Anche i gatti come i cani si possono ammalare per via di virus e batteri, ma fortunatamente esistono molte vaccinazioni per gatti efficaci contro alcune delle principali malattie infettive che colpiscono il gatto. Chi ha un gatto si chiede quali vaccinazioni fare, a tal proposito, dobbiamo specificare alcune cose.
I vaccini omologati per i gatti variano da Pase a Paese e, alcune malattie sono effettivamente pericolose solo in alcune zone del mondo e non in altre, in quanto non presenti, tra esse, ad esempio, la rabbia che in Italia è stata debellata.
Anche le diverse esigenze geografiche e gli stili di vita dell’animale che vive al chiuso o all’aperto, possono essere significative in tal senso. Vediamo quali vaccinazioni fare al gatto e quali evitare, i pro ed i contro delle vaccinazioni per gatti.
Gatto e vaccinazioni, quali fare e quali no: 8 malattie del gatto
Affidatevi ad un veterinario di fiducia che sicuramente sarà al corrente della situazione generale, conosce il vostro micio e anche le malattie più diffuse in zona per le quali consiglierà di vaccinare il gatto. In elenco vi citaimo le principale malattie che possono colpire un gatto:
- Panleucopenia felina (FIE)
- Herpervirus felino e calcivirus
- Virus della leucemia felina
- Clamidiosi felina
- Bordellosi felina
- Rabbia
- Virus felino da immunodeficienza (FIV) Peritonite infettiva felina
- Peritonite infettiva felina (FIP)
Ora vediamo nel dettaglio cosa sono queste malattie feline e quali danni possono comportare al gatto. Per molte di queste, ma non per tutte, il veterinario vi consiglierà la vaccinazione.
1# Panleucopenia felina (enterite felina o FIE) o parvovirus felino
Si tratta di una forma grave di gastroenterite che spesso risulta essere fatale. La Panleucopenia felina causa un rapido deperimento e la morte in breve tempo. Il vaccino è in grado di garantire un alto livello di protezione ed è quindi indicato.
2# Herpesvirus felino (FHV-1) e calcivirus felino (FCV).
Si tratta di due virus che causano la maggior parte delle influenze feline. I sintomi principali dell’Herpesvirus felino sono: raffreddore, congiuntivite, occhi e naso che colano, tosse e mal di gola. L’infezione può dar vita sia a forme lievi che gravi con effetti collaterali a lungo termine specie nei gatti giovanissimi e in quelli anziani.
I gatti contagiati possono diventare portatori sani ed avere delle riacutizzazioni nei periodi di stress. La vaccinazione riduce l’incidenza e la gravità della malattia.
3# Leucemia felina (FeLV)
Un virus che implica una malattia grave del gatto. Può essere contratto con contatto diretto di animali malati, alle volte da madre a figlio. Una volta acquisito l’agente patogeno della Leucemia Felina, spesso causa un’infezione cronica e l’insorgenza di formazioni tumorali che conducono alla morte del gatto.
In genere a distanza di 3 anni dalla diagnosi si arriva al decesso. E’ consigliata la vaccinazione sebbene non induca in tutti i soggetti l’immunità alla malattia.
4# Clamidiosi felina Chlamydophilia felis
In questo caso la vaccinazione tendono ad attenuare gli effetti della malattie come gocciolamento dal naso, congiuntivite. Si tratta di un batterio che si diffonde con facilità nelle case e nei luoghi dove vivono molti gatti. I soggetti giovani sono più vulnerabili all’infezione da Clamidiosi felina.
5# Bordellosi Felina
Una malattia che può colpire il gatto dovuta al batterio della Bordella bronchiseptica uno dei principali responsabili della nota “tosse del canile” che colpisce i cani.
Può contagiare anche i gatti causando gocciolamento del naso e starnuti associati ad un’infiammazione delle vie respiratorie superiori.
Si può trasmettere da gatto a cane e viceversa e da gatto a gatto. In genere il soggetto che si ammala risponde bene alle cure a base di antibiotici anche se a volte può instaurarsi una grave polmonite.
6# Rabbia
Come visto ed accennato la rabbia è stata debellata. Va ricordato che la rabbia colpisce tutte le specie a sangue caldo inclusi gli uomini e che viene trasmessa tramite saliva infetta e morso da gatto a gatto o altro animale infetto. Oggi è obbligatorio vaccinare i gatti (e i cani) contro la rabbia qualora vengano portati all’estero.
7#Virus felino da immunodeficienza (FIV)
Si tratta di un virus felino molto simile all’HIV umano. Questa infezione felina FIV (solo felina) solitamente viene trasmessa attraverso il morso del gatto. I sintomi che causa sono letargia, perdita di peso, diarrea ed infezioni croniche.
8# Peritonite infettiva felina (FIP)
Il Coronavirus (FCoV) è il responsabile di questa malattia del gatto. La Peritonite infettiva felina è molto diffusa, ma raramente causa la morte del gatto. I sintomi principali coinvolgono l’apparato respiratorio, gli occhi, il naso e causa la perdita frequente di peso associata a letargia. Il vaccino non è disponibile in tutti i paesi.
Vaccini per gatti e effetti collaterali
Alcune persone evitano di vaccinare i gatti per paura degli effetti collaterali che sebbene in alcuni casi possono essere gravi sono rari. Inoltre va detto che non tutti i soggetti vaccinati manifestano l’immunità sperata ma anche che molti di questi vaccini proteggono significativamente i gatti specie gli esemplari giovani, e quelli anziani.
Vaccinare il gatto?
Come visto le malattie più o meno gravi che possono colpire il gatto sono molteplici e tra le 8 citate alcune di esse possono risultare fatali, altre non sono presenti in Italia, altre si manifestano prevalentemente tra gatti che vivono in gruppo e fuori casa.
Andrà dunque valutato con il proprio veterinario quale vaccinazione fare al gatto fare in base all’esemplare e alla zona in cui si vive nonché in relazione al “modo di vivere del gatto” casa e fuori, solo casa etc.
Una volta intrapreso il piano vaccinale felino andranno pianificati i richiami che sono generalmente a cadenza annuale.
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