Denigrare i figli comporta, nel tempo, l’acquisizione di una bassa autostima da parte di se stessi. L’iper critica rende i figli insicuri su molti fronti. Dietro ad atteggiamenti sminuenti da parete di una madre vi possono essere dinamiche familiari disfunzionali e aspetti psichiatrici, come una personalità narcisista o borderline. Per molti sembrerà assurdo, ma in realtà sono molti i figli che presentano problematiche nel rapportarsi con i genitori, maschi o femmine che siano. Vediamo cosa si cela dietro alle madri che denigrano le figlie femmine anche quando sono brave.
Madri che denigrano le figlie femmine anche quando sono brave
Hai una madre che ti sminuisce in tutto? Una madre sempre scontenta? Una madre iper critica? Sembra non essere mai soddisfatta di te, di ciò che fai o di come sei? Non sei tu il problema, ma tua madre.
Partiamo dunque dal presupposto che chi si trova qui a leggere, ha un problema di questo tipo, o conosce qualcuno che presenta problematiche simili a questa descritta.
Madre che umilia la figlia e la sminuisce?
Se è vero che possono esistere donne super perfezioniste ed esigenti anche con se stesse, vi sono altre, che pur non essendo così perfette, pretendono dai figli il top in tutto, e anche quando questo top è raggiunto, troveranno qualcosa che non le soddisfa.
Non si tratta di dare consigli, anche se a volte l’orientamento della “persona più adulta” potrebbe essere innocentemente questo, ma piuttosto di un problema di natura relazionale, a volte su base psichiatrica.
Madri che denigrano: Insicurezza, gelosia, proiezione
Tra le cause più comuni e meno gravi vi è un’insicurezza profonda della madre, talvolta una sorta di gelosia ed una proiezione di se stessa. Altre volte le cause sono più serie e gravi e possono portare ad epiloghi relazionali drammatici tra madre e figlia.
Proiezione di insicurezze
Alcune madri che denigrano i figli potrebbero proiettare sulle figlie femmine le proprie insicurezze ed i propri fallimenti. I desideri non realizzati portano la madre a denigrare la figlia cercando di mantenere il controllo e minimizzare il proprio senso di inadeguatezza. Magari si tratta di madri che non sono state in grado di fare la mamma come i canoni sociali e l’affetto impongono.
Madri gelose
Anche se a molti potrebbe sembrare surreali, vi sono madri gelose della bellezza e delle capacità delle loro figlie. Figlie particolarmente brillanti potrebbero spingere la madre gelosa a sminuirne le capacità ed i successi in ogni ambito.
Si tratta di una sorta di competizione inconscia che nasce dal bisogno di mantenersi al centro dell’attenzione.
Dinamiche familiari disfunzionali
Sicuramente dietro ad un madre che denigra una figlia brava e meritevole, vi sono spesso delle dinamiche disfunzionali presenti nell’ambiente familiare in cui questa madre è cresciuta.
La madre in questione potrebbe aver interiorizzato modelli relazionali negativi e ripeterli con le proprie figlie. Potrebbe essere utile capire le differenza tra una madre funzionale e una madre disfunzionale.
Madre anaffettiva
In alcuni casi si potrebbe trattare di una madre anaffettiva.
Com’è una madre anaffettiva?
Si tratta di una mamma che non riesce a mostrare il proprio amore e tende a rifiutare i contatti fisici con i figli, ossia coccole, baci e abbracci. In linea di massima si tratta di una madre assente che delega la cura dei figli ad altre figure come i nonni, la baby sitter, la scuola, non svolgendo a pieno il proprio ruolo genitoriale affettivo ed educativo.
Madre ipercritica? Aspettative, conflitti e fattori culturali
Ogni madre ha un suo vissuto e questo potrebbe accrescere in modo esasperato le aspettative che questa donna ripone nei propri figli. I genitori che talvolta pretendono la perfezione dai figli sono frequenti.
Alle volte questa idealizzazioni è dovuta ad una malsana identificazione che i genitori hanno nei figli dai quali si aspettano soddisfazioni che loro stessi non hanno avuto. Aspettative troppo alte creano insicurezze nei figli e mancanza di autostima.
Tra madre e figlia poi possono esserci dei conflitti che se irrisolti possono portare, nel tempo, a reciproche denigrazioni, critiche e svalutazioni.
Come risolvere il problema conflittuale madre, figlia?
Sicuramente comunicazione ed empatia possono aiutare in un rapporto conflittuale tra madre e figlia, dialogare e trovare il modo di confrontarsi in modo costruttivo può rivelarsi utilissimo.
Infine non va dimenticato che fattori culturali e sociali incidono sensibilmente sui comportamenti delle madri rispetto alle figlie. Ad esempio vi sono tutt’oggi culture in cui le donne vengono viste come inferiori agli uomini e possono essere soggette a critiche e pressioni.
Madri che denigrano le figlie femmine e disturbi della personalità
Vi sono anche dei motivi psichiatrici veri e propri che portano madri ad essere negative e ipercritiche nei confronti delle figlie femmine. Ci sono figlie femmine tartassate dalle madri: per quanto possano fare, non sono mai abbastanza brave.
Dietro a questo comportamento delle madri vi si può nascondere un vero e proprio disturbo psichiatrico come il narcisismo delle madri, comportamenti borderline.
Sia il narcisismo patologico che il borderline possono portare a comportamenti denigratori nei confronti degli altri, figli compresi. Le persone che presentano tali disturbi hanno spesso difficoltò a stabilire delle relazioni sane e a riconoscere i bisogni degli altri.
Una madre narcisista patologia o borderline andrebbe riconosciuta e curata in quanto può causare gravi danni nella vita dei propri figli.
Madri che denigrano le figlie femmine anche se brave, spesso possono essere affette proprio da narcisismo grave, non sono dunque in grado di “amare” non come lo si intende normalmente, sono spesso insicure e insoddisfatte e gelose delle figlie femmine, sulle quali riversano la propria infelicità e insoddisfazione.
Le conseguenze di una madre denigrante
Se vi riconoscete in questo quadro, la cosa da fare sarebbe andare in terapia da un bravo professionista. Ma in alcuni casi convincere le madri che hanno un “problema serio”, non è possibile da parte delle figlie. Dovrebbero intervenire terze persone. Alle volte, allontanarsi da queste situazioni tossiche rimane la sola strada da intraprendere.
Gli altri adulti presenti nel corso della vita di queste “figlie” bersaglio, dovrebbero intervenire in quanto le conseguenze di questo tipo di comportamento possono risultare anche molto gravi e portare le figlie a sviluppare una bassa autostima, difficoltà a relazionarsi con gli altri, ansia, depressione e disturbi alimentari, nonché senso di alienazione.
Imparare ad amarsi ed apprezzarsi è la prima cosa da fare quando si ha una madre iper critica e distruttiva. In età adulta è bene prendere le distanza e diventare consapevoli delle proprie capacità e del problema psicologico / psichiatrico della propria madre, pretendendo rispetto.
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