Tra le malattie dell’orecchio troviamo la labirintite il cui sintomo principale è dato dalle vertigini: labirintite sintomi cause e cure!
L’udito è uno dei 5 sensi ed è composto da due organi importanti denominati orecchie che hanno, non solo il compito di udire i suoni, ma anche quello di concorrere nell’equilibrio del copro. Una patologia comune che può alterare l’equilibrio e l’udito è la labirintite: vediamo cos’è e come curare questa malattia dell’orecchio.
Sintomi labirintite
I sintomi della labirintite sono molteplici, spesso possono essere invalidanti andando ad inficiare sulla qualità della vita della persone che ne è affetta. Si possono verificare labirintiti acute, come episodio isolato o labirintiti croniche che si ripetono nel tempo. Il sintomo primario è costituito dalle vertigini ma sono presenti anche altri disturbi:
- Febbre
- Vertigini
- Acufeni (fischi alle orecchie)
- Stordimento
- Capogiri
- Nausea
- Otalgia (dolore all’orecchio)
- Perdita dell’udito o diminuzione dell’udito
- Perdita dell’equilibrio.
- Scialorrea (eccessiva salivazione)
Cause labirintite
Le cause della labirintite sono varie. La patologia può colpire a qualsiasi età, bambini ed adulti, ma la fascia che ne soffre con maggior incidenza è quella che va dai 30 ai 60 anni circa. Vediamo quali sono le cause più comuni che possono contribuire all’insorgenza di questa malattia dell’orecchio.
Labirintite cause
- Virus
- Batteri
- Influenza
- Stress
- Traumi cranici
- Allergie
La labirintite può essere provocata da virus e batteri. Tra i virus ricordiamo quello dell’Herpes, ma anche altri virus meno noti possono causare labirintite. Spesso essa è una conseguenza di un otite o di un affezione delle vie respiratorie superiori (raffreddore) tosse, mal di gola e allergie. Inoltre, una delle cause più comuni della malattia e l’influenza ma possono dar luogo ad una labirintite anche lo stress eccessivo o dei traumi. etc.
Otite e labirintite bambini
Nei bambini possono insorgere due tipologie di labirintite: labirintite purulenta e labirintite sierosa. La prima può svilupparsi in concomitanza con la meningite, mentre la labirintite sierosa è spesso accompagnata dalla comune otite. La diagnosi di labirintite viene effettuata dal medico specialista: l’otorino che interverrà con terapie farmacologiche o intervento chirurgico a seconda delle complicanza che dovessero verificarsi in seguito all’infezione.
Chirurgia
Quando l’otite porta alla distruzione della membrana timpanica, si rende necessario un intervento di ricostruzione, detto miringoplastica, attuato da un chirurgo otorino, come il dottor Roberto Pareschi otorino a Bergamo.
Quanto dura la labirintite?
Dati i sintomi importanti, come febbre, vomito, inappetenza, disturbi dell’equilibrio, ci si auspica che la patologia si risolva velocemente. In realtà il processo di guarigione della labirintite è abbastanza lento. La labirintite può durare dalle 3 alle 6 settimane, ma talvolta, alcuni disturbi come le vertigini, si protraggono anche per alcuni mesi.
Come curare la labirintite
La prima cosa necessaria per intraprendere una terapia e curare la malattia è quella di capire di cosa si tratta attraverso esami di laboratorio e diagnosi differenziata.
Labirintite diagnosi: la diagnosi è il punto di partenza verso la guarigione. Una volta diagnosticata la malattia, attraverso esami specifici come TAC e Risonanza magnetica, si risale alle cause che l’hanno generata. Chiarite le cause, si procederà alle cure che varieranno in base all’infezione e all’agente infettante chiamato in causa (virus o batteri), e al quadro di compromissione generale dell’orecchio.
Il paziente deve osservare riposo ed avere pazienza, questo perché l’orecchio, che è composto da tre sezioni: interna, esterna e media, è colpito proprio nel suo fulcro, ossia l’orecchio interno dove si trova il labirinto. E’ proprio da qui che partono gli impulsi che vengono trasmessi al cervello attraverso spostamenti della linfa (endolinfa) racchiusa nei canali del labirinto. Un’ alterazione di questo equilibrio, necessita di tempo per la risoluzione del problema
Farmaci e terapie
I farmaci per elezione sono antibiotici ed antinfiammatori, FANS e cortisone, insieme a terapie vestibolari ed esercizi fisici atti a migliorare l’equilibrio. Nei casi in cui vi sia anche una componente ansiosa, verranno prescritti degli ansiolitici.
Cosa fare e cosa non fare
E’ importante essere tempestivi e farsi seguire da un bravo otorino. Il risposo sarà necessario nelle fasi acute, è consigliabile evitare l’uso di fumo, caffeina e alcolici, e di mettersi al volante. Evitare sbalzi di luce, ambienti luminosi e movimenti bruschi del capo. Durante gli attacchi è bene restare fermi e sdraiarsi o sedersi.
Ciao ho sofferto di labirintide anni fa, una malattia che ti rende invalida e dalla lenta guarigione