L’altra verità. “Diario di una diversa”, libro di Alda Merini

L'altra verità. "Diario di una diversa", libro di Alda Merini
Ada Merini libro L'altra verità

Alda Merini è un’autrice che non ha bisogno di presentazioni ne di recensioni. Nota nell’ambiente letterario e molto amata dal pubblico, Alda Merini, ha al suo attivo diversi libri impegnati, romanzi e scritti di vario tipo. In questo libro L’altra verità. “Diario di una diversa”, l’autrice narra parte della sua vita e, in particolar modo, il periodo del suo ricovero in una clinica psichiatrica in cui non le è stato risparmiato neanche l’elettroshock. Si tratta di una donna forte, sensibile, diversa, e come tutte le persone intelligenti e sensibili, fragile psichicamente, una donna che ha attraversato periodi di forte depressione. Più che un libro possiamo dire che si tratta di un diario in cui la Merini mette in luce la brutalità delle case di cura psichiatriche (specie quelle di un tempo) e la sua voglia di rinascita, tra poesia, immagini e suoni che emergono, nonostante l’orrore. Un libro che porta all’introspezione e all’empatia più profonda rivolta verso le problematiche mentali e che per questo abbiamo scelto ed inserito nei nostri libri consigliati da leggere.

L’altra verità. “Diario di una diversa”  di Alda Merini – Sinossi

Sicuramente la vita all’interno delle strutture psichiatriche non è mai facile così come non è facile recuperare se stessi e la “propria sanità mentale” una volta che questa sia venuta meno.

Alda Merini nel libro L’altra Verità, ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio e narra un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che, nonostante tutto, è un inno alla vita e alla forza del “sentire”. Il libro è un vero è proprio racconto della vita della scrittrice all’interno della clinica psichiatrica, tra elettroshock e trattamenti simili a torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un’onda che alterna la lucidità, all’incanto.

Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo “sperdimento”, ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l’abitudine, l’indifferenza e la paura del mondo che c’è “fuori”.

L’altra verità di Alda Merini – Recensione

La narrazione è ricca di attimi di lucidità, alternati a momenti cupi, fatti di non ricordi, ma anche di paure e di ansia, l’ansia e i turbamenti di una donna affetta da bipolarità. Un libro scritto probabilmente a testimonianza di una realtà, quella delle cliniche private e dei manicomio di cui poco si parla e molto si ignora. I ricoveri di Alda iniziarono in un periodo della sua vita in cui era giovane e madre di due figlie.

E’ proprio nelle prime pagine del libro che emerge la stanchezza fisica ed emotiva di quel periodo, stanchezza che pian piano la fece scivolare in un esaurimento psico-emotivo e poi, con la morte di sua madre, in vera e propria depressione. Pagine di un libro ricche di sentimento ma anche di incredula crudeltà, pagine in cui molte persone potranno riconoscere i loro malumori, le loro paure, e le fragilità psichiche di cui anche una grande donna come Alda Merini è stata vittima. Perché siamo essere umani e come tali fragili e mai invincibili.

La Merina racconta di come sia riuscita, anche in un contesto così difficile come quello dell’ospedale psichiatrico Pini, ad intrecciare rapporti ed avere contatti umani.

Come e perché nasce questo libro ce lo spiega lei stessa con una frase molto significativa in tal senso: “Se fossi completamente guarita, mi ergerei certamente giudice, e condannerei senza misura. Ma molti, tutti, metterebbero in forte dubbio la mia sincerità in quanto malata. E allora ho fatto un libro, e vi ho cacciato dentro la poesia, perché i nostri aguzzini vedano che in manicomio è ben difficile uccidere lo spirito iniziale, lo spirito dell’infanzia, che non è, né potrà mai essere corrotto da alcuno.”

Con questo libro l’autrice auspica che la malattia mentale venga sfatata e riconosciuta piuttosto come un disturbo dell’emotività.

Trovate il libro in Amazon in versione Kindle al prezzo di 5,99 euro; e in versione cartacea al prezzo di 11,40 euro; ed infine trovate “L’altra verità” libro di Alda Merini, anche in versione CD audio al prezzo di 19,90 euro sempre su Amazon libri.

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