Negli ultimi tempi si è sentito parlare della tendenza di alcune esponenti del sesso femminile avanguardiste e famose, tra esse modelle a attrici, e la loro presa di posizione rispetto alla “non depilazione“. La depilazione è vista come uno stereotipo che priva il mondo femminile della libertà e costringe la donna a sottoporsi alla barbarie della depilazione.
Quindi, la domanda nasce spontanea: Depilazione donne si o no? Una scelta estetica di alcune culture, un atto barbaro, una spersonalizzazione della donna… qual è il punto di vista giusto tra i tanti? Vi racconto il mio!
Depilazione donne si o no?
Al di la delle star più o meno note, tra le quali si colloca anche la fidanzata di Damino dei Maneskin, Giorgia Soleri, la scelta di depilarsi si o no, depilarsi in parte o completamente, o solo nei punti che riteniamo “sgradevoli” è, a mio avviso, una scelta soggettiva che tale deve rimanere.
Ogni cultura, ogni popolo ha le sue usanze radicate: gli indiani d’America portano i capelli lunghi, sia gli uomini che le donne. Alcune popolazioni africane e non solo, hanno come consuetudine del non uso degli abiti, altre ancora, vedono le donne a sedo nudo come un’ usanza normale e radicata per la quale, qui in Europa e in altre parte del globo, si finirebbe in galera.
Ma l’elenco delle consuetudini ed usanze di alcuni popoli è lungo e variegato. Il punto dunque, non è quello di mettere l’accento sull’imposizione della depilazione come strumento di controllo e bellezza sul corpo femminile, dato che attualmente anche molti uomini si depilano, ma a mio avviso, è quello di potersi sentir liberi di piacersi a prescindere dalle regole sociali collettive.
Sopracciglia, unghie e depilazione? Tre argomenti concettualmente comuni
Se vogliamo essere precisi e coerenti, le star che affermano che la depilazione sia una costrizione della figura femminile relegata ed incollata ad alcuni canoni estetici, lo è, a mio avviso, anche la pratica di depilare e modellare ridisegnando le sopracciglia, il ricorrere ad unghie ricostruite ed artefatte ed usare il make up.
Allora mi domando: perché chi disdegna la depilazione poi si fa fotografare con unghie rifatte, capelli tinti e sopracciglia ad ala di gabbiano? Anche il make up è un imposizione radicata nei secoli che riguarda la sfera ed il mondo femminile, così come l’uso delle scarpe con i tacchi, strumento di tortura che spesso causa, nel tempo, problemi ai piedi.
Femministe e depilazione
Credo che l’essere femminista non implica il voler rifiutare un solo stereotipo della sfera “donna”, ossia quello che riguarda la depilazione. Per coerenza, chi sostiene questo principio, dovrebbe anche rifiutare tutta una serie di scelte estetiche culturali, siano esse quelle dei tacchi, delle unghie in gel, dei capelli tinti, dei tatuaggi, dei piercing o della depilazione.
Cercare la libertà e l’emancipazione attraverso la sfera estetica è riduttivo così come il rifiuto di alcune pratiche come la depilazione, che trovo superficiale e fuori luogo.
Qual è la vera libertà dell’essere donna?
La vera libertà dell’essere donna consiste nel rifiutare gli stereotipi ed anche questo di “non depilarsi lo è”. La vera libertà sta nello scegliere liberamente tra ciò che ci piace e cosa no, ciò che ci fa sentire bene e cosa no. Se per sentirci belle abbiamo necessità di depilarci: facciamolo!
Se invece per sentirci libere vogliamo non ricorrere alla depilazione: facciamolo! Allo stesso modo, se una donna sente l’esigenza di radersi le gambe, ma non quella di depilarsi il pube è liberissima di farlo, esattamente come fanno molti uomini: alcuni si depilano, altri no, alcuni curano ascelle e sopracciglia, altri no.
Anche tra le donne esiste la libertà di scelta ed è proprio la libertà di scelta che ci fa libere e non un movimento femminista che condanna la depilazione, questo ci cataloga e rilega comunque in un gruppo di appartenenza.
La libertà sta nel poter “scegliere di essere” noi stessi
Tra l’altro va detto, a titolo di cronaca, che ogni donna è un caso a se in fatto di peli, esattamente come gli uomini. Alcune donne molto pelose non amano i propri peli, così come uomini molto pelosi odiano la “pelliccia sulle spalle e sul petto” e decidono di rimuoverla.
Ci sono donne con pochi peli che non hanno la necessità di depilarsi ma magari amano togliersi i peli sotto le ascelle, o semplicemente accorciarli con delle forbicine. Ci sono uomini che hanno pochi peli e per questo si sentono poco maschile ed amerebbero averne di più.
Il mondo è bello perché vario; cita una frase nota! La storia della moda è piena di usanze più o meno strampalate sia al femminile che al maschile: ricordate le parrucche dell’800 con cui uomini e donne si torturavano?
Essere se stessi: piacersi ed amarsi
Concludendo, penso che la libertà di scelta sia la vera ed unica libertà in tutte le culture, e per qualsiasi sesso, e non solo in fatto di depilazione e di estetica, ma anche di sessualità, identità di genere, gender, bigender o agender, alimentazione, usi e costumi. Sbandierare la “non depilazione” come libertà femminile, lo trovo superficiale, un ulteriore azione impositiva al pari della depilazione.
Mi auguro che un giorno il mondo sia fatto da persone che possano scegliere, semplicemente, ciò che le faccia sentire bene, con o senza peli, con sopracciglia ad ala di gabbiano, unghie e ciglia finte o senza.
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Sono assolutamente d’accordo con te quando dici che la vera libertà per una donna è decidere come stare meglio con sè stessi! Se una donna vuole depilarsi deve farlo, se preferisce non depilarsi non deve farlo!
Anche io la penso nello stesso modo
E’ proprio vero, si è liberi solo se si ha la possibilità di essere ciò che ci fa stare meglio; per me, ognuna può fare quel che vuole, io mi depilo ma non mi trucco. E chi se ne frega se qualcuno ha da ridire.
Esatto, anche per me questo è il punto id vista giusto
Credo che la libertà sia fare ciò vogliamo indipendentemente dalle mode o da ciò che dicono gli altri. personalmente però preferisco la depilazione che le ascelle pelose.
Un argomento tornato alla ribalta in questi ultimi giorni. Io concordo con la libertà di espressione di ogni individuo ed in questo caso di una donna. Personalmente preferisco depilarmi ma non vedo nulla di orribile in chi non vuole farlo per credo, ideali o cultura.