In Italia, e precisamente in Toscana a Monterotondo Marittimo si trova il Parco Geotermico delle Biancane che prende il nome dal colore dominante della località dovuto ad una fusione tra idrogeno solforato e calcare. Un luogo molto particolare e di sicuro effetto suggestivo in quanto soffioni e geyser ne caratterizzano l’aspetto riconducendoci alla Divina Commedia e all’inferno Dantesco. Il parco naturalistico delle Biancane si trova in provincia di Grosseto, ma scopriamo come arrivarci e le caratteristiche che lo hanno reso famoso.
Cosa vedere al Parco naturalistico geotermico delle Biancane
Una vista al Parco Naturalistico delle Biancane, una delle maggiori attrazioni della regione, è quasi doverosa se ci si reca in Toscana. Il parco si rivelerà un’autentica e suggestiva sorpresa, in virtù dei fenomeni naturalistici presenti in loco. Indubbiamente, il parco ha un fascino tutto suo, questo anche grazie ai fenomeni di riqualificazione che sono stati effettuati al suo interno. Il Parco rientra nell’area denominata Valle del Diavolo dove geyser, vapori, lagoni e fanghi bollenti la fanno da padrone caratterizzano la zona e il paesaggio.
Il museo Mubia del parco delle Biancane
Di recente è stato anche aperto un museo. Il museo Mubia al su interno presenta numerose postazioni multimediali ed alcuni minerali oltre ad un enorme quantità di attività didattiche che lo rendono idoneo alla visita sia da parte degli adulti che dei bambini. Il Museo è dotato di sito web Mubia.it.
I soffioni boraciferi o fiati di calore
Percorrendo i sentieri del parco geotermico toscano, è possibile osservare numerosi sfiati di vapore che creano una nebbia bianca fumosa. Si tratta di piccole aperture dalle quali fuoriesce il vapore ad alta pressione, dal terreno asciutto. Indubbiamente i soffioni creano un effetto spettacolare, molto suggestivo, e testimoniano la spiccata attività geotermica in corso.
Putizze
Anche in questo caso si tratta di vapori con il caratteristico odore di uova marce dovuto alla presenza di idrogeno solforato.
Le pozze di fango bollente
Nel parco sono presenti diverse pozze di fango bollente che raggiungono temperature elevate ed essendo pericolose, sono anche recintate. Oltre alla presenza di fango bollente le pozze del parco geotermico emettono anche del vapore.
Bulicam
Sono piccole depressioni del terreno nelle quali vi è fango misto ad acque geotermiche in continuo ribollimento dovuto ai gas emessi dalla sorgente che li alimenta.
Mofete
Le Mofete emettono gas, specie anidride carbonica, possono essere secche od umide con acqua calda che gorgoglia, ed occupare depressioni molto profonde che le rendono pericolose.
Le fumarole
Caratteristica dominante del parco sono le fumarole che sostanzialmente sono delle aperture della crosta terrestre dalle quali è possibile vedere uscire fumi ossia gas vulcanici e vapori d’acqua. Nuvole di vapore che si innalzano dal terreno creano un paesaggio molto affascinante.
I Lagoni
Nel Parco si trovano diversi Lagoni, delle fosse o depressioni che raccolgono acque geotermiche ricche di minerali. Vengono portate dalle sorgenti e alimentate dalle acque meteoriche. Sono presenti spesso gorgoglii provocati da gas, sbuffi e getti violenti che possono arrivare a scagliare dei fanghi bollenti anche a diversi metri di distanza.
Fauna e Flora del Parco Naturalistico e geotermico delle Biancane
Il parco Geotermico delle Biancane, nonostante sia un terreno ostile dal punto di vista della pericolosità ospita in realtà numerose specie sia botaniche che animali. Si tratta di specie che si sono adattate alla vita nel parco e alle condizioni geotermiche. Si possono avvistare diverse specie di uccelli ed insetti, mentre tra le specie vegetali si osservano piante resistenti al calore come felci e dei muschi.
Centrali Geotermiche in zona
Come è noto, l’attività geotermica è stata sfruttata da decenni con la costruzione di numerosi centrali geotermiche (la prima nel 1911). Le centrali più rilevanti sono:
Centrale Geotermica di Larderello: una delle più antiche al mondo, si trova nelle vicinanze del parco, ed utilizza i gas e l’energia del sottosuolo per la produzione di energia.
Centrale Geotermica di Montieri-Pomarance: situata a pochi chilometri dal Parco delle Biancane la centrale è parte del sistema geotermico toscano e contribuisce alla produzione di energia pulita.
Come raggiungere il Parco Geotermico naturalistico delle Biancane
Sia in bus che in automobile è possibile recarsi a visitare il parco. In alternativa si può optare per il treno fino a Follonica.
- In Bus – Monterotondo Marittimo è collegato ad altri paesi tramite stazione bus. E’ bene informarsi sugli orari.
- In Treno – Si può prendere il treno per arrivare al Parco Naturistico delle Biancane considerando che la stazione più prossima è quella di Follonica. Da li si dovrà prende l’autobus o noleggiare una vettura considerando che Follonica dista circa 30 chilometri dal Parco delle Biancane.
- In Auto – Provenendo da Grosseto in automobile, si dovrà prendere la SS1 Aurelia in direzione Follonica (sud-ovest). Dopo aver percorso 40 chilometri circa si svolta a destra prendendo la strada provinciale SP158 direzione Monterotondo Marittimo. Da li si seguono le indicazioni per il Parco Geotermico delle Biancane posto a pochi chilometri dal vicino centro abitato.
Consigli
In relazione alla stagione e alle condizioni meteorologiche gli orari del parco potrebbero subire degli aggiornamenti e modifiche. E’ consigliato informarsi prima di mettersi in viaggio verso il Parco Biancane. L’ingresso al parco è gratuito. E’ possibile visitare il parco usufruendo delle auto guide noleggiabili presso il museo Mubia.
Via del Poggiarello 1
Tel. 335 1017368