Dopo mesi di pandemia, cambiano i nostri modi di fare. Migliora la gestione del tempo, aumentano le potenzialità. Come il Coronavirus sta cambiando, anche in meglio, la vita quotidiana e lo stile di vita delle persone.
Tra gli effetti indiscutibili della pandemia da Coronavirus c’è sicuramente l’aumento del tempo trascorso in casa. Anche in assenza di lockdown, le varie restrizioni e i diversi colori delle zone in cui il Paese è diviso, inducono a ridurre le uscite non necessarie. Complice anche l’inverno le ore trascorse tra le mura domestiche diventano preponderanti rispetto a quelle passate fuori.
Passato lo sbandamento, le ansie, ma anche quel sentimento di fiducia indotto dalla primavera in arrivo nel lockdown della prima ondata, tutto è cambiato. Il tempo delle canzoni sui balconi e degli arcobaleni alle finestre è ormai lontano. Lo stile di vita più casalingo, con smartworking e lezioni a distanza non è più una novità da sperimentare. Pian piano scopriamo che si tratta di qualcosa che sta entrando a far parte del nostro modo d’essere e di fare.
Fare di più muovendosi meno
Abbiamo imparato a gestire diversamente il tempo e abbiamo compreso di poter fare tantissime cose senza lasciare la nostra abitazione. E molte non sono così scontate. Tutti facciamo shopping online, paghiamo bollette, utilizziamo i social per comunicare con gli amici. Usiamo lo smartphone per giocare ai migliori casinò online, facciamo ricerche per individuare quelli premiati e più affidabili. Tutti ordiniamo la pizza da asporto. Ma i confini del web si stanno rivelando sempre vasti, rendendo possibili cose che prima non sapevamo neanche di desiderare o di poter fare.
Ad esempio la ricerca di una casa da acquistare con visite virtuali, modalità che sta rivoluzionando il mercato immobiliare. Un sfida raccolta dalle agenzie di tutta Italia che permette di visitare abitazioni, anche lontane, senza uscire dal proprio appartamento. Risparmiando tempo e chilometri.
E che dire delle visite ai musei, della possibilità di assistere a un concerto live dal proprio divano? Se il teatro cittadino è chiuso, cosa impedisce di guardarsi uno show di broadway in alta qualità? Stesso discorso per quel festival o quel salone del libro tanto desiderato e sempre rimandato per motivi di tempo, distanza e così via.
Riunirsi con amici e parenti non è possibile, ma si possono fare giochi di società usando simulatori di giochi da tavolo online. Tra i più completi segnaliamo Board Game Arena e Tabletopia.
Riscoprire il tempo e reinventarsi
Vivere la casa non significa solo preparare pizze e dolci, ma gestire il tempo in maniera diversa e forse più adatta al nostro essere umani. Per molti il 2020 è stato l’anno in cui sono stati riscoperte tute e abiti comodi insieme all’abitudine a fare colazione. L’anno in cui sì è messo un freno alle corse per non tardare al lavoro, allo stress da traffico. Questa nuova appropriazione del tempo e dei propri ritmi in molti casi ha avuto effetti positivi sulla vita personale e lavorativa.
Accanto ai fortunati che hanno cominciato a lavorare in smartworking, vi sono quelli che hanno perso il lavoro o che hanno dovuto chiudere le proprie attività. Dopo i primi momenti di sconforto in molti si sono ingegnati inventandosi una nuova professione.
Un buon punto di partenza possono essere i corsi d’aggiornamento, ovviamente da seguire a distanza. Per molti il tempo libero ha portato a riscoprire le proprie passioni, spesso accantonate a favore del lavoro. Chi aveva un sogno nel cassetto, o un’abilità messa da parte, ha potuto reinventarsi con i propri mezzi, sfruttando le proprie capacità.
Cominciare una carriera online
Le possibilità che si aprono a tutti grazie agli strumenti digitali sono tante. Che si voglia insegnare la propria lingua a distanza, o aprire un negozio virtuale in cui vendere i propri prodotti. Siti come Etsy o Shopify hanno costi ridottissimi e sono alla portata di tutti. Se non si hanno abilità creative o manuali si può pensare al dropshipping, oppure offrire customer service da remoto e servizi di assistenza virtuale.
Chi non ama lanciarsi da solo può sfruttare piattaforme che permettono di cercare qualunque tipo di lavoro indipendentemente dal luogo di residenza. Una di queste è Upwork. Si tratta di uno dei siti per freelancer più utilizzato e affidabile, che si rivolge a chi vuole lavorare nella grafica, amministrazione, marketing, contabilità.
In molti casi, utilizzare una skill che già abbiamo può diventare subito fonte di reddito. Ad esempio chi ama scrivere può farne un lavoro subito anche senza pubblicare un best seller. Mai come in questo momento la domanda di contenuti per il web è altissima. Una buona strada da seguire è quella di specializzarsi in un argomento ben preciso.
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Se c’è una cosa di positivo per me è stato che mia figlia ha iniziato e continuerà a lavorare in smartworking anche dopo per lei è un bene visto che ha un bimbo piccolo
Purtroppo accanto agli aspetti positivi, ce ne sono stati tanti negativi. Ma, dato che non possiamo cambiare le cose e dobbiamo conviverci per un po’, cerchiamo di guardare il bicchiere mezzo pieno e di sfruttare il tempo libero nel migliore dei modi, imparando a fare qualcosa o coltivando le nostre passioni ed i nostri hobby.
Per quanto mi riguarda spero di tornare presto alla vita di prima ma non ti nascondo che l’utilizzo della mascherina in determinate situazioni mi piacerebbe continuare a farlo.
Io mi sono adattata alla situazione così delicata ma sono stati tanti i lati negativi, ma adesso finalmente riesco a vedere anche quelli positivi ^^
È vero, molte cose sono cambiate e credo che alcune delle nuove abitudini resteranno
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