Educare i figli oggi nel XXI secolo non è una sfida poi così semplice. In un mondo in cui si vive di corsa, creare un legame forte e stabile ed educare con rispetto ed empatia, è una strategia affettiva educativa valida, specie se consapevole. Ma al tempo stesso i figli che crescono devono imparare a gestire i loro spazi in modo autonomo. Educare con empatia significa essere in grado di creare un ascolto reciproco tra le parti “genitore e figlio”, un ascolto basato sia sulla vocalità e le parole, che sul concetto emozionale. Vediamo di approfondire, in questa guida, il rapporto Mamma e Figli l’importanza di un Educazione Empatica per riscoprire il legame.
Mamma e Figli una relazione non sempre facile
Nell’educare i figli e nel creare rapporti sociali e familiari tra i membri, è utile imparare ad ascoltare l’altro: sempre e comunque. Se si chiede un giudizio sincero si deve anche essere in grado di accettare le valutazioni altrui.
Se nascono dissensi e polemiche è buona cosa essere in grado di immedesimarsi nell’altro senza scivolare nell’aggressività e senza provare frustrazione quando le risposte che giungono, non coincidono con quello che è il nostro pensiero.
Mamma e Figli l’importanza di un Educazione Empatica e famiglie che delegano
Sicuramente un buon genitore cerca di crescere i proprio figli senza essere delegante in tutto. Esistono infatti situazioni familiari che portano ad incaricare seconde persone della crescita totale o parziale dei propri figli.
Nel caso in cui si abbiamo delle difficoltà oggettive di salute od economiche questo comportamento potrà magari, anche essere il migliore da adottare.
Però, in linea di massima, una persona che decide di intraprendere il cammino genitoriale, dovrebbe anche essere consapevole del fatto che i bambini hanno necessità delle figure genitoriali: madre e padre.
Nido, nonni o baby sitter, dovrebbero occupare una parte marginale nella crescita e nell’educazione dei bambini, e non diventarne il fulcro, specie se sono molto piccoli.
Mamma e Figli l’importanza di un Educazione Empatica e madri disfunzionali
Se da un lato delegare la crescita e l’educazione dei figli in maniera quasi totalitaria può avere delle deficienze affettive e risvolti educativi che non corrispondono ai nostri canoni genitoriali, è altresì vero che alcune volte una madre non lavoratrice e troppo presente, può diventare una figura ingombrante nella vita dei propri figli e spingerli meno all’indipendenza.
Oltre al fatto che una madre autonoma si sente libere e meno frustrata ed è in grado di assolvere meglio alcuni ruoli all’interno della famiglia.
Quindi, al di la delle madri funzionali e disfunzionali, la soluzione migliore è sicuramente quella che sta nel mezzo, e che spinge i propri fili all’autonomia in modo empatico, lasciandogli anche lo spazio di provare di persona fallimenti e frustrazioni, errori e rimedi. Ma andiamo per gradi: i figli sono piccoli ma poi crescono!
Figli piccoli ed imprinting
Sicuramente, come dice la scienza la psicologia e come ci hanno testimoniato gli studi condotti sui nidi francesi, i primi ad essere stati creati, i primi anni di vita sono fondamentali per la formazione e maturazione dei bambini.
Il senso di sicurezza, e molti dei comportamenti futuri del bimbo dipenderanno da quanto si è sentito amato nei primi anni di vita. L’Imprinting sia per l’uomo che negli animali è quel processo formativo indispensabile che si compie negli esseri viventi e che ne determinerà i comportamenti e l’affettività.
Un’ eredità in parte genetica, ed in parte emotiva. Ma anche i bambini subiscono una crescita evolutiva e, con il passare dei primi due, tre, quattro anni, maturano lentamente.
E’ a questo punto che la società entra a far parte della vita del bambino e che i rapporti sociali scolastici e di altro tipo, assumono un ruolo importante nella sua crescita.
Affetto e autonomia
Baci abbracci e tante coccole sono alla base di una buona e sana relazione tra mamma e figlio e tra padre e figlio, aiutano a farlo sentire amato.
Essere presenti nei momenti di bisogno (ma quanto basta e non troppo) è importante per far fluire nel bambini un sano senso di sicurezza.
Al tempo stesso, piccole disattenzioni ed interventi non repentini, lo aiutano anche a far crescere la capacità di cavarsela da solo.
Educare i figli … o i genitori?
L’educazione dei figli (ne abbiamo parlato qui: Educare i figli o educare i genitori) non è materia facile, ne tantomeno esistono dei manuali con le istruzioni per l’uso che possono essere valide per ogni genitore, e per ogni figlio.
Ogni figlio è un caso a se, ed ogni genitore ha i suoi limiti ed i suoi punti di forza, motivo per cui, gli errori ci saranno sempre e comunque, ma andranno semplicemente accettati con consapevolezza.
Riscoprire il legame con un’educazione Empatica madre/figlio
Una madre funzionale è solitamente affettuosa ed empatica verso i suoi figli. Si tratta di una mamma che sa esprimere il suo amore, così come dubbi e preoccupazioni, ma sempre in modo sano.
Una madre empatica sa ascoltare e consigliare in modo produttivo, rispettando il pensiero e le scelte dei figli. Per questo nel rapporto tra mamma e figli l’importanza di un educazione empatica è il punto fondamentale.
Questo non significa essere permissivi, o fingere per compiacerli, ma essere anche in grado, quando occorre, di mostrare autorevolezza imponendo divieti utili. Allo stesso modo è necessario imparare a gestire una routine familiare idonea al benessere fisico e mentale dei figli.
Empatia e punti di forza nell’educazione
L’empatia ha un ruolo davvero molto importante nella vita delle persone e per questo è fondamentale coltivare l’empatia ed educare alla gentilezza, i propri figli, sin da piccoli.
Purtroppo nella vita, negli affetti e nel lavoro, si incontreranno sempre persone sincere e persone false, l’importante è che il proprio entourage familiare sia sano, forte, empatico: un vero punto di riferimento.
Far crescere dei figli in modo sano, significa far sviluppare in loro un buon grado di gentilezza ed empatia, un buon senso di autostima, la capacità di credere nelle proprie potenzialità e di metterle in atto, così come la forza per rialzarsi quando cadano e la capacità di riconoscere ed allontanare dalla loro vita le persone false, o comunque le situazioni sbagliate.
Se riconoscete nei vostri figli queste caratteristiche significa che, errori a parte, avete fatto un buon lavoro!
Considerazioni
Abbiamo visto che tra mamma e figli l’importanza di un educazione empatica è fondamentale, ma non va dimenticato che le dinamiche familiari (madre, padre, nonni, e parenti) possono essere influenzate da fattori esterni, tra cui la cultura, la società e le aspettative sociali.
Inoltre, le aspettative culturali e sociali sulla maternità e sul ruolo delle madri possono variare notevolmente in tutto il mondo, il che può influenzare le percezioni e le esperienze dei figli.
In ogni caso, è importante cercare di affrontare le differenze e le tensioni familiari attraverso il dialogo, la comprensione reciproca e, se necessario, cercare il supporto di un professionista o di un consulente familiare per affrontare le questioni in sospeso.