Quando nasce un bambino, la prima cosa che si fa è mettere un fiocco rosa o azzurro fuori dalla porta della propria casa. In questo modo di vuol comunicare che è nata una nuova vita, ed è una tradizione alla quale nessuno rinuncia, anzi, molti ne appendono uno anche fuori al portone della propria abitazione o sulla porta della camera dell’ospedale in cui è avvenuto il parto.
Le origini del fiocco di nascita: Il significato del fiocco
In realtà in origine l’appendere il fiocco sulla porta non era il mezzo per comunicare una nuova nascita ma bensì, rappresentava un rituale che serviva a proteggere i neonati, in particolar modo i maschi. Si crede erroneamente che si tratti di una tradizione originaria dell’ Occidente; in realtà si tratta di un’usanza che ha origine nei paesi orientali, dove in particolar modo la nascita di un figlio maschio era considerata molto importante e pertanto andava protetta. All’epoca infatti, i maschi beneficiavano di un ruolo di privilegio rispetto alle donne e quindi erano considerati degni di ricevere protezione. Da tutto questo deriva la tradizione di appendere un fiocco fuori dalla porta di casa alla nascita di un figlio. Per quanto riguarda i colori, il blu era indicato per richiamare il cielo, assicurandosi così una difesa divina contro le forze del male. Fu solo in un secondo tempo che si decise di utilizzare il celeste per indicare la nascita di un maschietto ed il color rosa per indicare invece, la nascita di una femminuccia in quanto il rosa era visto come simbolo di femminilità.
La forma del fiocco
Nell’antichità il fiocco aveva una forma diversa e molto particolare: era composto di due parti distinte che si intrecciavano tra loro. Questa forma racchiudeva in se un concetto ben preciso, la rappresentazione della metafora dell’unione totale e profonda di due entità diverse che, unendosi, creavano una connessione che dava origine a qualcosa di nuovo, esattamente come il fiocco che vuol ricordare la gioia di una nuova vita.
In molte culture antiche il fiocco, a più in particolare il “nodo” era un simbolo particolarmente riverito. Nell’antico Egitto, ad esempio, uno speciale nodo considerato magico raffigurava la Dea Iside, e rappresentava il simbolo della vita eterna e dell’amore divino.
Altro antico nodo di notevole importanza era quello di Salomone che simboleggiava il legame tra la divinità e l’umanità: raffigurato nelle antiche pitture rupestri e in differenti religioni, è il chiaro segno che il fiocco rappresenta un simbolo innato dell’uomo.
Come si è evoluto questo concetto
Con il passare degli anni questa concezione arcaica e religiosa del fiocco si è notevolmente trasformata anche se, alla fine, il significato di base rimane il medesimo: ossia quello di annunciare agli altri una nuova nascita. In precedenza però, il fiocco, simboleggiava anche un nuovo legame che si andava a concretizzare e formare grazie alla nascita di una nuova vita.
Oggi, invece, si possono trovare > fiocchi per la nascita < dalle forme più disparate che vanno da quelli a forma di carrozzina, ad altri a forma di stella, cicogna o arcobaleno realizzati anche in differenti colori che non siano il classico rosa e celeste, in modo che ogni neo-genitore possa esprimere la felicità per l’arrivo del loro nuovo bimbo nei modi più fantasiosi e allegri.
La tradizione del fiocco non è esclusivamente Italiana ma la si ritrova anche in altri paesi come ad esempio l’Inghilterra, dove prende il nome di Welcome Baby e consiste nell’apporre una coccarda colorata sempre sulla porta di casa per comunicare la nascita di un bimbo a cui tutta la comunità da virtualmente il suo benvenuto.
Quanto è stato gradevole leggere questo articolo!!!non mi ero mai soffermata a pensare alle origini del fiocco di nascita..simbolo che oggi è diventato davvero irrinunciabile e di buon auspicio per il neonato.
E’ una curiosità molto interessante che non conoscevo, grazie per le info
non lo sapevo, davvero interessante questo tuo post grazie per tutte le info in merito
Ma è davvero bellissima questa storia sulle origine del fiocco di nascita…. Io non la conoscevo…
Wowww me lo sono sempre chiesta che origini avessero i meravigliosi fiocchi simboleggianti la nascita e tu mi hai tolto i dubbi… grazie per l’interessante articolo 🙂
Non conoscevo le origini del fiocco nascita grazie troppo interessante il tuo articolo
Pena…io ho messo il fiocco azzurro alla porta due volte, la seconda per l’esattezza 42 giorni fa!
E chi l’avrebbe mai detto che avesse questo significato e questa origine?
Ma dai???!!!! In effetti non mi ero mai posta la domanda sulle origini del fiocco di nascita! C’è sempre da scoprire *-*
ma dai, non conoscevo ancora qst storia dei fiocchi nascita! Super carina davvero
sai che non conoscevo l’origine del fiocco nascita , infondo sono delle cose che dovremmo sapere meno male che c’è il tuo blog che fornisce tante notizie nuove
Che lettura piacevole, ho letto tutto d’un fiuto. Non pensavo che dietro un’usanza così abituale si nascondessero miti e credenze così antichi.