Gli anni 40 sono per la moda un periodo di transizione che, dalla rivoluzione della moda anni 30, conducono lentamente verso gli anni 50, caratterizzati da una moda femminile sensuale, e da dive come Marilyn Monroe, donna sexy anni 50 per antonomasia. Gli stili moda anni 40 pongono in risalto golfini mini, abiti aderenti, tailleur, cappotti e giacche con cinture che segnano il punto vita e allargano le spalle, peculiarità degli anni 40 che ci conducono lentamente verso il decennio successivo. L’eleganza uomo donna è un denominatore comune per lo stile moda anni 40, anche se ottenuta in maniera semplice e minimale caratteristica dettata dalla guerra e dall’utilizzo in maniera razionata, dei tessili come lana e cotone, in quanto necessari per realizzare le divise per i soldati. Ma scopriamo di più sulla moda anni 40 e sull’eleganza evocata anche da cose semplici.
Moda anni 40 stili e tendenze moda donna e uomo in tempo di guerra
La moda degli anni 40 è fortemente condizionata da un periodo difficile dovuto allo scoppio della guerra del 1939. Durante la guerra, entra in vigore il razionamento e dunque, non è più possibile comprare abiti e stoffe a proprio piacimento, così come cibo e combustibile: tutto è razionato in quantità limitate decise dallo Stato. Proprio per questo, gli sprechi sono ridotti all’osso e torna di tendenza il riciclo di camicie, abiti, cappelli e molto altro.
Il Governo da le direttive: decide quanti metri di stoffa si possono utilizzare per un capo, quali accessori e quanti bottoni, ed anche il processo di tintura delle stoffe viene influenzato dagli eventi. I colori caratteristici degli abiti militari che erano verde e beige ma anche grigio, divengono colori comuni nel guardaroba di uomini e donne civili.
La moda ed il riciclo degli anni 40
Ormai, guerra o non, la mentalità circa la moda, era cambiata in termini di abiti e stile, le donne e gli uomini ci tengono al loro abbigliamento e quindi, in tempo di crisi, entrano in gioco le escamotage per ricavare da materiali inusuali ciò che occorre. Il sughero sostituisce le suole delle scarpe, dando vita alle scarpe in sughero, oggi chiamate zeppe; vecchi cappelli da uomo vengono rielaborati dando vita a copricapo da donna. Le calze da donna, ormai introvabili, vengono sostituite da una tintura stesa sulle gambe ricavata dal tè. Il crochet torna di tendenza e si sfruttano le proprie capacità per creare golfini, guanti, sciarpe e riciclare vecchi abiti ed accessori.
Abiti donna anni 40 tailleur gonna e pantalone
La femminilità non viene abbondonata, anzi, si evidenziano forme e linee, tant’è che gli anni 40 faranno da lancio alle pin up, con il loro stile inequivocabile. Tra gli abiti femminili anni 40 troviamo il tailleur avvitato con spalle larghe, i pantaloni dal taglio elegante e pratico, mentre le gonne, anche per risparmiare stoffa, ormai bene prezioso, si accorciano fino al ginocchio. Linee minimali eleganti caratterizzano questi capi che, pur nella loro semplicità, non perdono di femminilità. Ricordiamo infatti che la nota stilista Coco Chanel fa, dello stile minimale, il primo criterio di eleganza.
Vestiti anni 40 per la sera: il lusso è solo per poche
Tra gli abiti da giorno degli anni 40 si afferma il pratico grembiulino con abbottonatura frontale, mentre per la sera si sfoggiano abiti da sirena fascianti e lunghi destinati però a poche elette, per lo più star e donne ricche come le dive del grande schermo, come si vede nella foto sottostante.
Le donne del popolo, le donne comuni per la sera sfoggiano abitini minimali e femminili dalle scollature misurate con linee castigate che riflettono il periodo di austerity. Ma anche se l’immagine è sobria, le linee minimal che caratterizzano la moda degli anni 40 sono eleganti, se pur nella loro intima semplicità.
