Quando parliamo di gioielli e metalli sentiamo spesso citare l’argento. Oggi come oggi, periodo in cui l’oro ha raggiunto prezzi proibitivi, si ricorre sempre più alle leghe a bassa caratura come l’oro 9 K, o si acquista l’argento 925. Come alternativa, troviamo i metalli placcati in oro o argento e quest’ultimi, vengono spesso anche rodiati per evitare l’ossidazione e preservarne la lucentezza. Ma alle volte non si hanno le idee molto chiare in termini di metalli nobili e non, leghe e carature. Scopriamo dunque cos’è l’argento sterling, il tipo di utilizzo che se ne fa e le diverse tipologie presenti sul mercato.
Cos’è l’argento sterling?
Quante volte vi siete chiesti: Cos’è l’argento sterling? L’argento sterling o argento 925 è una lega costituita per 925 millesimi su 1000 appunto, da argento puro unito ad altri metalli. Generalmente in lega con l’argento viene usato il rame. Il rame serve a rendere l’argento più duro e maggiormente resistente. Precisamente l’argento sterling è composto dal 92,5 di argento e dal 7,5 di rame.
Perché si aggiunge il rame all’argento?
Per garantire la lucentezza e la durezza dell’argento si forma questa lega contenete rame. L’argento puro, così come l’oro puro, sono dei materiali duttili e morbidi per cui, per accrescerne la durezza e dunque la resistenza, vanno uniti ad altri metalli. Nel caso dell’argento si preferisce utilizzare il rame.
La lega formata da argento e rame mantiene la lucentezza ed è adatta alla creazione di gioielli in argento anche grazie alla duttilità che ne permette una facile lavorazione.
Per preservare l’argento dall’ossidazione si procede alla rodiatura del metallo un trattamento specifico adottato per argento ed oro bianco.
Rodiatura: L’argento rodiato di ottiene prendendo l’argento 92,5 e rivestendolo di un sottile strato di rodio. Il rodio è un metallo prezioso della famiglia del platino che dona all’argento e all’oro bianco un aspetto più bianco lucido e luminoso. Il rodio è un metallo molto costoso.
Da dove deriva il nome dell’argento sterling?
Il termine sterling proviene dall’Inghilterra e risale al XIII secolo. Fu in quel periodo infatti che re Edoardo I emanò una legge che stabiliva che tutti gli oggetti prodotti in argento dovevano rispettare la caratura attuale 925, ossia lo standard di purezza dell’argento sterling di 92,5.
Da allora si produce argento per gioielli ed oggetti di altro tipo con il punzone 925 che prende il nome di argento sterling.
Per quanto riguarda il termine “sterling” sembra che derivi da “Steorling” e precisamente deriva da un termine usato in Scozia che si riferiva ad una piccola moneta in argento che riportava tale nome.
Perché l’argento sterling è così popolare per i gioielli?
In primis va ricordato che il prezzo dell’argento è nettamente inferiore rispetto a quello di oro e platino. Ma ciò non toglie che se ben trattato e pulito, l’argento sterling ha indubbiamente lucido, brillante e molto bello, adatto alla lavorazione di gioielli in stile raffinato ed elegante.
Inoltre la sua lega 925 permette di farlo resistere bene agli urti ed ai graffi. Infine l’argento sterling 925 è ipoallergenico, quindi è poco probabile che causi reazioni allergiche locali.
Come riconoscere l’argento sterling?
Tutti gli oggetti in argento 925 presentano un punzone che ne attesta il titolo e la caratura. Solo alcuni gioielli di importazione provenienti da paesi come l’India o simili, di natura artigianale potrebbero non presentare il classico punzone.
Perché lo sterling è sinonimo di qualità?
Sin dal passato l’argento sterling è stato a lungo considerato come un metallo di qualità con purezza elevata ed adattabilità alla creazione di vari oggetti come vassoio, cornici, gioielli, candelabri, ed altri oggetti di uso domestico.
La sua regolamentazione “925” risale al XIII secolo ed è attualmente uno standard di riferimento per la purezza dell’argento valido in tutta Europa. Infine gli oggetti in argento sterling sono sempre considerati dei preziosi di qualità. Ancor più se vi si montano pietre preziose vengono associati a un certo livello di lusso.
Se possiedi degli oggetti in argento che si sono opacizzati ed ossidati potrebbe esserti utile questa guida: Come pulire l’argento. Troverai nell’articolo diverse tecniche in merito all’argento e alla sua pulizia.