Le origini dell’albero di Natale sono piuttosto antiche ed affondano le radici in tradizioni pre-cristiane. Prima dell’avvento del cristianesimo, molte culture europee veneravano gli alberi come simbolo della vita, di fertilità, connessione con il mondo spirituale. In particolar modo l’abete era considerato un sempreverde simbolo di vita eterna e rinascita per via della sua resistenza al freddo. I popoli germanici, ad esempio, veneravano l’abete. Molti erano i riti propiziatori che prevedevano di addobbare l’albero con frutti e fiori come buon auspicio. La storia e le tradizioni popolari sparse per il mondo, legate all’albero di Natale, sono molteplici. Tramandate nei secoli, si sono modificate fino ad arrivare ad oggi con l’attuale albero di Natale che decora ogni anno le case.
Le Origini dell’Albero di Natale
Molte tradizioni pagane si rifanno all’utilizzo degli alberi. I simboli legati alla natura, alla vita e alla rinascita sono universali, ed in genere trascendono le specificità culturali e religiose.
Il simbolismo dell’albero di Natale è molto forte sin dai primordi. Prima dell’avvento del cristianesimo gli alberi, simboli di vita venivano venerati.
Le festività invernali, come il Solstizio d’inverno costituivano un momento cruciale per molte culture pagane. Si celebrava il ritorno della luce dopo il periodo più buio dell’anno. Si svolgevano dei riti propiziatori addobbando gli alberi con frutti, bacche e quant’altro per garantire un buon raccolto e prosperità per il nuovo anno.
L’albero di Natale tra paganesimo e cristianesimo: storia e origini
Come accadde per i centro tavola, anche l’albero di Natale subì una sua evoluzione. Quando il cristianesimo si diffuse in Europa, molte delle comuni tradizioni pagane vennero modificate ed integrate nelle nuove festività religiose.
L’albero, originariamente simbolo di rinascita, venne rivestito di significati diversi di origine cristiane: come l’albero delle vita presente nel Giardino dell’Eden, o l’albero di Gesù Cristo.
La nascita dell’albero di Natale come la conosciamo oggi
Le prime decorazioni dell’albero di Natale, così come le conosciamo oggi, o quasi, risalgono al XVI secolo. All’epoca non esistevano le palline in vetro o plastica, ma si decoravano gli alberi di Natale in modo semplice, utilizzando mele, noci e dolci.
Nel secolo successivo ossia XVII, in Germania si diffuse l’usanza di addobbare l’albero di Natale con delle candele. Sempre alla Germania si dovrà la nascita del calendario dell’avvento di data posteriore.
Sarà solo nei secoli successivi a partire dal XIX secolo che l’albero di Natale arrivò negli Stati Uniti dove, l’invenzione delle luci elettriche rivoluzionò completamente l’addobbo degli alberi di Natale.
Perché la tradizione dell’Albero di Natale è sopravvissuta?
Sono più di uno i motivi che hanno fatto dell’albero di Natale una tradizione millenaria. Tra essi, è di rilievo sicuramente l’universalità dei simboli legati alla natura, alla vita e alla rinascita che appartiene ed appartenne a molti popoli, al di la del tipo di culto religioso.
Ha sicuramente influito nella sua conservazione secolare il fatto che alcune tradizioni, se pur pagane, erano fortemente radicate, e questo le ha portate a resistere nel tempo anche grazie al loro adattamento che ha permesso di allinearli ai cambiamenti culturali e sociali mantenendone, al contempo, la vera essenza.
L’albero di Natale è diventato, nel tempo, simbolo del Natale stesso, riuscendo ad unire persone di diverse culture e religioni. Le origini dell’albero di Natale, un tempo propiziatorie, oggi sono una moda, ma al tempo stesso, conservano i canoni di una tradizione fortemente radicata, un punto di unione tra i popoli.
L’allestimento dell’albero di Natale è, al giorno d’oggi, un momento di condivisione familiare in grado di creare aggregazione e ricordi piacevoli per le famiglie e le comunità.
L’evoluzione delle tradizioni natalizie
Non solo l’albero di Natale rientra nell’evoluzione delle usanze di rilievo legate al Natale. I banchetti, oggi pranzi di Natale, le ghirlande, i centrotavola per decorare le tavole, sono tutte usanze che si originano dai riti pagani, e che nel tempo, sono sopravvissute modificandosi e adattandosi ai cambiamenti sociali e culturali che hanno incontrato.
La globalizzazione ha consentito che le tradizioni natalizie si diffondessero in tutto il mondo mescolandosi, e dando vita a nuove usanze.
Da non dimenticare che il Natale è diventato, nei secoli più recenti, una festa commerciale, che influenza sia gli addobbi che i regali, anno dopo anno. L’albero di Natale, scelto vero o finto, è sempre presente nelle case e rallegra l’ambiente con le sue luci e colori.
Infine, l’uso di nuove tecnologie, la creatività dei decori e le luci a LED e molto altro, hanno portato nel mondo delle festività natalizie nuove decorazioni e nuovi allestimenti che riguardano l’albero di Natale, ma non solo esso.
Ciò nonostante, l’albero di Natale è, a tutt’oggi, un simbolo tradizionale ricco di storia e significato che continua ad evolversi. Un punto di unione tra le persone, una tradizione insostituibile con una capacità di adattamento che non ne contamina quella che è la sua vera essenza e che lo rende una delle tradizioni più longeve e amate al mondo.
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