La Fontana di Trevi a Roma la più grande e celebre tra le fontane romane

La Fontana di Trevi a Roma
La Fontana di Trevi a Roma

Chi è di Roma la trova una bella fontana, anche perché può vederla quando vuole, ma il turista che viene a visitare la città non può esimersi dal visitare questa bellezza. La fontana di Trevi a Roma la più grande e celebre tra le fontane romane, venne costruita sulla facciata di Palazzo conti di Poli  dopo un concorso indetto da Papa Clemente XII. Il suo autore è Nicola Salvi anche se il concorso fu vinto da uno straniero a cui il Papa non volle (sembra) commissionarla, perché preferì che a creare la Fontana di Trevi fosse un Italiano e inoltre, Lambert Sigisbert Adam dovette rientrare in Francia dunque, iniziò la fontana nel 1732 e poi proseguì l’opera Salvi.

La fontana di Trevi a Roma la più grande e celebre tra le fontane romane

La Fontana di Trevi fu iniziata nel 1732 e terminata nel 1762. Alta 1260 metri è costituita da vari materiali come travertino, marmo, intonaco stucco e metalli. E’ ubicata a Roma in Piazza di Trevi da cui trae il nome. Stilisticamente si colloca in epoca tardo Baroccò proprio per la ricchezza di particolari e la pomposità degli stessi che la rendono una fontana spettacolare oltre che mastodontica per dimensioni. La necessità di costruire la fontana di Trevi si trascinerà per diversi anni ed è collegata al restauro dell’Acquedotto Vergine “Acqua Virgo”, risalente ai tempi dell’Imperatore Augusto e lungo circa 20 chilometri costruito dall’architetto Marco Vipsanio Agrippa e che convogliava l’acqua dal fiume Aniene fino a Campo Marzio. Nel Medioevo, l’acqua Virgo aveva il punto terminale sul lato orientale del colle del Quirinale più o meno vicino ad un Trivio “treio” (per l’epoca).

Evoluzione della fontana di Trevi

Al centro di questo trivio si realizzò nel 1410 la fontana composta da 3 vasche; e a seguire, nel 1453 la Fontana del Treio subì modifiche e,  Leon Battista Alberti, su incarico del Papa dell’epoca, Nicolò V, sostituì le 3 vasche precedentemente realizzate con un unico bacino la cui sagoma era di forma rettangolare. Da sfondo fece una parete bugnata e merlata caratterizzata da tre grandi mascheroni da cui usciva l’acqua. Sulla parete fu incisa una scritta in memoria del Papa e della sua volontà di restauro, ma successivamente andatè persa dopo il 1600.

Papa Urbano VIII commissionò il progetto al Bernini il quale attuò un disegno della Fontana. I lavori però non si compirono per svariate problematiche economiche e politiche che investirono il Paese per diversi anni e che risentì della morte del Papa. Innocenzo X, successore, affidò al Bernini il compito di prolungare l’ Acquedotto dell’Acqua Vergine fino a Piazza Navona e realizzò la Fontana dei 4  Fiumi posta al centro della piazza davanti alla Chiesa di Sant’Agnese in Agone (1648 – 1651). Copia romana di un obelisco dell’antico Egitto proveniente dal Circo di Massenzio.

La fontana di Trevi Oggi: il restauro del 2014 finanziato da Fendi

Si dovette arrivare al 1700 perché la fontana di Trevi venisse restaurata, riprogettata e realizzata così come la vediamo oggi, anche se nel tempo subi ulteriori restauri. Il restauro attualmente più recente risale a Giugno 2014, terminata il 3 Novembre 2015 ed è stato finanziato dalla famiglia Fendi. Le opere di restauro hanno coinvolto l’intera struttura nella sua interezza ed anche  le aree circostanti alla fontana, inclusi i lampioni e le pavimentazioni in sampietrini.

La Fontana di Trevi com’è?

L’elemento che caratterizza l’intera opera è il mare. Una grande vasca rettangolare con angoli arrotondai munita di parapetto con una scalinata esterna che compensa in dislivello con il piano stradale. La scenografia di sfondo è caratterizzata da una scogliera rocciosa che occupa la parte inferiore del palazzo con un arco sullo sfondo poste in posizione centrale. Si ergono la statua di Oceano di Pietro Bracci posta tra due cavalli alati, cavallo agitato a sinistra e cavallo placido a destra. Nelle due nicchie laterali svettano la statua della Salubrità a sinistra e dell’Abbondanza posta a destra dell’Oceano. Delle grandi colonne delimitato le 3 nicchie. Numerose decorazioni floreali e vegetali in marmo ornano la fontana di Trevi: fico selvatico, cappero, verbasco, fico d’india, grappoli d’uva etc. il tutto completato dalle sculture che raffigura una grande lumaca ed una lucertola.

 

Fontana di Trevi Oceano
Fontana di Trevi Oceano: L’acqua sgorga dalle rocce della fontana in diversi punti e, sotto il carro di Oceano, va a riempire tre vasche principali.

Una visita alla fontana di Trevi e  zone limitrofe

La fontana di Trevi è raggiungibile a piedi da varie zone del centro di Roma. Attraversando il Tevere e arrivando da Castel Sant’Angelo (Castel Sant’Angelo storia, eventi e biglietti) percorrendo a piedi pochi chilometri si incontrano altre opere, musei e monumenti degni di nota.

Partendo da Castel Sant’Angelo avete 3 percorsi da poter fare a piedi con percorribilità di circa 20 / 30 minuti per arrivare a Piazza fontana di Trevi.

  1. Tramite via del Corso 1,9 chilometri 25 minuti
  2. Tramite via dei Coronari 1,7 chilometri 22 minuti
  3. Tramite via delle Muratte 1,7 chilometri 23 minuti

Tutti e 3 i percorsi sono principalmente pianeggianti e non richiedono grande impegno. Incontrerete sul cammino o nelle vicinanze il palazzo Borghese, il Museo Nazionale romano, il Museo Parigino, la Basilica di Sant’Andrea, la Basilica di San Silvestro in Capite, Palazzo Chigi, La Galleria Alberto Sordi, Piazza di Spagna.

Alle spalle della Fontana di Trevi è presente il Quirinale e la Galleria Colonna, di li  a breve si trova Piazza Venezia e le rovine del Foro Traiano. Roma e le sue bellezze, Fontana di Trevi inclusa, possono essere ammirate di giorno per poi vivere al suggestione delle luci notturne che illuminano questi capolavori irripetibili.

Ristoranti nelle vicinanze di Fontana di Trevi

Se dopo una lunga camminata avete voglia di riposare e rifocillarvi, eccovi i nomi di alcuni ristornati che si trovano nelle vicinanze di Fontana di Trevi, fermo restando che se volete un pasto veloce la zona è ricca di proposte come paninerie, pizza al taglio e fast food.

  • Ristornate il Falchetto dove poter gustare ricette locali e pesce.
  • Baccano un Bistrot con piatti mediterranei e cucina locale romana
  • Piccolo Arancio locale che offre cucina tradizionale e gustosi ravioli
  • Antica Trattoria al Gallinaccio locale in una location del 1880 offre ricette della buona cucina romana.
  • Ristorante Hosteria la Scalinata Romana situato nei pressi del Teatro Sala Umberto offre cucina romana in una location semplice.

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Credit foto

Oceano di Livio Andronico

Di Fabrizio Russo from Roma

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