Borse e scarpe moda anni 40
Negli anni 40 l’austerità e le limitazioni trasformano il tipo di calzatura da donna, infatti diventa in sughero. Nascono così le prime zeppe, scarpe la cui struttura è ben solida. Per quanto riguarda le borse, se ne trovano in pelle di coccodrillo e materiali esotici in quanto la pelle di questo tipo non fu uno dei materiali colpito dalle limitazioni, mentre il cuoio sì.
Acconciature anni 40
Le donne anni 40 sfoggiano acconciature costruite dalle linee arrotondate, alternate a capelli sciolti ed ondulati. La lunghezza più in voga in quegli anni è sicuramente quella del taglio medio e lungo ammorbidito da sensuali onde. Per aggiungere all’acconciatura e al look un tocco di eleganza si utilizzavano cappellini, fasce, foulard e retine. La riga viene portata per lo più lateralmente e alle volte anche centrale.
Uomini – I tagli dei capelli da uomo degli anni 40 sono spesso corti. Si tenevano in ordine i capelli pettinati all’indietro, grazie all’uso di gel, brillantina, e prodotti simili, il tutto, per un look ordinato e molto maschile tipico degli anni 40.
Make up anni 40
Mentre la moda anni 30 sfoggia make up ben curati, quella degli anni 40 si ridimensiona un bel po’. Nel make up anni 40 le ciglia non sono più così sottili e tornano ad essere più naturali, il trucco è leggero, molto naturale, mentre l’incarnato si mantiene anch’esso al naturale impreziosito da blush dal color pesca steso in maniera leggera, sugli zigomi. Per le labbra la tendenza anni 40 è quella del rossetto che sarà uno dei cardini di questi make up delicati.
Moda uomo anni 40
Negli anni 40 molti uomini furono destinati al fronte, e vestivano dunque, le semplici divise. Ma quei pochi che rimasero a casa per motivi di età, salute, o perché avevano molti figli, poterono vivere in famiglia e lavorare. Pantaloni e giacche diventano più comodi dal taglio morbido; anche in questo caso si fece economia di tessuto, ed un esempio è dato dal fatto che scompaiono le pences dai pantaloni.
Le camice uomo anni 40 diventano più ampie sul dorso, permettendo maggiore mobilità, i colletti diventano più appuntiti mentre l’abito più utilizzato negli anni 40 diventa, senza dubbio lo spezzato. E’ proprio in questi anni che fanno la loro comparsa i tessuti in flanella e le camicie in tartan in tendenza scozzese, mentre le cravatte diventano molto più sottili.
Sempre negli anni 40 la moda maschile utilizza giacche sportive in pied de poul insieme a completi dai tessuti a righe. I gilet sono presenti e spesso caratterizzati da colori vivaci, una tendenza che proviene dall’America e che porta con se, anche l’uso dei jeans. Sempre da li proverranno, negli anni 50, le linee a V tipiche degli abiti, caratterizzati, sia per lei che per lui, da spalle larghe ed imbottiti accompagnate da fianchi stretti, una tendenza moda che delineerà il nuovo stile d’abbigliamento maschile e femminile.
Icone di stile anni 40: donne e uomini di stile
Tra le icone di stile donna anni 40 si collocano, in special modo, alcune attrici ed attori. Tra le donne iconiche anni 40 sicuramente da ricordare Rita Hayworth e Ava Gardner, ma anche due note attrici statunitensi Ann Sheridan e Carole Landis. Entrambe morte molto giovani, per cancro la prima, per suicidio la seconda. Altre icone rappresentative degli anni 40 sono Jane Russel, Lana Turner, Veronica Lake.
Tra le icone di stile maschile degli anni 40 ricordiamo alcuni attori noti come Humphrey Bogart, insieme a Gregory Peck, Cary Grant, ed al noto attore ballerino cantante Fred Astaire.
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