Il massaggio sportivo si discosta da quello estetico per la sua azione mirata a migliorare le performance dell’atleta su cui viene eseguito.
Ma in realtà, le finalità del massaggio sportivo sono molteplici e articolate, basate su presupposti scientifici, e messe in atto anche in relazione alle esigenze dell’atleta.
Ma vediamo nel dettaglio cos’è il massaggio sportivo, a cosa serve, e quali tecniche vengono messe in campo nel caso di lesioni e traumi, come ad esempio i bendaggi ed il taping.
Cos’è il massaggio sportivo quali sono le figure professionali: massaggiatore e tecnico sportivo
I percorsi di formazione che si attuano per poter praticare il massaggio sportivo mirano alla formazione di una figura professionale chiamata Massaggiatore e Tecnico Sportivo.
Spesso, alla base di queste figure professionali esiste anche una laurea in scienze motorie che conferisce conoscenza e professionalità anche per quanto riguarda l’attività sportiva in senso stretto.
Il massaggiatore sportivo è una vera e propria figura professionale che viene certificata attraverso dei corsi riconosciuti dal Coni (ente sportivo) e dal Csen.
Come si fa il massaggio sportivo?
Il massaggio sportivo consiste in una serie di movimenti di impastamento e sfioramento rapido che servono a riscaldare la muscolatura ed i distretti ad essa connessi. Operazioni utili per consentire ai muscoli di muoversi in maniera fluida, senza subire danni.
Il massaggio è di per se una forma di manipolazione che tende a rilassare, in alcuni casi a drenare. Ma se fatto in maniera energica, tende a stimolare la muscolatura e ne attiva le funzionalità.
Bendaggio e Taping cosa sono?
Il bendaggio si attua per contenere nella loro zona naturale la porzione di muscolo (o altro) in distretti dolenti traumatizzati. Il taping altro non è che l’applicazione di cerotti medicati con funzioni curative che servono a trattare gli infortuni muscolari, tendinee e articolari di lieve entità. Utilizzato anche come stabilizzante e decompressivo, il bendaggio allevia il dolore e favorisce il recupero sportivo.
Quando fare un massaggio sportivo?
Generalmente la funzione del massaggio sportivo e molteplice: PRE-GARA e POST-GARA e di MANTENIMENTO. Tre funzioni con azione diversa, tutte molto utili per uno sportivo e la sua preparazione atletica.
Massaggio sportivo pre-gara
Utile per riscaldare la muscolatura e prepararla alla gara, viene attuato come massaggio pre-gara per aumentare la performance atletica ed evitare l’insorgenza di contratture, stiramenti e traumi.
Massaggio sportivo post-gara
Il massaggio sportivo è utile anche come massaggio post – gara per “decontratturare” o quando si ha la necessità di voler raggiungere un maggior benessere grazie al rilassamento muscolare, inoltre, previene l’insorgenza di crampi, riduce i dolori che si verificano nei due giorni successivi, aiuta a mantenere la flessibilità e riduce il gonfiore aiutando ad accelerare il recupero dell’atleta.
Il massaggio decontratturante è ottimo per trattare contratture e rigidità, trigger point e tensioni muscolari. Il trattamento post gara oltre ad agevolare il recupero favorisce il rilassamento.
Massaggio sportivo di mantenimento
Il massaggio sportivo di mantenimento andrebbe eseguito almeno una volta alla settimana. Rientra infatti, nella attività inserite nel programma di allenamento sportivo in quanto aumenta il flusso sanguigno ed i nutrienti che arrivano alla muscolatura, rende i tessuti più elastici, flessibili e liberi, e diminuisce la formazione di tessuto cicatriziale post trauma.
Quanto costa un massaggiatore sportivo?
In genere il costo di un massaggiatore dipende dal suo livello di qualifica. Un massaggiatore sportivo di calcio in serie A o B guadagna molto bene, ma un comune massaggiatore sportivo, in genere guadagna dai 30 ai 70 euro ora / seduta. Il costo può variare anche in relazione alla durata del massaggio sportivo, o al numero di sedute fissate con il terapeuta.
Se a stipendio, il massaggiatore sportivo ha una busta paga netta che si aggira intorno ai 1500 euro mese. Una professione che negli ultimi decenni, grazie allo sviluppo capillare delle attività sportive sul territorio, è sicuramente più richiesta rispetto a 30 anni fa. Per diventare massaggiatore sportivo occorre seguire dei corsi specifici per massaggio sportivo come quelli praticati nella scuola Shiatsu ISI.
A chi serve un massaggiatore sportivo
E’ buona pratica avvalersi della figura professionale del massaggiatore sportivo quando si fa attività sportiva, specie se a livello agonistico o professionale. Un buon riscaldamento pre-gara e attività di stretching praticate sia pre-gara che post-gara, possono ridurre gli incidenti e l’intervento del massaggiatore sportivo ma non sostituirlo.
Da sportivo confermo l’utilità di un bel massaggio sportivo soprattutto post gara!
Credo che quando si pratica sport soprattutto a livello agonistico avere una figura professionale come il massaggiatore sportivo sia molto utili ed indispensabile appunto per evitare o ridurre problemi che potrebbero verificarsi durante l’attività sportiva
Credo che quando si pratica sport soprattutto a livello agonistico avere una figura professionale come il massaggiatore sportivo sia molto utili ed indispensabile appunto per evitare o ridurre problemi che potrebbero verificarsi durante l’attività sportiva
Una figura indispensabile per uno sportivo
per chi pratica sport è un toccasana ed indispensabile un massaggio fatto come si deve
Informazioni molto importanti e chiare!
il ruolo del massaggiatore sportivo è sicuramente fondamentale per intervenire in modo tempestivo sui traumi e preparare l’atleta prima della gara