C’era una volta, in un lontano regno, una drago alato rosa di nome Maira. Era una giovane drago allegro, che amava giocare e divertirsi. Viveva in una grotta in cima a una montagna, circondata da una foresta incantata. Un giorno, Maira stava volando per la foresta quando vide un piccolo rettile… o forse era un drago anche lui? Quel che è certo è che combinava guai. Il rettile, di nome Brios, era in realtà proprio un piccolo draghetto verde e sgusciante che amava fare scherzi ai suoi amici. Maira si fermò un istante a guardare Brios: era così piccolo ed adorabile che decise di diventare sua amica. Il Drago rosa di nome Maira e Brios fecero amicizia in fretta e condivisero avventura e disavventure.
Il Drago rosa di nome Maira e Brios
Maira e Brios amavano giocare insieme, correre per la foresta e farsi scherzi divertenti. Nonostante le dimensioni esigue di Brios e quelle sostenute di Maira, i due sembravano andare d’amore e d’accordo. Correvano nei prati, saltavano sugli alberi e rotolavano giù dalla collina divertiti. Ogni giorno, al tramonto, si sdraiavano sul prato con occhi trasognanti intenti ad ammirare il cielo tappezzato di stelle.
Erano questi i momenti in cui i due condividevano il loro passato raccontandosi a vicenda. Per Maira l’essere un grande drago rosa non le aveva semplificato la vita, i suoi parenti erano tutti di un bel verde, qualcuno virava al marrone ma lei, e solo lei, sembrava uscita dal mondo delle fiabe: “eh, un drago alato rosa non si era mai visto, infatti“, esclamò sospirando!
Anche Brios non aveva avuto un’infanzia semplice, lui sì era verde come la natura comanda, ma le sue dimensioni erano davvero esigue” il più piccolo rettile combinaguai del pianeta! Anche Brios era un drago ma la sua statura non raggiungeva i 50 centimetri centimetri. Era davvero umiliante per lui essere così piccolo: “Sono un drago in miniatura, che tristezza” ripeteva a Maira che cercava di consolarlo.
Due draghi dal cuore grande: Maira e Brios
Così diversi tra loro: grande Maira, piccolo Brios avevano però due cose in comune: erano entrambi dei draghi ed avevano un cuore grande capace di amare ogni essere vivente.
Amavano le persone, gli animali della foresta, i colori dell’arcobaleno dopo la pioggia, il profumo dei fiori e il volo degli uccelli. Il canto delle cicale d’estate, li teneva incollati ad ascoltare, mentre d’inverno i candidi fiocchi di neve che cadevano soavi riuscivano sempre ad emozionarli. Erano proprio due draghi da cuore sensibile.
In primavera, poi, i salmoni che risalivano il fiume erano per loro argomento di divertimento: erano li ad incitarli ad incoraggiarli e, in alcuni casi se li vedevano esausti ed in difficoltà, entrambi erano sempre pronti a correre in loro aiuto.
Non erano draghi mangia uomini, ne mangia animali, erano entrambi vegetariani: si nutrivano di erba, bacche e frutta fresca. Ed anche quando avrebbero potuto difendersi in maniera aggressiva dagli attacchi di persone o animali male intenzionati, loro preferivano spiegarsi a parole cercando di placare l’ira dell’avversario.
Erano due draghi giocosi, amanti della bellezza e della vita, ed il loro cuore sensibile era un inno alla bontà, alla gioia e alla felicità.
Il drago rosa di nome Maira, Brios e l’incontro con gli umani
Se il loro grande cuore e la sensibilità che li contraddistingueva gli consentivano di essere empatici con il resto del mondo, non accadeva esattamente la stesa cosa nei loro confronti, da parte del resto del mondo.
Un giorno, mentre stavano passeggiando, Brios vide un gruppo di bambini che giocavano in un prato. I bambini erano così belli e felici, che Brios decise di andare a giocare con loro.
Maira era preoccupata per Brios. I bambini erano umani, e lei sapeva che gli umani non erano sempre gentili con i draghi. Ma Brios era troppo curioso per prestare attenzione a Maira. Volò verso i bambini e iniziò a giocare con loro.
I bambini furono felicissimi di vedere Brios. Lo presero in braccio e lo coccolarono. Brios era così felice di avere nuovi amici. Ma non tutti i bambini erano contenti della presenza di Brios. Un bambino, di nome Marco, era un po’ spaventato dai draghi. Marco iniziò a lanciare pietre a Brios. Brios cercò di scappare, ma Marco lo colpì alla coda.
L’intervento del drago Maira
Dopo il primo momento di stupore, Maira passò all’azione: volò lesta verso Marco e senza esitazione con un colpo di coda gli fece cadere la pietra che aveva in mano. A quel punto Marco indietreggiò spaventato. Maira era un grosso drago, e sebbene il suo colore rosa le rendeva meno terrificante, le sue dimensioni incutevano comunque paura.
Maira lanciò uno sguardo infuocato a Marco e gli disse: “Non fargli del male, Brios è mio amico, è buono con tutti e non voglio che gli accada nulla“.
Marco era sorpreso, Maira gli si rivolse comunque con un tono gentile cercando di convincerlo a non fare del male al suo piccolo amico verde.
Marco abbassò lo sguardo e si scusò: “Non volevo farti del male, mi dispiace“. E proseguì: “sei così strano e piccolo, diverso dai soliti draghi e sei così buffo che non sembri vero, ma sei carino, e non ho pensato che avrei potuto farti del male“…
Sospirò: “scusami ancora, non accadrà più” disse mortificato. Brios capì che era davvero pentito e gli si avvicinò sorridendo.
“Scuse accettate” disse; “ora giochiamo insieme!”
Rispettarsi a vicenda
I tre da quel giorno non ebbero più episodi simili e ben presto divennero grandi ed inseparabili amici. Maira e Brios giocavano tutto il giorno e Marco si divertiva con loro: La cosa che amava di più era sorvolare il bosco e le valli a cavallo di Maira insieme a Brios: che trio spettacolare che erano! Divennero amici inseparabili e vissero per sempre insieme.
Morale della favola
La diversità va accettata e compresa e al tempo stesso rispettata. Ognuno è libero di essere come vuole, indipendentemente dalle regole e da quella che viene definita “normalità”. Rispettarsi a vicenda, rende il mondo più bello ed aiuta tutti a vivere più felici.
Non giudicare mai le persone in base al loro aspetto. Anche se qualcuno è diverso da te, può essere un tuo amico.
La storia finisce con Maira, Brios e Marco che giocano insieme nella foresta. Sono tutti felici e contenti, e hanno imparato che l’amicizia e le sue regole sono più importanti delle differenze.
Disegno da colorare del Drago
Sotto troverai un disegno dei due draghi da colorare. Maira e Brios ti salutano e ti aspettano per il prossimo racconto breve!
Potrebbero interessarti altri disegni da scaricare e colorare: