Se vi piacciono i posto strani e belli in Italia ve ne abbiamo citati numerosi in questo articolo: “Posti particolari: 15 posti strani e belli da visitare in Italia“. Sicuramente tra i post strani dal grande fascino, troviamo vicino Pisa, in Toscana, la Valle del Diavolo. Il suo nome ha origine dal suo aspetto “infernale” e suggestivo che ricorda, appunto, l’inferno Dantesco della Divina Commedia. Tra i numerosi geyser e i vapori caldi, e soffioni boraciferi, si snoda un paesaggio molto caratteristico e inusuale. Sicuramente si tratta di uno dei posti strani e molto belli da visitare in Italia (come si può vedere dal video). Ma scopriamo di più sulla famosa Valle del Diavolo.
La Valle del Diavolo geyser, vapori caldi ed atmosfera dantesca
Uno degli elementi di spicco della Valle del Diavolo è il ponte medievale. Il ponte, trae il nome dal personaggio Pia Dei Tolomei citata da Dante nel 5 canto della divina commedia, personaggio che si trova, appunto in Purgatorio.
Ponte purgatorio e la leggenda
La leggenda del Ponte Purgatorio nella valle del Diavolo, narra che il fantasma di una donna attraversò il ponte senza toccare mai terra. Ciò accadde nelle notti senza luna. Dal ponte si arriva al primo borgo posto nella Valle del Diavolo.
Cerbero ispira il nome del borgo nella Valle del Diavolo – Montecerboli
Il nome suggestivo di Montecerboli, il primo borgo che si incontra in questa valle di fumi e racconti, tra origine dalle fatiche di Eracle o Ercole.
Infatti nella dodicesima fatica di Eracle, Cerbero è il cane a tre teste guardiano degli inferi. Dante, nella Divina Commedia, pone a custodia dei Golosi proprio lui, il cane a tre teste Cerbero. Tutta l’aria circostante al borgo Montecerboli è caratterizzata da fenomeni vulcanici.
Il Borgo di Larderello
Un altro borgo che si incontra nella Valle del Diavolo e il borgo di Larderello, arroccato su di un colle, terra ricca di soffioni boraciferi.
Si tratta di un borgo toscano caratterizzato da un bel panorama e molte viuzze medievali. Larderello, vide sorgere nel 1911, una grande centrale geotermica alimentata proprio dalle attività vulcaniche del sottosuolo. La centrale “Valle Secolo” è la più grande installata in Europa.
In tutta l’area circostante compresa tra Pisa nota per la torre, Siena nota per il palio e Grosseto, si trovano ben 34 impianti con una produzione complessiva di 800 MWW. La centrale “Valle Secolo” si trova in una zona ad ovest di Larderello a soli 2 chilometri dal borgo medievale di Montecerboli.
Sasso Pisano il borgo che ispirò Dante
Sempre nella Valle del Diavolo si trova Sasso Pisano, costruito su uno sperone roccioso, paese che mantiene ancora intatto il suo aspetto di borgo medievale.
In questa zona vi sono varie manifestazioni geotermiche, fosse e geyser bollenti. E’ proprio in questa località che Dante trasse l’ispirazione per scrivere l’Inferno della Divina Commedia.
Monterotondo Marittimo provincia di Grosseto
Un altro borgo della Valle del Diavolo in provincia di Grosseto è Monterotondo, nelle colline metallifere. Il parco presente in loco, prende il suo nome dal colore caratteristico delle rocce causato dalla presenza di idrogeno solforato in reazione con il calcare.
Parco geotermico delle Biancane
Monterotondo Marittimo è noto per la sua vicinanza al parco naturalistico geotermico delle biancane dove e è possibile ammirare i fenomeni di origine vulcanica: lagoni, soffioni, fumarole, e fanghi in ebollizione, facendo attenzione ad evitare i pericoli di ustione e sprofondamento delle aree recitante.
I vapori che giungono in superficie raggiungono i 100 gradi, mentre i fanghi presenti nel sottosuolo hanno una temperatura di 200 gradi.
Un panorama surreale, davvero molto suggestivo, che già diversi secoli fa, aveva ispirato gli scritti di Dante e la sua famosa Divina Commedia. Oggi, ancora ci accoglie in tutto il suo splendore e la sua bizzarra originalità. Questo e molto altro è la Valle del Diavolo.