Se c’è una stagione che tra tutte ci mette addosso una grande voglia di fare, quella è la primavera. La fortuna è che sta per arrivare, certo, ma le notizie che ci provengono dal mondo ci intimano di stare in casa, causa Coronavirus.
Certo, tutto questo potrebbe mettere a rischio il nostro equilibrio psichico, perché potremmo non essere abituati ad avere poche interazioni sociali e comunque uno stravolgimento delle nostre abitudini, anche solo lavorative, potrebbe essere fonte di grande stress.
Che fare a casa, dunque?
Le possibilità sono diverse, aspettando che questa terribile bufera passi (e passerà), noi cercheremo di concentrarci su una in particolare, ovvero la creazione di un piccolo angolo dedicato al fai da te, alle idee creative per il bricolage, all’interno di casa nostra. Vediamo insieme come farlo, e se questa potrebbe essere un’attività che potrebbe darci un po’ di equilibrio e di soddisfazione nei prossimi giorni.
Il primo passo: un contesto adeguato
Pensiamo a casa nostra e domandiamoci: quale potrebbe essere il nostro angolo di quiete da ritagliarci? Forse abbiamo già in mente un luogo preciso, forse siamo già convinti della sua ubicazione, o magari siamo ancora indecisi e titubanti. Se rientriamo in questa seconda categoria, quella delle persone indecise sul da farsi (forse sarebbe meglio dire sul “da mettersi”!) ecco un consiglio fondamentale: badate al contesto.
Fate caso, ad esempio, a quale tra i posti in lizza mette a disposizione più luce: la luminosità, quando avete a che fare con lavori di precisione o con strumenti taglienti (forbici, trapani, taglierini e chi più ne ha più ne metta) è davvero un punto fondamentale. Spazio a zone con ampie finestre, perché la luce naturale è quella che meno fa sforzare gli occhi, ma anche largo a lampade da tavolo abbastanza potenti da illuminare il nostro lavoro.
Il secondo passo la corretta gestione degli spazi
Lavorare in un ambiente ordinato potrebbe non solo favorire l’avvento e lo sviluppo di nuove idee, ma pure farci risparmiare molto tempo: organizzazione, dunque, dovrebbe essere una delle nostre parole chiave.
Pensiamo a un ordine degli oggetti nei cassetti, a una corretta disposizione sugli scaffali di ciò che usiamo di più (gli oggetti di uso più frequente, infatti, dovrebbero essere più a portata di mano, mentre quelli di raro utilizzo su scaffali più alti).
In più, una piccola rastrelliera da parete e un organizer da scrivania potrebbero davvero darci un valido aiuto quando si tratta di trovare qualcosa a colpo d’occhio.
Terzo passo: un piano d’appoggio che non ci dia pensieri
Lavorare con oggetti appuntiti o taglienti potrebbe essere fonte di preoccupazione anche per il nostro piano lavoro, se si trattasse del tavolo in radica della nostra nonna o del prezioso tavolo in cristallo della sala.
Evitiamo quindi di utilizzare questi appoggi per i nostri scopi di fai da te, perché potremmo rovinarli; il nostro piano d’appoggio dovrebbe essere robusto e di poco valore, così da non destare in noi nemmeno la più piccola preoccupazione.
Prendiamo l’occasione di amare di più i nostri hobby casalinghi in attesa che la primavera, con il suo caldo e la sua energia, possa finalmente liberarsi. Buon lavoro!
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per intrattenerci stiamo facendo tanti piccoli lavoretti anche noi, fanno bene alla mente e abbelliscono la casa
mi piace creare qualcosa di speciale con le mie mani, è una soddisfazione, piace anche alle mie bimbe
Devo fare leggere questo articolo alla mia amica appassionata di bricolage ma con 3 figli ed è una continua lotta per gli spazi del suo hobby!
Ciao anch’io mi sono ritagliata un angolo per il mio hobby, ottimi consigli da seguire