Con il termine Cranio sacrale si indicano tutta una serie di manipolazioni della scatola cranica atte a riequilibrare i rapporti esterni e interni nonché il flusso del liquido intercerebrale, liquido cefalorachidiano o liquor.
L’osteopatia negli ultimi anni ha avuto un ulteriore sviluppo e le richieste sono aumentate moltissimo anche in virtù della divulgazione dei trattamenti osteopatici e dell’inserimento in ambito medico di questa professione.
L’osteopatia oltre a intervenire riequilibrando il rapporto articolare, muscolare e tendineo, riesce a correggere disfunzioni talvolta anche organiche. Il Cranio sacrale è quindi sempre più diffuso, sia a livello di trattamenti cranio sacrali che di corsi veri e propri di specializzazione.
Cranio sacrale trattamenti e terapie
Il cranio è una struttura molto delicata composta da parti ossee e suture che sono in sinergia con la colonna vertebrale e con il sacro. Nel momento in cui si instaura una disfunzione, l’organismo nella sua totalità può risentirne.
Possono esserci modifiche emozionali, e instaurarsi stati di ansia e depressione, disturbi d’apprendimento, stanchezza cronica ma anche sintomatologie che riguardano l’apparato digerente ed altri organi.
Tra le sintomatologie più diffuse, oltre al mal di testa “emicrania” si collocano le cervicobrachialgie e le lombosciatalgie. Un trattamento cranio sacrale mirato può riportare in equilibrio l’intero sistema.
Spesso vengono consigliati i trattamenti cranio sacrali ai bambini e adulti affetti da disturbi d’apprendimento ritardo cognitivo, autismo ed altre forme patologiche che interessano comunque l’area cerebrale e la scatola cranica in cui essa è rinchiusa.
Cranio sacrale corsi e professionisti: come scegliere
Chi è in genere che si occupa dei trattamenti cranio sacrali? Come accennato all’inizio il cranio sacrale è fortemente connesso all’osteopatia.
Un bravo osteopata altamente specializzato è in grado di operare anche in questo ambito e fornire dei trattamenti professionali. La formazione è molto importante sia in questo che in altri settori legati alla salute delle persone. I corsi di cranio sacrale mirano appunto a formare in maniera adeguata professionisti del settore.
Alcune scuole di osteopatia e di shiatsu, come ad esempio a Roma la scuola Shiatsu ISI, periodicamente affiancano corsi di Massaggio sportivo e corsi Shaitsu Namikoshi annuali, trattamenti, formazione e corsi cranio sacrali a Roma. A seguire, troverete approfondimenti in merito e soprattutto per quel che concerne il Cranio Sacrale.
Osteopatia e cranio sacrale per cosa si usa?
I campi di applicazione dell’osteopatia e, nello specifico del cranio sacrale, sono molteplici. Li riassumiamo di seguito:
- Problemi alla colonna vertebrale come lombalgia o cervicobracalgia
- Insonnia – Disturbi del sonno
- Emicrania (Cefalea o mal di testa)
- Disturbi temporo mandibolari
- Problemi motori e di coordinazione
- Sindromi da deficit cognitivo (e simili)
- Disturbi orecchie gola e naso (sinusite)
- Allergie
- Ansia e Depressione disturbi dell’umore
Ma come già specificato, i trattamenti cranio sacrali sono utili anche per combattere altri disturbi come: mal di stomaco, affaticamento e simili, disturbi neurovegetativi e problemi di ansia e depressione.
Talvolta, un semplice trauma irrisolto e sottovalutato, dovuto magari ad un tamponamento in auto, può dar luogo a tutta una serie di problematiche che, con un trattamento cranio sacrale, o più di uno, verrebbero risolti senza andare incontro, nel tempo, a disfunzioni e dolori, come ad esempio frequenti mal di testa, fastidio alla luce, insonnia, dolore al collo e rigidità.
Come nascono i trattamenti Cranio sacrali: storia e origini
Spesso un approccio corretto ai trattamenti osteopatici e al cranio sacrale si rivela risolutivo in moltissime problematiche. D’altro canto, i trattamenti cranio sacrali hanno un origine abbastanza recente, risalenti ai primi del 900, ad opera di Garner Sutherland.
Garner Sutherland era un giovane studente di osteopatia che, nell’esaminare con attenzione delle ossa scomposte di un cranio, intuì una possibile relazione tra le suture del cranio che uniscono le ossa in maniera non rigida ma flessibile e disturbi funzionali e neurologici.
Una relazione importante tra i movimenti sottili presenti e le interconnessioni di tali suture. Così nel tempo mise in atto dei trattamenti terapeutici cranio sacrali per risolvere alcune problematiche.
Vi furono poi studi più approfonditi in merito, i quali rivelarono che i movimenti sottili si originavano dal cervello (nucleo del sistema nervoso centrale) ed anche dal liquor (liquido cerebrospinale interno). Questi movimenti sottili poi, si diffondevano ai tessuti circostanti e alle ossa.
Risalire all’origine della disfunzione
Fu così che ci si rese conto della presenza di un sistema di movimenti ritmici di natura involontaria che per la loro natura pulsante vennero definiti respirazione primaria.
Un corretto equilibrio di queste strutture e della respirazione primaria, favorisce il buon funzionamento di tutto l’organismo; al contrario, un disturbo che colpisce tale funzione causandone uno squilibrio può agire negativamente sull’intero organismo dando luogo ad uno o più disturbi.
Da qui il concetto che non si deve curare il sintomo ma risalire sempre all’origine di quest’ultimo e agire su questa fonte primaria, concetto che rappresenta un cardine sia dell’osteopatia che del cranio sacrale.
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