La moda ci propone abiti lunghi, corti, larghi, aderenti. Ogni stagione ha le sue tendenze moda ed i suoi colori, ma quello che non tramonta mai, in termini di stile, è l’eleganza dell’abito lungo.
Un dress code, quello dell’abito lungo, che ben si adatta ad ogni situazione formale, romantica e non. Alcuni tessuti, come il pizzo ed il merletto hanno una storia antica e la loro produzione si è evoluta nel tempo.
Tra i brand spiccano modelli costosi e non, di cui Guess, è sicuramente tra quelli più amati dalle donne giovani… ma non solo! Abbiamo scelto per voi l’abito lungo in pizzo di Guess che ha catturato la nostra attenzione. Vediamolo insieme!
L’abito lungo in pizzo Guess per essere eleganti con classe a costo contenuto
Non sempre gli abiti firmati hanno un prezzo accessibile per tutti ma talvolta si riesce a trovare proposte molto belle a prezzi accessibili per chiunque. Il prezzo dell’abito parte infatti dai 69 euro fino ai 119 euro a seconda della taglia scelta. L’abito di Guess in foto in piazzo è caratterizzato da incrocio sulle spalle, lunghezza e spacco sensuale.
Modello aderente che mette in risalto la silhouette. Il tessuto in pizzo mette in risalto un disegno molto gradevole e delicato che caratterizza l’abito.
Il pizzo un must have delle tendenze moda
Il pizzo è un must have delle tendenze moda, piace, è di tendenza, veste bene, ed ha una connotazione elegante e, al tempo stesso, anche molto romantica. Per questo il pizzo si adatta benissimo come tessuto, non solo per gli abiti lunghi, ma anche per la realizzazione di vestiti corti, camicette e top sensuali.
Storia del tessuto in pizzo: come e dove è nato
Non è noto a tutti che il tessuto in pizzo nasce come lavoro artigianale nel XV secolo. Tessuto riservato in un primo tempo agli uomini, diverrà, solo nel XVII secolo, un tessuto destinato anche alle donne e , successivamente alla biancheria.
Veniva realizzato rigorosamente a mano attraverso l’utilizzo di strumenti appositi come l’uncinetto, l’ago ed i fuselli che davano vita a pizzi stupendi grazie alle virtù e alla pazienza delle merlettaie. Attualmente il pizzo è un tessuto ricercato, ma realizzato a macchina.
Questo tessuto romantico nasce in Francia, riservato da prima alla sola nobiltà per adornare polsini, ricavare scialli e decorazioni ed inserti per abbellire gli abiti. Oggi molto in uso per gli abiti e per la biancheria intima.
Tipologie di pizzo e tecniche di lavorazione
Vi sono varie tipologie di pizzo, e metodi diversi per ottenerlo tra essi ad ago, macchina e al tombolo. Ma il pizzo ad ago che è una tecnica di ricamo senza tessuto attuata anticamente e sostituito nel XIX secolo quasi esclusivamente dal merletto a macchina molto più grossolano rispetto al pizzo fatto a mano, e sicuramente meno raffinato e prezioso. Tre le tipologie di pizzo attualmente in voga troviamo:
Il pizzo a tombolo realizzato con fuselli (tombolo aquilano è uno di questi), il pizzo Chantilly ed il pizzo Cantù
- La Blonda è un pizzo molto raffinato che si realizza con fuso argento e filo di seta;
- Il Cluny con forme geometriche, forse uno dei più diffusi;
- Lo Chantilly che realizza fiori neri su bianco o viceversa, ed è uno dei più raffinati.
mi affascina da sempre il pizzo, gli abiti di questo brand sono una vera paarticolarità
La moda in continuo cambiamento Ma quello che non tramonta mai è l’abito lungo e il pizzo che rappresentano l’eleganza
gli abiti in pizzo sono di un eleganza e raffinatezza davvero unica e l’abito lungo in pizzo e’ un must che non tramontera’ mai
Che bello l’abito in pizzo, non sapevo che venisse fatto a uncinetto a mano, bello sapere la storia di questo tipo di abiti eleganti
L’abito lungo in pizzo è simbolo di eleganza. Molto interessante questo post.