenti, la moda nasce quando nasce la nuova sartoria. Si passa così dai sarti di corte, che cucivano appunto solo per la Corte ed i Re, ai sarti “popolari” che cucivano anche per i nobili e successivamente anche per la borghesia.
Il primo stilista di moda
La moda come viene intesa oggi, nasce con la nuova sartoria dell’ 800 e del 900, anche grazie ad un sarto di origini inglesi, Charles Frederick Worth (1825- 1895) che a Parigi, capitale della moda insieme a Milano, introdusse i primi capi di Haute Couture.
Il sarto britannico, infatti, non lavorava su commissione, ma creava a proprio gusto gli abiti. Potremo dunque definirlo il primo stilista di moda della storia. Nel tempo poi, si sono affermati alcuni canoni estetici da sfoggiare in base alle occasioni definiti appunto dress code.
La moda oggi è un concentrato di creatività che talvolta rischia di sfociare nel ridicolo, ma è una moda che, al tempo stesso, crea nuove basi sociali di accettazione e di appartenenza. E’ il caso della moda No Gender che veste uomo e donna senza classificazione di genere, un concetto che da forza alla libertà individuale di essere ed apparire.
Per saperne di più sulla moda e la sua evoluzione dai primi del 900 ad oggi consulta le guide di moda:
Moda anni 20 stili e tendenze del dopoguerra
Moda anni 30 stili e tendenze donna e uomo
Moda anni 40 stile e icone
Moda e stili anni 50 e icone
Stile bon ton anni 50
Stile moda anni 60 e la rivoluzione della moda
Hippie style la moda anni 60
Icone di stile anni 60 – 70, 6 donne importanti
Moda stile anni 80, ragazze, donne e uomini abiti ed accessori