Il Dott. Emrah Cinik, chirurgo estetico di Istanbul, ci parla di un fenomeno molto spesso sottovalutato ma che può avere conseguenze importanti sulla salute dei ragazzi. Quando si parla di caduta dei capelli, molto spesso si pensa a uomini di età adulta. Pochi sanno però che il fenomeno può colpire anche i ragazzi, a partire dall’adolescenza.
Caduta dei capelli tra i giovani: cause
Secondo una stima recente su un campione di oltre 10mila ragazzi compresi tra 12 e 20 anni, il 18% soffre di calvizie giovanile. Ci sono diverse motivazioni che possono causare questo tipo di problematica. La più frequente riguarda una patologia nota come alopecia androgenetica.
Questa è la forma più frequente di calvizie ed è causata dalla predisposizione genetica dei follicoli piliferi di atrofizzarsi gradualmente quando entrano a contatto con un ormone prodotto a partire dal testosterone.
Oltre all’alopecia androgenetica, anche la presenza di malattie autoimmuni come l’alopeciaareata può comportare la repentina perdita di capelli.
Altre cause di cause di calvizie giovanile sono invece da attribuire a problemi ormonali, come per esempio alla tiroide, a delle abitudini alimentari scorrette, come diete eccessivamente radicali, ma anche all’abuso di alcool o tabacco, dipendenze comuni nella società moderna.
Conseguenze caduta dei capelli tra i giovani
Abbiamo visto che le cause che possono indurre la caduta dei capelli tra i più giovani sono molteplici: ma quali sono le conseguenze?
“Le conseguenze di una perdita di capelli in un ragazzo possono essere drammatiche”, afferma il Dott. Emrah Cinik, responsabile della clinica Hair Hospital di Istanbul.
Infatti, un ragazzo che si trova in questa condizione può subire stress psicologico, perdere sicurezza in sé stesso e avere meno autostima. Oltre a questo, l’assenza di capelli in un giovane può portarlo ad isolarsi e a sentirsi fuori luogo in ogni situazione sociale, con evidenti conseguenze nel modo di relazionarsi con gli altri, nella vita privata e negli studi.
Come ci si comporta se mio figlio soffre di alopecia giovanile?
Se ci si accorge che il proprio figlio in età adolescenziale soffre di caduta di capelli, è necessario approfondire la questione con un professionista del settore. In modo particolare è consigliato rivolgersi ad un dermatologo, o un tricologo, per analizzare nel dettaglio il paziente e individuare la causa scatenante.
Per ottenere questi risultati il medico valuterà la situazione completa del paziente, dalle abitudini alimentari a quelle quotidiane, servendosi eventualmente di esami del sangue o anche esami specialistici come il tricogramma o il pull-test. In questi casi è molto importante agire per tempo poiché altrimenti la situazione potrebbe aggravarsi e ancora più capelli potrebbero cadere definitivamente.
Quali sono le soluzioni disponibili per la calvizie giovanile?
In base alla situazione individuale di ogni giovane paziente, viene consigliata un trattamento mirato. Una possibile terapia potrebbe riguardare in primo luogo la correzione dell’alimentazione e l’integrazione di alcuni nutrienti fondamentali per la chioma, come le proteine, lo zinco e il rame.
Un’altra soluzione potrebbe anche essere l’utilizzo di lozioni o creme anti-caduta, in base alle valutazioni congiunte tra medico e paziente. Alternativamente, un trattamento non invasivo ma esteticamente rilevante è la tricopigmentazione, che riguarda la disposizione di pigmenti anche temporanei sul cuoio capelluto per ricreare l’effetto densità dato dai capelli.
Come estrema ratio c’è sempre la possibilità di effettuare un trapianto di capelli, ma questo tipo di trattamento non è particolarmente indicato durante la fase di sviluppo di un adolescente.
prtroppo ho mio nipote che soffre di alopecia giovanile e devo dire che l ha presa in modo molto traumatico gli faro’ leggere il tuo articolo grazie
Mio nipote durante la preparazione per entrare nella finanza da una capigliatura folta e forte gli caddero tutti i capelli. Per fortuna dopo molti anni gli sono ricresciuti